Postato su 2010-09-20 In Schoenstattiani

Beatificazione di Padre Gerard Hirschfelder

Kaplan Georg Hirschfeldermkf. “Zenit” è stata la più rapida. Quando l’agenzia cattolica internazionale ha pubblicato il 13 e il 14 di settembre e in diversi idiomi – la notizia della prossima beatificazione di Padre Gerhard Hirschfelder, martirizzato a Dachau, le domande della stampa e delle stazioni radio trasmittenti si sono rivolte ad un Schoenstatt molto sorprese: Un nuovo beato dell’Opera di Schoenstatt? È un fatto. P. Gerard Hirschfelder, prigioniero Nº 28.972, apparteneva al primo gruppo di sacerdoti schoenstattiani nel campo di concentramento di Dachau. È notevole che di quel gruppo faceva parte anche il beato Carlos Leisner, oltre Riccardo Henkes (sacerdote tedesco) e Alois Andritzki (parroco tedesco), i cui processi di beatificazione già si sono iniziati.

 

Padre Gerard Hirschfelder (1907-1942), nato nel contado di Glatz, Silesia, sarà proclamato beato il prossimo 19 di settembre alle ore 15 nella cattedrale di San Paolo, a Münster.

Plakat zur SeligsprechungMons. Hermann Gebert, dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt, ha raccolto, durante lunghi anni di lavoro minuzioso, brevi biografie dei sacerdoti che hanno conosciuto Schoenstatt nel campo di concentramento di Dachau, che hanno suggellato l’Alleanza d’Amore e che sono stati incamminati ad essere schoenstattiani. Si sono riunite in totale, sessanta testimonianze. Sono testimonianze di sacerdoti che non hanno dimenticato la loro vita con l’Alleanza d’Amore, sacerdoti che con la loro vita e la loro morte hanno apportato, affinché l’Alleanza d’Amore sia feconda ed universale.

Dalla biografia di P. Gerard Hirschfelder

Secondo Padre Fischer, sacerdote schoenstattiano e prigioniero con Padre Kentenich a Dachau, P. Gerard Hirschfielder, nato a Glatz il 17-2-1907, apparteneva al primo gruppo di Schoenstatt nel campo di concentramento. Era stato cappellano a Habelschwerdt, nell’archidiocesi di Praga. Era stato arrestato a Habelschwerdt il 1º-8-1941 e arrivato a Dachau il 27-12-1941, con il numero di prigioniero 28.972. E lì è morto il 1º agosto 1942. (cfr. E Weiler, pag.298, e documentazione di Padre Fischer I 164 e III 235 b).

Nel 1989 si è pubblicata una biografia di 44 pagine, intitolata: “P.Gerhardt Hirschfelder, un martire del contado di Glatz, spentosi il 1º agosto 1942 nel campo di concentramento di Dachau”, pubblicata da Mons. Franz Jung, visitatore canonico per i sacerdoti e fedeli del contado di Glatz. Edizione dell’autore: 48143 Münster, Aegidiikirchplatz 4.

Da quell’edizione si sono presi i seguenti dati: Gerard Hieschfielder è nato il 17 febbraio 1907 a Glatz in Silesia. Sua madre si chiamava Maria Hierschfelder. Ha studiato al Liceo di Belle Lettere di Glatz, e si è diplomato nel 1926. Il suo cammino al sacerdozio è stato pieno di difficoltà per essere figlio naturale (l’antico codice canonico di diritto non lo permetteva), pertanto ha avuto bisogno di un’autorizzazione speciale per studiare teologia ed una dispensa degli ordini superiori ecclesiastici, che ha ricevuto con ritardo, perciò non ha potuto essere ordinato con i suoi compagni di corso. Il 31 gennaio 1932 il Cardinale Bertram lo ha ordinato sacerdote nella gran cattedrale di Breslau. Dal 1932 fino al 1939 è stato cappellano a Granzeck (Tscherbeney), e da quell’anno fino al 1º d’agosto 1941, cappellano maggiore in Habelschwe e responsabile della pastorale giovanile della diocesi.

Nella mira della Gestapo

Presto la Gestapo ha cominciato a vigilare il suo fecondo lavoro con la gioventù. Il 1º agosto 1941, durante una riunione religiosa con i giovani, è stato arrestato dalla Gestapo e chiuso nella carcere di Glatz, dove è rimasto per 4 mesi. Da lì scriveva, tra le altre cose, impressionanti preghiere per il Via Crucis: un fedele si è occupato di fare 100 copie immediatamente dopo la sua morte e di farle circolare. Alla metà di dicembre è stato trasportato a Dachau. Ha trascorso la Vigilia di Natale nelle carceri di Vienna dove ha parlato con altri prigionieri sul mistero di Natale. Dopo il suo arrivo al campo di concentramento era rimasto nel blocco d’entrata (secondo una lettera scritta il 24-1-42: blocco 9.. abitazione 3). Nella menzionata biografia ci sono dati non tanto sicuri sulla sua seguente sistemazione: nel blocco dei sacerdoti polacchi (Nº 30) al principio, e poi nel blocco 26/3. Nell’estate del 1942 è stato destinato a lavorare nella gigantesca piantagione. L’informazione del luglio 1942 intorno al lavoro nella piantagione di ribes, ricorda le esperienze scritte da Padre Dresbach (sacerdote schoenstattiano collaboratore di Padre Kentenich a Dachau) (Vedere Gebert, P. Dresbach, pag. 72 e 73)

“Ha conosciuto ed amato la Madre Tre Volte Ammirabile”

Un sacerdote che è stato prigioniero con lui, Padre Engelbert Rehling OMI, racconta: “Padre Hirschfelder ha vissuto insieme con me nel blocco 26/3. Nel suo ambiente dava l’impressione di sommamente umile, quasi timido, nobilmente discreto e al contempo sempre disposto a fare un favore agli altri. Lo ho conosciuto un po’ di più mediante Padre Fischer. Mi sono messo in contatto con lui e così abbiamo conversato intorno a Schoenstatt. Padre Hirschfelder si è interessato per la comunità e ha conosciuto e amato la Madre Tre Volte Ammirabile” (pag. 25).

Due giorni dopo il suo congedo per malattia (una grave polmonite), è entrato al commissariato.

Sarà beatificato a Münster

La beatificazione si terrà a Münster, dove risiede la sua sede del Vicariato Apostolico per i sacerdoti e fedeli del contado di Glatz. Si terrà nella cattedrale di Münster. L’arcivescovato conta su circa 4000 partecipanti del paese e provenienti dall’estero. La Santa Messa, perciò, si trasmetterà alle vicine chiese di Übervasser e Lamberti. Alla vigilia della beatificazione si celebrerà un’Eucaristia vespertina nella Chiesa di Überwasser, terminando con una processione con candele fino alla cattedrale ed un’ora di preghiera silenziosa.

Alla fine di marzo Papa Benedetto XVI ha promulgato ufficialmente il decreto sul “martirio del servo di Dio Gerard Hirschfelder”. Il processo si è aperto in settembre del 1998, con una Santa Messa nella cattedrale di Münster. Poi sono state ascoltate due dozzine di testimonianze, si sono emesse perizie teologiche e storiche, e sono state inviate da Münster 500 pagine di documenti al Vaticano. In aprile del 2002 è stata consegnata a Münster la documentazione terminata, con tutti i documenti. Inoltre si sono riuniti – in Germania, Polonia e nella Repubblica Ceca – più di diecimila firme chiedendo la beatificazione di P. Hirschferder. Al vedere queste cifre il prelato decano di Glatz, Moms. Franz Jung, ha affermato che il futuro beato può essere “un costruttore di ponti per un’Europa unita”.

Nella città polacca di Czermna (Tscherbeney), nella Bassa Silesia, dove Padre Hirschfelder ha lavorato come cappellano e dove sono seppellite le sue ceneri, il 10 ottobre si celebrerà posteriormente la sua beatificazione.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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