Postato su 2015-03-01 In Dilexit ecclesiam

P. Andrés Napoleón Romero Cárdenas, dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt, è stato nominato Vescovo di Barahona, Repubblica Dominicana

VATICANO/REPUBBLICA DOMINICANA, org. Il 24 Febbraio 2015, il Santo Padre, Papa Francesco ha nominato P. Andrés Napoleón Romero Cárdenas Vescovo di Barahona (superficie 6,973 km2, popolazione 382.000 abitanti, cattolici 215.000, sacerdoti 31 (15 diocesani e 16 religiosi), religiosi 54, diaconi permanenti 2) nella Repubblica Dominicana. Il vescovo neoeletto è nato nel 1967 a Ramonal Arriba (Repubblica Dominicana) e ordinato sacerdote nel 1995. Ha conseguito la Licenza in Lettere e Filosofia e in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Mater et Magistra (Repubblica Dominicana) e in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana e nel suo ministero pastorale ha avuto, tra le altre cariche, quella di Vicario parrocchiale, Formatore nel Seminario Minore e Direttore dell’Opera Diocesana per le vocazioni sacerdotali, Professore di Sacra Scrittura e di Metodologia della ricerca e Decano delle Facoltà di Filosofia e Teologia e Formatore del Pontificio Seminario Maggiore Santo Tomás de Aquino. Attualmente è Parroco della Cattedrale di Santa Ana della Diocesi di San Francisco de Macorís. Dal 1999 appartiene all’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt.

Dopo Ignazio Sanna (Sardegna/Italia), Robert Zollitsch (Friburgo/Germania), Fausto Mejía (Repubblica Dominicana) e Michael Gerber (Friburgo/Germania), P. Andrés Napoleón Romero Cárdenas è ora il 5° vescovo dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani. Succede al vescovo Rafael Leónidas Felipe y Núñez, la cui rinunzia al governo pastorale della diocesi è stata accettata per limiti di età.

Il nuovo vescovo fu ordinato sacerdote l’8 luglio 1995. “Il Reverendo Andrés Napoleón svolgeva, al momento dell’elezione a Vescovo della Diocesi di Barahona, l’incarico di Parroco della Cattedrale di “Santa Ana”, dove aveva raccolto molti ammiratori per lo spiccato senso di giustizia nel trattare i gravi temi sociali che ci colpiscono e nel far risaltare nelle sue omelie i valori patriottici e di liberazione incarnati dagli eroi e martiri del popolo domenicano, quali Duarte, Luperon e Caarmaño.”, come si può leggere nel periodico “El Yaha”, di San Francisco de Macorís.

Negli ultimi anni, il futuro vescovo si è occupato molto del Santuario di Schoenstatt “Getsemani” della Repubblica Dominicana.

Le nostre più vive congratulazioni, Mons. Andrés Napoleón, unite alla nostra preghiera …

Originale: Spagnolo / Traduzione: Maria Dolores Congiu, Roma, Italia

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