ARGENTINA, Morón, Prov. de Buenos Aires, Rosita Ciola •
Lo scorso 21 novembre le sorelle del Perpetuo Socorro della Casa dei cechi Felisa Dorrego de Miró, con molta allegria e grande amore fraterno hanno aperto le porte della Capella al Vescovo di Moròn, Mons. Luis Guillermo Eichhorn,che presiede il primo invio di missionari di Schoenstatt.
E stato molto emozionante presenziare questa nascita del movimento della Campagna in questa nuova diocesi!
Più di trenta Pellegrine aspettando i suoi missionari
Nel giardino delle sorelle si godeva di un stupendo pomeriggio primaverile, pieno di freschezza e allegria, non solo per il vivo verde degli alberi, il suo colorito e la fragranza dei fiori, anche per i saluti e l’allegria del incontro delle future missionarie che sembravano aggregarsi a questo bellissimo quadro naturale come una vera allabanza del Creatore.
Mano a mano che arrivavano le persone si sono disposte fra i diversi banchi a disposizione. Alcune signore sono venute accompagnate dalle loro famiglie, si vedeva con quanta emozione portavano i loro cuori pieni d’amore per la Madre Tre Volte Ammirabile. Prima di cominciare la celebrazione, la cappella era al completo. Cerano anche le ragazze della Casa dei cechi e le sorelle. Più di 30 immagini sono state messe davanti al altare, aspettando di essere benedette per uscire nelle braccia dei missionari.
La omelia di Mons. Eichhorn: bella e sfidante
Tutto era pronto. Con allegria ed emozione, il Vescovo comincia la Santa Messa, celebrata in un ambito molto famigliare ed intimo. Con una atmosfera molto semplice e profonda, si è assaporata ogni singola parola, dettaglio o gesto. Il Vescovo ha dato una omelia bellissima, includendo un collegamento perfetto e molto chiaro su il carisma di Schoenstatt e il Padre Kentenich, fondatore del Movimento. Ha menzionato anche l’importanza del Santuario: dal Santuario Originale fino al Santuario di cuore. Finalmente ha incoraggiato le missionarie a conquistare un Santuario nella diocesi di Moròn. Molti cuori senza dubbio, hanno cominciato a battere molto forte davanti a queste parole. Davanti alla piccolezza della comunità, questo grande desiderio resta inmano di Dio e la Mater…
Il momento del compromesso e della grazie, del “Nulla senza di te, nella senza di noi”
Dopo la celebrazione eucaristica, si sono benedette le Pellegrine e sono state chiamate le missionarie una per una. Mons. Luis Guillermo ha fatto la consegna della immagine con le tradizionale parole: “Lei è la grande missionera” a cui si rispondeva: “Lei farà miracoli”.
Celo e terra si sono uniti per celebrare questo evento che rimarrà per sempre indelebile nei cuori di tutte le persone che hanno partecipato.
Come diceva il Padre e Fondatore: “Doni sono compiti” ora mettiamoci al lavoro. Sono molti i fratelli che aspettano ricevere la visita della Madre Tre Volte Ammirevole nelle loro case.
Che il Signore nella sua infinita misericordia benedica questa missione e che la Santissima Vergine Marìa, come stella della evangelizzazione, sia il faro e la guida permanente di tutte le missionarie.