Telefono di Padre Kentenich

Ti chiedo, Signore, dammi un cuore di carne e toglimi il cuore di pietra, così come si annunciava nell’Antico Testamento. Un cuore di carne, capace d’amare e di condividere. Un cuore capace d’amare come un figlio, capace di afferrarsi a Dio con calore filiale. Un cuore di carne capace d’amare con amore paterno e materno, e che con amore creativo e disinteressato, sia disposto a dedicarlo tutto per il bene degli altri. Dammi un cuore di sorella e fratello, che tutti gli uomini e ciascuno dei membri della comunità umana stimano e considerano come a se stessi (P. Kentenich, omelia a Milwaukee, 4/8/1963)