Postato su 2014-10-23 In Giubileo 2014

Così si è celebrato il centenario dell’Alleanza d’Amore nel Santuario di Miami

STATI UNITI, Belsay Henning, Gustavo Mendez. Il 18 di ottobre 2014 è stato un giorno speciale nel Santuario di Schoenstatt a Miami. Si sono ricordati e celebrati in Famiglia i 100 anni dell’Alleanza d’Amore. Centinaia di persone erano presenti dalla mattina presto per recitare un rosario con i bambini e onorare la Mater. Alle ore 11,00 l’Arcivescovo di Miami Thomhas Wenski ha presieduto la Santa Messa in compagnia dei vescovi Fernando Isern e Lorenzo de León del Perú.

Ciò che ha colpito di più è stato il modo, in cui Mons. Wenski ha fatto il confronto tra il Vangelo di San Lucas, quando Gesù ha mandato i 12 discepoli, e il lavoro di P, Kentenich, che ha chiesto alla Madonna, che preparasse i suoi alunni seminaristi, e li mandasse per il mondo a portare il messaggio di Gesù e dell’Alleanza d’Amore.

Le prime alleanze d’amore del nuovo secolo di Schoenstat

Si è servito un buffet alla fine della celebrazione eucaristica e l’ambiente era brillante e gioioso, e si è concluso con molte persone che hanno suggellato la loro Alleanza d’Amore per la prima volta. In seguito si è tenuta un’Adorazione al Santissimo Sacramento e i membri del Movimento hanno rinnovato la loro Alleanza d’Amore prima di ricevere la benedizione sacerdotale ed essere mandati per il mondo a portare il messaggio di Gesù e di Maria.

E per terminare si è tenuta ispirazione di poemi e canzoni dedicati alla Mater in questo anno centenario dell’Alleanza d’Amore. E non sono mancate alla Madre le canzoni popolari messicane (los mariachis y las manañitas) cantate dai Fratelli Mora Arriaga. Non c’era voce che avrebbe potuto cantare meglio le canzoni di ringraziamento e in omaggio che ci ha regalato questo Movimento, che ci alimenta ed ispira con la sua luce e la sua presenza.

Padre Matias

Testimonianze di questo giorno ce ne sono tante, ognuno ha la sua e la custodisce come qualcosa di speciale, ma ce n’è una che supera tutte.

Matias Hualpa è arrivato ai terreni del Santuario, quando non c’era nemmeno una casa, terreni e speranza, pulendo e aggiustando come un semplice volontario. La sua illusione di lavorare per la Mater gli veniva dalla sua natale Argentina. L’incredibile è che lui giunge lo stesso giorno, che si comincia a preparare il terreno, nonostante sarebbero passati anni prima che si cominciasse a costruire il Santuario.

Nel frattempo lavorando per la Mater con la Gioventù Maschile, scopre la sua vocazione sacerdotale ed entra nel seminario. Ed è in quel momento ispirato dalla vita di Padre Kentenich fondatore del Movimento.

Avresti immaginato che saresti stato qui celebrando la Messa il giorno del centenario?

Gli hanno domandato. E hanno pensato che avrebbe risposto no, ma la sua risposta è stata sorprendente:

“Da quando sono entrato in seminario ho fatto i miei calcoli e mi sono detto: se tutto va bene, il giorno del centenario parteciperò alla Messa del Santuario”.

La Mater è andata oltre: P. Matias ha addirittura concelebrato con l’Arcivescovo di Miami. Un altro regalo della Mater.

Il centenario è appena un giorno, e già è passato, ma il lavoro della Mater segue sempre in ognuno di noi. In Miami si è ringraziato per la sua bontà, la sua lealtà ma soprattutto per il suo amore di Madre.

 

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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