Postato su 2010-08-27 In Santuario Originale

Tu scegli….un workshop

Das längste Buffet Schönstatts...Tobia Wiedemer, Sandra Lezcano. Realmente ogni tema è il migliore, ogni responsabile di un workshop è pieno di entusiasmo: la presentazione dei workshop, che si sono svolti il sabato, ha risvegliato l’appetito per il programma della sera in questa “Notte del Santuario” del 2010.. Ed ancora si deve organizzare il buffet più esteso di Schoenstatt…

 

 

Beim Abendessen im Garten der Marienau

È stato difficile scegliere uno tra i 19 workshop offerti. Ogni persona ha la possibilità di partecipare due volte in un workshop, in più di tutte le altre attività.

Scegliere…

Workshop mit Regens Dr. Michael GerberLa prima serie cominciava alle ore 14,30, con dieci offerte. E questa gigantesca offerta era a disposizione di tutti, con temi riferenti al motto della “Notte del Santuario” (Però, tu scegli il futuro), come ad esempio “Decidere…nel futuro”, di cui era incaricato P. Dr. Michael Gerber, o una discussione intorno al “Futuro della Chiesa” con Clemens Mann. O il tema che tanto preoccupa la gioventù attuale: “Specchietto, specchietto, chi è la più bella del paese?”, con Marina Gabel. O “Tu scegli l’amore. Nella Chiesa cattolica, la morale sessuale è un freno al divertimento?”, con Wilma Lerchen, autrice del libro “Scegliere l’amore”. Era impressionante vedere tante ragazze e ragazzi seduti in un ambiente piccolo, e con lo sguardo fisso sull’oratrice, tentare con un calore soffocante captare ogni parola per potere poi riflettere.

Inoltre si sono svolti anche temi generali, come “Ausilio e prevenzione in incidenti con l’automobile”, con il Fratello di Maria Klemens M. Hlländer, o la nuova “azione di 72 minuti”, con il Sig. Kern (guardabosco) e Suor Natalie Stewart. I giovani si erano anche recati al bosco della città di Vallendar per pulire – in una piccola parte – i danni dell’ultima tormenta. Hanno dimostrato così che non solo si tratta di teorie, bensì che quanto si è imparato si può trasformare in fatti.

Tanti anche volevano ascoltare ancora una volta a Torsten Hartung: “Viviamo della misericordia di Dio?”. In ognuno degli ambienti della Scuola Mariana, i giovani erano affascinati dalle interessanti dissertazioni e gli apporti originali. Alla fine non si sono resi conto di quanto rapido aveva trascorso il tempo e che già era giunta l’ora del prossimo workshop, stabilito alle ore 16.

La seconda sessione

Workshop mit Frank Blumers und Tobias HaasIn questa sessione si sono offerti nuovi workshop su altri differenti temi. Mentre alcuni cominciavano a sudare seriamente nel salone della Scuola Mariana con il corso di salsa (ballo), in altri ambienti s’imparava qualcosa di più di Schoenstatt, come nel workshop con il Dr. Bernd Biberger, presidente dell’Istituto Giuseppe Kentenich, sulla libertà così come l’ha definita il fondatore di Schoenstatt, Padre Giuseppe Kentenich. O nel workshop “come schoenstattiano nel Seminario Maggiore….vocazione e sfida”, con Frank Blumers e Tobias Hofmann. Questo workshop, come tanti altri, si sono tenuti a causa del gran caldo, all’aria aperta, seduti attorno ad un tavolo. Alcuni giovani si sono seduti sul prato con Ana Thanheiser nel workshop: “Certo, ho tempo…”. Una riflessione posteriore al Festival della Gioventù di Schoenstatt 2010, a Liebfrauenhöhe, con il motto “In te, senza limiti”, con Marianne Maier e Robias Haas, si è tenuto dentro. Questo workshop ha interessato non solo i giovani, che realmente avevano partecipato al Festival, bensì si sono uniti anche alcuni che non erano stati, ma che volevano ascoltare tutto quello che era successo o sapere che cosa significava organizzare un Festival della Gioventù.

L’offerta e soprattutto la scelta era imbarazzante e molti hanno poi commentato che con piacere avrebbero partecipato a più workshop, ma non volevano assolutamente arrivare tardi alla cena…ne parleremo più avanti!!!!

Un pomeriggio di sole nella nostra terra

Auf der Wiese am UrheiligtumMentre si tenevano i workshop nella Scuola Mariana, vari giovani hanno deciso trascorrere un pomeriggio tranquillo, approfittando del luogo di pace, del cielo sereno e del sole in tutto il suo splendore. Nei cortili della Casa Sonnenau regnava la tranquillità, c’erano giovani seduti sul prato, condividendo le esperienze della notte del venerdì e della mattina del sabato. Altri rinfrescandosi le estremità, in una giornata tanto calda, nel piccolo torrente che scorre nel terreno.

La Mater circondata dalla gioventù

Bänke aufstellenIl pomeriggio del sabato, il Santuario è stato occupato dai giovani, la Mater non è stata sola un minuto: tutto il tempo c’erano giovani cantando e pregando. Al contempo già si decorava l’altare e intorno, si preparava tutto per la notte di rinnovamento dell’Alleanza. Si notavano giovani sdraiati sul prato, altri giocando alla pallavolo. Al lato dell’improvvisato campo da gioco si trovava una tenda, dove un gruppo, con una Sorella di Maria, si dedicava a fare manualità, una Madonna Pellegrina controllava il lavoro sulla tavola…

Lo spirito di Famiglia, una caratteristica visibile in Schoenstatt

Più vicino al Santuario si trovava un altro gruppo di ragazze e Sorelle preparando il palco, dove, in mezzo ad una moderna decorazione brillava l’Immagine della Mater e una croce intagliata su legno, che alla notte avrebbe camminato in testa alla processione fino al Santuario Originale. Tanti lavoravano ed altri si avvicinavano ad aiutarli, accomodando banchi, luci, altoparlanti…un vero lavoro di gruppo!!! Tra i tanti che lavoravano e altri che giocavano alla pallavolo, un gruppo si era istallato in mezzo al cortile per osservare. Altri scattavano foto, e facevano interviste. Le Sorelle di Maria, i Padri di Schoenstatt e i seminaristi cercavano in ogni gruppo di aiutare, e appoggiare. L’ambiente di famiglia che caratterizza Schoenstatt ha regnato sempre, ciascuno al servizio dei giovani, affinché tutto uscisse bene. La gioia e il buon umore erano contagiosi.

Un pomeriggio di sole nella nostra terra

Das längste Buffet Schönstatts...Mentre si osservava tutto questo intorno al Santuario e i workshop continuavano i loro corsi nella Scuola Mariana, anche nei giardini della Casa Marienau si osservava una grand’attività: si preparava una lunga tavola per accogliere i giovani per la cena. In mezzo ad un roseto magnifico con il mormorio dell’acqua che scorreva tra il verde, quattordici tavole formavano un buffet di circa 28 metri di lunghezza, in cui si sono servite differenti delizie culinarie. E come dessert: uno squisito gelato, qualcosa di perfetto in un giorno così caldo. I giovani si sono seduti in gruppi sul prato godendo la cena e il fresco nei giardini.

Il programma della Notte

Prima di rinnovare l’Alleanza e dopo la cena si è tenuto nella tenda un programma speciale d’intrattenimento: per due ore i giovani hanno ascoltato musica in diretto con il gruppo 1+1= 11, e goduto di momenti di buon umore con numeri rappresentati dall’equipe degli organizzatori. Il pubblico era molto allegro ed ha partecipato in ogni momento. Risate, applausi, molta energia sono state il riconoscimento per il gruppo che ha offerto questo momento di ricreazione. Alla fine c’è stata una breve pausa per iniziare la processione verso il Santuario Originale.

Am längsten Buffet Schönstatts

Album di fotografie

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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