Postato su 2010-08-27 In Santuario Originale

Questa è la “Notte del Santuario”

Nacht des Heiligtums 2010mkf. Ma perché si chiama la “Notte del Santuario”? Se ancora è di giorno…..dice un passante sorpreso, di un’altra generazione, osservando dentro la tenda. Quello che lui vede è solo la cornice – importante, magnifica, realmente attrattiva – al nucleo del vero successo. “La Notte del Santuario”, quel momento in mezzo alla notte, proprio a mezzanotte, quando nel fulgore delle fiamme, delle fiaccole e luci, centinaia di giovani circondano silenziosamente il Santuario Originale e adorano con Maria il Redentore nell’Ostensorio, quando tutti portano al Santuario la “lettera di questa notte”, quando confluiscono la Giornata Mondiale della Gioventù e la corrente di grazie di Schoenstatt e pregano: “Mater, ti portiamo nelle nostre lettere il ‘nulla senza di noi’ dell’Alleanza, che abbiamo fatto con Te. Il ‘nulla senza di Te’ è il regalo che ci farai nuovamente questa notte”. Questa è la “Notte del Santuario”. È, quando il Santuario Originale risplende come qualsiasi altra notte.

 

Nacht des Heiligtums

Il cammino al Santuario comincia nella gran tenda, dove ancora si odono le allegre risate. Immagini, parole, simboli e danze parlano del futuro, della vita, della vita che è nelle mani come un gran mazzo di fiori di tutti i colori, che solo promette felicità. Parlano della vita come un futuro distrutto, falciato, impossibile. Non si tratta solamente di sanare il mondo, si tratta della vita in tutti i suoi aspetti, della sorte e delle porte che si chiudono, che si chiudono di colpo. Il semplice messaggio dice così: in tutte queste situazioni c’è qui qualcuno che sempre è fedele alla sua promessa.

La Lettera della ” Notte del Santuario”

Aufbruch zur ProzessionIn un momento di silenzio, ciascun giovane è invitato a scrivere la sua “Lettera della Notte del Santuario” diretta a Maria, a Gesù, a scrivere ciò che lo commuove in questa notte, davanti al futuro della sua vita, in tutta la sua vita. Un silenzio incredibile….Solo parlando con Dio di tutto il nostro futuro. Le lettere sono portate in pellegrinaggio al Santuario Originale, dalla tenda, per via HIllscheider, passando per il ponte Franz Reinisch, per l’incrocio (conosciuto in questi giorni grazie ad un gran cartello che dice “Incrocio delle Autostrade di Schoenstatt”), accanto all’ufficio di informazioni per i pellegrini fino ad arrivare al Santuario Originale. Lì si trovano due missionari con la Madonna Pellegrina Ausiliaria internazionale, con la quale alla fine della festa, saranno inviati alle seconde missioni apostoliche in Germania. “Già ha una splendente placca d’argento!!” esclama Dennos con una strizzata d’occhio. Sicuro è la più nuova, è la placca delle prime missioni.

Sono arrivati alla loro destinazione!!

Das ist Nacht des HeiligtumsLa gran croce, il logo di Schoenstatt e la croce dell’unità unite, sono in testa alla processione. Le fiaccole illuminano il cammino. L’accompagnano i canti, le preghiere e il silenzio…

Il Santuario Originale brillantemente illuminato, una grand’Immagine della Mater e il fuoco che arde in numerose lampade, aspettano i giovani nell’oscurità di una notte eccezionalmente calda, con il cielo strapieno di stelle.

“Sono arrivati alla loro destinazione”, afferma l’oratore, come i sistemi di navigazione che portano alcune automobili moderne. Quando si arriva a destinazione, ci si guarda attorno È questo il luogo dove ero diretto? Continua l’oratore: “In questo luogo ci sono stati giovani che hanno sentito una voce. Dio mi ha detto…” Quel richiamo è qualcosa che, quasi cento anni dopo, vale per quei giovani e per tutti coloro che sono venuti con loro. “Il Santuario esiste per questo richiamo di Dio. Perciò siamo qui. E questo momento può trasformarsi in un istante sacro. Apriamoci alla grazia di questo luogo santo…”

Nulla senza di Te, nulla senza di noi. Il richiamo è per noi. Siamo qui e la grazia può scorrere.

L’adorazione

AnbetungIl Santissimo nell’Ostensorio, Gesù nell’Eucaristia, è portato al Santuario Originale. Molti s’inginocchiano nel prato. Inni eucaristici, preghiere, silenzio….Le parole di Torsten Hartung – che è tra loro con sua moglie – dette al mattino, si riempiono di significato. A che cosa reagisce interiormente anzitutto l’uomo?, Alla voce o alla parola? Alla voce….Le voci dei giovani riuniti ai piedi del Santissimo nel Santuario Originale, trasmettono molto di più che le parole (molto belle) delle sue preghiere e canti. È realmente la “Notte del Santuario”. Padre nostro…

Suona la campana del Santuario Originale. Già è quasi mezzanotte? Accompagnato da fiaccole, giunge il piccolo Santuario di acrilico trasparente in cui si depositano le lettere d’Alleanza. Questo gesto si è fatto per la prima volta nel 2005, in occasione dell’Alleanza d’Amore per la Gioventù del mondo, e d’allora in ogni “Notte del Santuario”. Che cosa c’è dentro? “Sandra che cosa penseresti, che cittadina del Paraguay, ed essendo ora ritornata dopo 5 anni, sapessi che la tua lettera è lì?”.

Ora qui uniti

Aussendung zu den misiones“Cara Mater, nelle nostre lettere ti portiamo il ‘nulla senza di noi’ dell’Alleanza con Te. Il ‘nulla senza di Te’ ce lo regalerai di nuovo questa notte”. Coscientemente la gioventù tedesca si unisce a quella di tutto il mondo per rinnovare l’Alleanza d’Amore. Ora qui in questo luogo, uniti, per la gioventù del mondo, “Notte del Santuario”. Il Santuario di Schoenstatt vive dell’amore di chi lo visita: così affermava il titolo di un giornale. E questa notte è pieno di vita…

Nel frattempo i missionari hanno ritirato l’Immagine Ausiliaria dal Santuario. Da qui e con Lei saranno inviati alle seconde missioni apostoliche in Germania, che cominceranno il 10 settembre: il 60º anniversario della Campagna della Madonna Pellegrina, l’Ausiliaria rappresenta la grazia missionaria dell’Originale.

Un momento

Der entscheidende AugenblickL’Ostensorio e il piccolo Santuario di acrilico con tutte le lettere ritornano al Santuario Originale e allora tutti i giovani si riuniscono lì. L’uno dopo l’altro portano alla Mater la loro “Lettera d’Alleanza”, conservando l’uno dall’altro una certa distanza, affinché ciascuno abbia un incontro molto personale con Maria e suo Figlio.. La banda 1+1=11 ripete ancora una volta tutto il repertorio di questa “Notte del Santuario”, e la lunga fila di giovani pieni di aspettative continua aspettando davanti al Santuario. Nessuno ha fretta.

L’Ausiliaria è davanti al Santuario e i missionari la circondano di candele…anzitutto una, poi tre, quattro…Intorno al Santuario ci sono sacerdoti disposti a conversare e a confessare. E sempre ci sono giovani che aspettano un momento per entrare al Santuario.

Schatten des KreuzesLa croce dell’altare, il cui fuoco si è spento, nel frattempo riflette una chiara ombra sulla parete del Santuario illuminato e… sotto continua la lunga fila dei giovani.

Un’immagine di questa “Notte del Santuario”, cinque anni dopo Colonia ed uno prima di Madrid.

Un’immagine per uno Schoenstatt vitale e giovanile, nell’attesa della grazia del 2014.

Nacht des Heiligtums

Video

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Album di fotografie

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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