Postato su 2014-09-26 In Dilexit ecclesiam

Le Giornate Sociali Cattoliche Europee: La Fede cristiana e il futuro d’Europa

SPAGNA, mda. Il 18 settembre 2014 sono cominciate a Madrid le Giornate Sociali Cattoliche Europee. Cattolici, impegnati nell’apostolato sociale della Chiesa venuti da tutto il nostro continente, assistono alle Giornate, essendo un’occasione unica per riflettere sulla missione della Chiesa nella società contemporanea. Vescovi, clero, religiosi e laici di tutte le età, provenienti da tutta l’Europa, si riuniscono per occuparsi dei grandi temi che preoccupano la Chiesa, e riflettere intorno alla migliore maniera di avvicinarsi alle “gioie e alle speranze, ai timori ed alle aspirazioni” degli uomini e delle donne di buona volontà nel mondo attuale. IN DIRETTA

Papa Francesco ha portato una nuova prospettiva e di sfida intorno ai molti temi che si trovano nel cuore della ricerca d’identità dell’Europa contemporanea e delle questioni che informano il dibattito politico a qualsiasi livello. Il che interessa tutto il continente Europeo, i paesi della Unione Europea e l’Unione Europea come tale. Si presenta una grande opportunità alla Chiesa per contribuire alla riflessione sui profili dell’Europa nel futuro.

“La crisi economica è molto difficile per i nostri governi e per i cittadini. È preoccupante la tentazione del populismo e nazionalismo”. Per l’Europa sarebbe terribile rinchiuderci nel populismo e nel nazionalismo. Il Cardinale Reinhard Marx, uno dei 9 cardinali scelti da Francesco per riformare la Curia, si è scagliato contro aver dimenticato Dio durante la conferenza stampa alla presentazione delle II Giornate Sociali Cattoliche Europee, che sotto il motto “la Fede cristiana e il futuro d’Europa” si celebrano a Madrid.

Il Cardinale Marx, presidente della COMECE, ha insistito che l’Unione Europea è una società in cammino, ma si deve considerare che l’Europa è molto più grande dell’UE”. Per il prelato tedesco, è fondamentale in questo momento di crisi “identificare i punti di uscita, e partecipare ad una civiltà dell’amore, incoraggiando i cristiani che siano attivi tanto nella UE quanto in Europa in generale”.

Marx ha riconosciuto che, oltre ricordare il centenario della I° Guerra mondiale, in cui sono morte 18 milioni di persone,”il linguaggio della Chiesa allora, eccetto quello di Benedetto XV, era terribile”. Perciò nel mondo attuale, “è importante analizzare qual è la nostra responsabilità nella pace. In Europa, in Ucraina, siamo in guerra” Perciò “è importante pregare per la pace in Europa e potere ricuperare lo spirito di riunificazione dell’Europa e così lavorare per la pace e la libertà”.

Inoltre il Cardinale ha sottolineato la dimensione sociale dell’Europa. Che può perdersi in tentazioni come “il populismo e il nazionalismo”. “Dobbiamo rinforzare la forza della fede, alla luce del Vangelo, le questioni come la gioventù, l’immigrazione, la solidarietà, il futuro della famiglia, la crisi demografica…..”

Il mondo sta ardendo, e i cristiani europei dobbiamo esseri portatori di speranza

L’intervento più vibrante nella conferenza stampa è stato quello di Jorge Nuño. Il responsabile di Caritas Europa ha denunciato quanto “il mondo sta ardendo, e i cristiani europei dobbiamo essere portatori di speranza”. “Più di 800 milioni di abitanti della Terra soffrono la fame, ma nella Chiesa non parliamo di cifre, parliamo di volti”, ha sottolineato, aggiungendo che solamente nella crisi della Siria e dell’Irak “circa 5000 rifugiati e cacciati, uguali a tutta la Comunità di Madrid, hanno dovuto abbandonare le loro case. Tutto un paese come la Spagna fugge in tutto il mondo dalle guerre”.

“La povertà e la differenza sociale crescono nell’UE. La povertà infantile è più del 28%. La giustizia sociale peggiora”, e ciononostante sono i poveri d’Europa che vanno accogliendo i poveri del mondo”.

“Il progetto europeo è un progetto di valori cristiani”, ha affermato Nuño, che ha indicato che l’obiettivo deve essere riuscire ad ottenere che le persone siano il valore che guida il progetto europeo. Che siamo una società inclusa ed aperta allo straniero. Che la solidarietà sia un valore individuale e della comunità. Ogni cristiano è chiamato a costruire un progetto di speranza, al servizio del mondo e delle persone”.

Papa Francesco: Una Chiesa che offre maggior attenzione alle necessità, imparerà ad offrire un annuncio più convincente

La Giornata è cominciata con la lettura del messaggio di Papa Francesco trasmesso per il Segretario di Stato, Cardinale Polin. Il Papa scrive che una delle grandi sfide in Europa è incontrare la maniera più adatta, affinché il Vangelo dia risposte per il continente”.

Il messaggio, letto originariamente in inglese, aggiungeva che questa Chiesa ”deve proclamare la verità della salvezza più concreta per gli affamati della vita eterna. È fondamentale dare testimonianza della fede, che abbiamo in noi….”. In questo contesto il Santo Padre incoraggia ad approfondire la propria ricerca della santità mediante il deciso impegno di preghiera personale e conversione. In questo modo offriranno ai diversi ambienti della società una testimonianza più coerente e gioiosa, che risveglia le coscienze ad una realtà, in cui i beni temporali e l’ordine sociale devono essere al servizio della persona e della sua pienezza in Dio. Egli prega specialmente, affinché questo evento metta in evidenza le forme, in cui la fede ci spinge a trasmettere l’amore della Chiesa verso i poveri, verso coloro che soffrono persecuzioni, verso coloro che si vedono forzati ad abbandonare le proprie case e verso tutti coloro che vengono in Europa in cerca di rifugio. Così Una Chiesa che si preoccupa di più alle necessità materiali di coloro che soffrono, imparerà anche ad offrire un annuncio più convincente della verità e della salvezza a coloro che hanno fame e sete di vita eterna e a coloro che chiedono “ragione della speranza che è in voi” (1 Pietro, 3,15)”

In diretta

Persone di 29 paesi, più di 180 partecipanti all’evento. E, grazie alle nuove tecnologie, milioni mediante Internet. Gli organizzatori delle Giornate Sociali Cattoliche a Madrid hanno deciso, poiché il numero delle presenze era tanto limitato, di offrire la possibilità di trasmettere tutte le conferenze e i dibattiti in diretta.

http://www.catholicdays.eu/es/

Le Giornate Sociali hanno come obiettivo di assistere ed ispirare quelle persone che sono coinvolte nel ministero sociale, dentro e fuori della Chiesa, nello scambio delle migliori pratiche sociali e approfondendo così nella propria comprensione della politica, dell’economia e delle strutture sociali, affinché permettano dare frutto alla vita familiare e consentire a tutti i membri della società vivere in pace e con dignità e che la dimensione religiosa e spirituale dell’esperienza umana sia protetta e migliorata.

Più informazioni: http://www.catholicdays.eu/es

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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