Postato su 2013-12-28 In Alleanza solidale

AGUIJÉ NDEVE – Che in questa notte Santa possa nascere Gesù in ogni casetta solidale…

PARAGUAY/INTERNAZIONALE, mda. “Ieri prima domenica di Avvento, mentre percorrevo i luoghi dove si costruiva una casetta solidale, ho chiesto al Buon Dio, che preparasse il cammino per la venuta di suo Figlio. Che in questa Notte Santa possa nascere Gesù in ogni casetta solidale, in ogni casetta delle persone che lo abitano, che in questo Natale terranno un tetto dove alloggiarsi. Anche loro come Maria, hanno lasciato il loro paese in cerca di un “benessere”; la maggioranza cercando per i loro figli qualcosa di meglio che offrire loro. Così come Maria e Giuseppe, ogni padre di Famiglia parte a cercare “rifugio” per i suoi figli. Molti lo hanno già incontrato e molti lo continueranno trovando grazie all’Alleanza Solidale, grazie alla generosità di tanti cuori che con tanta gioia, danno ciò che hanno e molti anche rinunciando a qualcosa per dare un tetto ad una Famiglia”, ha scritto Ani Souberlich, iniziatrice di questo progetto con una coppia dell’Opera Familiare e vari laici della sua parrocchia, che vogliono arrivare a più e più persone nella Famiglia di Schoenstatt di tutto il mondo: “100 case per 100 anni”.

Il Documento di Lavoro 2014 parla del rinnovamento dell’Alleanza d’Amore nella sua forza plasmatrice missionaria legata e collegata internazionalmente e la denomina come “Alleanza d’Amore 2014”. Forza plasmatrice: Quando un’idea, un desiderio, una malacopia si trasformano in qualcosa di reale, tangibile, in una realtà concreta, allora ha qualcosa di affascinante come anche d’irreversibile. Una “silenziosa idea prediletta” si trasforma in Santuario Originale, in un luogo determinato, giustamente il 18 ottobre 2014. Dall’Alleanza d’ Amore si concretano progetti nelle aree centrali della vita sociale, missioni, milioni d’Immagini della Madonna Pellegrina, case di rifugiati, scuole per handicappati, asili nido, istallazioni per bambini della strada, visite a persone senza focolare e nuove forme di leadership nella politica e nel commercio. Affascinante ed irreversibile perché è reale.

Forse è perciò, che emoziona tanto osservare che le case portano il nome di alcuni dei 200 Santuari di Schoenstatt nel mondo. Alleanza solidale reale, di mattoni e di malta. Alleanza solidale vera. E chissà qualche giorno appenda alle parteti dei Santuari di Monaco, Madrid, Manchester, Horw, Puffendorf, Memhölz, Friburgo. Mutumba …..la fotografia della sua casa solidale con la parola: Grazie a voi…

Che cos’è “100 Case solidali per 100 Anni”?

È un regalo per il Papa Francesco. È un regalo per il Giubileo dell’Alleanza d’Amore. È l’Alleanza solidale, nella vita reale, nelle strade di Asunción e in più 68 Santuari del mondo.

Tutto è cominciato molto semplicemente: con la necessità impellente di famiglie dell’interno del Paraguay, che nella loro disperata ricerca di un futuro migliore, si erano trasferite nelle strade della capitale, Asuncion. Genitori e figli vivendo sotto quattro pali e lamine di plastico in qualche punto della terra di nessuno ed è inverno.

È cominciato con un paio di Schoenstattiano ed alcune persone della Parrocchia, che erano disposte ad aiutare, affinché almeno qualche famiglia avesse un tetto sopra la sua testa durante l’inverno. Donazioni di imprese, donazioni di persone private, abbastanza lavoro proprio e poi constatare che ancora mancano 200 pesos per ogni casa. Se solamente si potessero avere 200 euro, si potrebbe costruire una casa molto semplice, ma una casa con pavimento secco, un tetto e pareti che il  prossimo vento non si porti via. E una delle iniziatrice conosce a qualcuno di schoenstatt.org e sa dell’Alleanza solidale. Scrive una mail, si pubblica un articolo…e dopo poche settimane, giunge il denaro per costruire 30 case. Ma la storia non finisce qui.

Una casa da ogni Santuario

L’idea è nata a Madrid, in occasione della notizia che i Pallottini regalavano a Schoenstatt il Santuario Originale per il Giubileo. Celebreremo nel 2014, cento anni della nostra casa in Schoenstatt. “La fede di P. Kentenich ti ha motivato a costruire una casa in Schoenstatt…”
Intorno a questa casa sono sorti durante quasi 100 anni passati, 200 Santuari. “Che cosa avviene se noi come Famiglia Internazionale di Schoenstatt regaliamo alla Madonna e a Papa Francesco per il Giubileo 100 case nelle strade di Asunción? Cento case “Focolari-Santuari”, dove il Santuario della famiglia può essere salvato. Si può costruire una casa per 200 euro, abbiamo 200 Santuari. E questo è un gran regalo per il Giubileo che nostro Papa Francesco riceverà sicuramente con gioia. Improvvisamente le parole di P. Kentenich, che in ogni Santuario deve avere una casa, si concretizzano in una forma totalmente nuova. Dall’8 di settembre, Festa della Nascita di Maria, i primi Santuari hanno una casa della solidarietà del 2014. Si trovano in un rione di Asunción dove regnava la povertà estrema. Da allora quasi tutti i fine settimana, si sono costruite nuove casette solidali con donazioni dai Santuari in Svizzera, in Austria, in Spagna, in Italia, in Paraguay, in Argentina, in Germania. Ci sono persone che vogliono donare in nome del Santuario come Swider, Polonia, Mutumba, Burundi, nuovo Betlemme, Cile.

Ci sono persone che semplicemente donano “per le case solidali”. Ci sono Rami e Diocesi che s’impegnano insieme. La Famiglia di Colonia nel Giubileo di oro del suo Santuario, il Ramo delle professioniste accademiche tedesche, i primi due corsi della Federazione di Famiglie della Spagna, il Ramo di Famiglie di Wuerzburg (che si sono entusiasmati tanto che all’inizio dell’Avvento hanno donato una seconda casa, “Wuerzburg II”), il Ramo delle madri di Fulda, il Ramo degli ammalati di Sankt Gallen Svizzera…

Oggi è una corrente

“Mando nuove fotografie di questo progetto, che è cresciuto in silenzio e che grazie al soffio dello Spirito Santo con strumenti che “hanno alzato la voce”, oggi è una corrente forte di grazie, di vita, di dedicazione, di speranza e di gioia per tutti: Si dovrebbe ringraziare come si dovrebbe…” commenta Ani Souberlich, che non ha un minuto libero da quando è cominciata questa pazzia solidale.

Cento borse natalizie

Il 23 dicembre, si sono distribuite 100 borse natalizie a 100 famiglie – fatte con amore e con donazioni solidali. Sarà una gioia per queste famiglie che lavorano per costruire le loro casette, con entusiasmo, con gioia, e con una gratitudine enorme per tutto quanto hanno ricevuto.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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