Postato su 2013-12-25 In Schoenstatt in uscita

Nostra Signora di Schoenstatt ha incontrato un posto nella ditta “Syncro”

BRASILE, Alexandre Peixoto / mda. “Con l´aiuto di Google ho preparato questo articolo in inglese, castigliano e portoghese, per condividere con voi un’immensa grazia (quasi infinita!), che abbiamo ricevuto lo scorso 28 di novembre: la concretezza del Santuario del Lavoro Tabor, Madre dell’uomo nuovo, nel nostro ufficio di Campinas, San Paolo”. Così ha scritto Alexandre Peixoto ai primi di dicembre, rivolgendosi a 120 partecipanti del Secondo Congresso ibero-americano ed esecutivi schoenstattiani. Con sicurezza loro ricordano la testimonianza, che ha dato in questo secondo Congresso, intorno al tema “Cultura d’Alleanza nella impresa” – racconti delle Sante Messe, oratori, preghiera del Rosario e celebrazioni d’Alleanza nella ditta Synchro, una rinomata ditta di software a Campinas, stato di San Paolo. E ora è sorto lì un Santuario dell´impresa.

Si è celebrata una santa Messa presieduta da P. Vandemir Meister. Sono state presenti le Sorelle M. Teresila e M. Elaine del Santuario Tabor della permanente presenza del Padre, ad Atibia, San Paolo.

Santuario vivo di Schoenstatt

In questi giorni, quattordici professionisti si sono consacrati come Santuario vivo di Schoenstatt. “Anzitutto il tempio della nuova Alleanza non è un tempio fisico. Non esisterebbe nemmeno il nostro Santuario se non l’appoggiasse un Santuario vivo. Ossia che ci sono uomini e donne, che vivono la loro fede, che vivono così come il Signore ce li presenta, cioè, vivono la fedeltà di Dio con noi”. Ha affermato P. José Maria García durante il Congresso, ed è esattamente questa realtà che genera la vita nel Santuario della ditta Synchro.

“Così come lo faceva nostro Padre e Fondatore a Milwaukee, ciascuno ha scelto il suo simbolo personale per rappresentare permanentemente nel Santuario del lavoro, insieme a nostra Madre e a nostro Signore, ed anche affinché lo stesso sia trasformato nei suoi strumenti secondo l’ispirazione degli attributi del suo simbolo”, commenta Alexandre Peixoto.

“Dopo quasi otto anni (3-1-05) e di un anno di preparazione e conquista con testimonianze meravigliose, il nostro oratorio è ora proprietà di nostra Madre e Regina, dove regnerà come sovrana. Voi non potete immaginare la gioia di questo momento. È tanto grande, che non potevo non condividerla con voi”.

Affinché le riflessioni del Congresso si trasformino in vita

“Voglio, allora, collocare questo posticino di cielo nella nostra impresa al servizio degli imprenditori ed esecutivi di Schoenstatt, della nostra ideologia e della nostra missione”, ha affermato Alexandre Peixoto.

“Incoraggio tutti a chiedere alla Madonna, Madre di Dio e Madre nostra, la grazia che Ella si stabilisca in ognuna delle nostre ditte, nel modo che Ella solamente lo sa fare.

Già invito tutti che preghiamo, affinché scompaiano gli ostacoli legali nei paesi, in cui è proibita la manifestazione pubblica della fede, perché la MTA regni sovrana in tutta la terra…”

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Progetti apostolici – per una Cultura d’Alleanza

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