Riflessioni e opinioni Categoria

Nada sin ti, nada sin nosotros
Articolo d’opinione, di Patricio Young, Cile • Innanzitutto vorrei spiegare che il Movimento fa parte della mia vita da 59 anni. Al Movimento stesso devo gran parte di ciò che sono e di ciò che è la mia famiglia. È qui che nascono le mie riflessioni e le mie preoccupazioni sul presente e sul futuro del movimento. — La realtà ci mostra che siamo in una crisi, le cui cause non hanno una storia comune. Alcuni dicono che stiamo andando bene, altri che basterebbero pochi accorgimenti cosmetici. Secondo me il problema ècontinua
estudio
Di Rafael Mascayano •  Nel numero di maggio della rivista Vinculo (p. 26 e seg.), è stata pubblicata un’intervista a suor M. Virginia Perera, che ha incentrato la sua ricerca sul testo “Apologia pro Vita Mea” di padre Kentenich. Fa parte di una commissione più ampia che lavora sulla causa P. Kentenich. In relazione a ciò che ha sollevato, ho alcune riflessioni che ritengo opportuno mostrare. — Suor Perera, inizia consegnando il curriculum del team, chiarendo la rilevanza accademica dei suoi membri, incluso il suo, dottoressa in Scienze della Vita.continua
mein platz
Elke Karmann, Germania • Quando ho letto il tuo articolo “Voglio tutto…”, ho pensato: quanto è bello che qualcuno scriva ciò che brucia sulle unghie di molti di noi schoenstattiani. Anche io ho seguito con interesse il Cammino sinodale tedesco e i documenti per esso predisposti, soprattutto per quanto riguarda le donne, e grazie ad Internet ho potuto seguire la maggior parte dei dibattiti e delle votazioni della terza assemblea plenaria del Cammino sinodale. Come schoenstattiana sono stata particolarmente felice che il vescovo Gerber (membro dell’Istituto dei sacerdoti diocesani dicontinua
Zukunft
M. B. Oelschner, Germania • Voglio tutto / Non voglio essere uno spettatore / Voglio fare qualcosa da solo / E so sempre perché / Non cederò / Voglio tutto. Questa vecchia canzone di Gitte (album: Ungeschminkt, 1982) mi viene in mente mentre rifletto sui risultati delle votazioni del “Cammino sinodale” tedesco sulle questioni relative al sacerdozio femminile: nel loro documento finale del “Cammino sinodale”, circa l’81% – entrambi laici e vescovi – hanno votato a favore del sacerdozio femminile e circa il 79% ha votato a favore del diaconatocontinua
María Fischer • Suffering in Silence, «soffrendo in silenzio», è il nome che l’organizzazione umanitaria CARE dà alla sua informativa annuale sulle catastrofi dimenticate dall’umanità. Non perché le vittime soffrano in silenzio, ma piuttosto perché i mezzi di informazione occultano, ignorano e dimenticano la loro sofferenza. L’analisi dei mezzi di comunicazione elenca per la sesta volta le dieci crisi che hanno colpito almeno un milione di persone e che sono state le meno menzionate nei media di rete internazionali online. Quello che non appare sui mezzi di comunicazione è percepitocontinua
crisis autoreferencialidad
PAPA FRANCESCO all’Assemblea generale dei Focolari • Il 6 febbraio 2021 Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata i 362 partecipanti all’Assemblea generale dei Focolari, una rappresentanza era presente in aula Paolo VI in Vaticano e la maggioranza collegata in via telematica. Accogliendoli ha esteso il suo saluto a tutti i membri del Movimento dei Focolari. Ha incoraggiato a rimanere fedeli alla fonte originaria del loro carisma rimanendo in dialogo con le nuove situazioni sociali e culturali. Ha invitato a guardarsi da ogni autoreferenzialità, a cogliere in ogni crisi un’opportunitàcontinua
Cuba
CUBA, 465 firme di sacerdoti, consacrati e laici • P. Jose Gabriel Bastian, del primo corso della Federazione dei sacerdoti di Cuba, mi scrive: “Perché tu sappia di più su ciò che stiamo vivendo a Cuba. Due di quelli che firmano sono del mio corso di Federazione. Se vuoi, lo puoi condividere in modo che il mondo sappia cosa sta vivendo il mio popolo”. Sono 465 le persone che hanno firmato un documento impressionante che pubblichiamo qui di seguito, per sostenere queste 465 persone audaci che provano a far sentirecontinua
2020 peor año
ARGENTINA, Juan María Molina • La rivista Time negli Stati Uniti ha pubblicato la sua sentenza in un numero dei primi di dicembre: “2020 the worst year ever”. Per noi che non ce la caviamo troppo bene con l’inglese l’immagine era ancora più eloquente: questo 2020, sbarrato in rosso. Non c’è stato bisogno di scomodare il mio povero inglese né il calo della moneta statunitense per immaginare le ragioni addotte all’interno della rivista. Senza dubbio, siamo stati messi alla prova in tutti i sensi e le nostre difficoltà sono statecontinua
Dilexit ecclesiam
P. Kurt Faulhaber, Germania • “La crisi di Kentenich e la crisi della Chiesa allo stesso tempo: cosa hanno a che fare l’uno con l’altro nelle intenzioni di Dio? Due eventi che commuovono i nostri cuori in modo straordinario. Come due onde che convergono e si cambiano a vicenda, amplificate l’una dall’altra”. – Così è cominciato più di un mese fa un discorso di P. Kurt Faulhaber, dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt, nella conferenza dei delegati del Movimento di Schoenstatt in Germania. È stato un discorso appropriato per quelcontinua
mujer
di María Rosario Zamora, Cile • Quando rileggo le accuse di abusi contro le donne religiose, il conflitto che nasce in me riguarda il modello di donna sotto il quale sono state create le nostre istituzioni in contrapposizione al modello egualitario che vogliamo costruire oggi. Queste forme di abuso, che oggi le donne denunciano in tutto il mondo, sono il risultato di un’immagine delle donne che non è estranea alla Chiesa cattolica. Grazie ai movimenti femministi, oggi possiamo metterlo in discussione e riflettere sugli eventi passati e presenti.— Le donnecontinua