Postato su 2013-02-28 In Giubileo 2014

In cammino al 2014 in Alleanza con la Scuola Giuseppe Engling, Quito

mev. L’ultimo sabato di febbraio si è celebrata la Santa Messa “In cammino al 2014” in alleanza con un progetto del campo apostolico di Pedagogia: la Scuola Giuseppe Engling a Quito, Ecuador. Quest’Istituzione è sorta dal desiderio dei genitori, che desideravano che i loro figli ricevessero un’educazione appropriata per potere affrontare le sfide del mondo attuale. La Scuola Giuseppe Engling basa la sua pedagogia sul concetto pedagogico di P. Kentenich e facesse parte della gran rete di scuole  in America del Sud, che preparano gli studenti secondo la proposta di P. Kentenich e della pedagogia di Schoenstatt. Il lavoro nell’istituzione si svolge in uno stretto vincolo tra i genitori, la Famiglia, i maestri, il personale educativo e pastorale della scuola.

Hanno mandato le loro intenzioni

I membri di questo progetto, che erano al corrente della celebrazione eucaristica per le loro intenzioni, si sono riuniti spiritualmente alla Santa Messa e hanno mandato le loro intenzioni, che sono state depositate nell’anfora insieme a tutte le altre giunte questa settimana.

Loro hanno scritto: “Stiamo avvicinandoci al Ritiro dei ragazzi dell’ultimo anno nella scuola, e vorremmo che si pregasse anche per loro durante la Messa. E per i dirigenti della nostra scuola, affinché ci sia data la saggezza per condurre questo progetto, che arda nei cuori della nostra comunità, il desiderio di essere una scuola eminentemente schoenstattiana  e per la rapida realizzazione del nostro campus.”

La Famiglia ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di questo progetto educativo: “Ci uniamo in preghiera nel Santuario Originale per le intenzioni delle famiglie del Movimento, che trascorrono momenti difficili e di ingiustizia e per tutte le famiglie della nostra scuola, affinché educhino i loro figli nell’amore per Dio e Maria”

In unione con Benedetto XVI

Questa è stata l’ultima Messa “in cammino al 2014” sotto il pontificato di Benedetto XVI, Il Giubileo 2014, la gran celebrazione dei 100, anni che comprendono in gran parte Roma e la Chiesa Universale, si terrà con un nuovo Papa. Una foto di Benedetto XVI era sull’altare durante la celebrazione, come espressione di gratitudine ed impegno con la Chiesa in questo momento storico.

“Il Vangelo di oggi è molto speciale – ha detto P. Locher – c’invita a meditare l’amore e la riconciliazione”. Quell’amore si traduce in Alleanza solidale e in molti progetti, sorti in 100 anni di storia, che sono un modo concreto ed un’espressone d’amore verso il prossimo.

È un gesto di unione con la Chiesa Universale, la Santa Messa in cammino al 2014 del prossimo sabato 2 marzo che si celebrerà in Alleanza con i Cardinali del Conclave prossimo e con il futuro nuovo Papa.

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