Postato su 2009-12-30 In Santuario Originale

Benedizioni di Natale per i bambini nel Santuario Originale

Francisco Grondona. Il 27 dicembre si è impartita la prima benedizione di Natale ai bambini in una cerimonia semplice e accolti dall’affettuoso calore che offre il Santuario. Si è celebrata intorno ai 10 minuti accanto al presepe, che si era tenuto pochi istanti primi nella Chiesa dei Pellegrini.

 

 

 


Una benedizione per i bambini e gli adulti

Bendición de una familia - Foto: Hna. Damiana Czoga?aP. Egon Zillekens era incaricato d’impartire la benedizione a chi si avvicinava lentamente alla MTA. Sebbene la gente avanzasse in una forma timida e personale, circa 30 persone si sono riunite intorno a quest’avvenimento speciale. Sia adulti, che bambini hanno approfittato di quel momento per avvicinarsi in raccoglimento profondo e intimo a Dio e alla Madonna. Coppie, famiglie e persone anziane chiedevano per le loro intenzioni personali di fronte a P. Egon, che dopo qualche commovente parola impartiva loro la benedizione.

Così i 10 minuti accanto al presepe hanno avuto una chiusura molto singolare, nonostante non si fossero potuti realizzare nella Chiesa dell’Adorazione come gli anni scorsi. La cornice che si è formata intorno al Santuario Originale ha reso la celebrazione molto emotiva e la presenza dei più piccoli ha dato all’ambiente un sentito calore umano e familiare. Ciascuno dei presenti ha goduto di quel momento, in cui riceveva un principio d’anno speciale e diverso, e metteva il proprio cuore nelle mani di Maria rifugiandosi nel suo manto come se fosse un bambino di nuovo.

Un momento di conversione

Congregados esperando para la bendición - Foto: Francisco GrondonaPadre Egon, fedele alla pedagogia di Schoenstatt, si è preoccupato di interiorizzarsi di più con la persona che si avvicinava in attesa di essere benedetta, domandandole il nome per implorare la benedizione del suo santo per tutta la sua famiglia, i suoi figli, i suoi cari e anche per coloro con i quali non si sentivano in pace. È incredibile, come alcune semplici parole possano cambiare il sentire delle persone: si notava nei loro occhi, bagnati di lacrime, nello sguardo, nell’atteggiamento e in molte altre espressioni che si percepivano in loro in quel momento. Per tanti questo è stato un momento di conversione, per altri un avvicinarsi alla Madonna e a suo Figlio. Poi in forma spontanea si sono intonati canti di Natale per terminare pieni di grazia e felici.

Questa benedizione s’impartirà tutti i giorni dopo i 10 minuti accanto al presepe fino all’8 gennaio, affinché tutti abbiano l’opportunità di mettere nelle mani del Padre e di Maria le proprie intenzioni e così chiudere l’anno in modo speciale.

Gallerie di fotografie

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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