mkf. Mi congratulo con coloro che hanno avuto l’iniziativa di pregare la Santa Messa ogni sabato nel Santuario Originale chiedendo per le nazioni dove Schoenstatt è presente. È senza dubbio, la realizzazione di quell'”idea prediletta” del Padre Fondatore il 18 ottobre 1914: che Schoenstatt sia un luogo di pellegrinaggio e benedizione per “oltre” le frontiere, per tutto il mondo”, scrive P. Javier Arteaga, Direttore del Movimento di Schoenstatt in Argentina. Tre cartelli con il titolo “In Alleanza con…” danno già testimonianza di questa realizzazione dell’idea prediletta del Padre…Il sabato 20 marzo la Santa Messa si è pregata per Angola.
“È l’amore di Maria, che si propaga, crea famiglia, unisce, lega con un vincolo e rinnova in Cristo persone, comunità e nazioni. Quella è l’Alleanza d’Amore con Maria”, continua Padre Javier, promettendo la sua benedizione ed accompagnamento dall’Argentina (il 10 aprile la Santa Messa si pregherà per l’Argentina)
I partecipanti di queste Messe, di sabato in sabato, sono sempre una testimonianza viva di questo “oltre”, dell’Alleanza d’Amore che si è propagata in quasi 100 anni. Il 20 Marzo hanno assistito persone dall’Argentina, dalla Spagna, dall’Ecuador, dalla Germania, dagli Stati Uniti e dalla Svizzera nel Santuario Originale, pregando insieme per Schoenstatt in Angola, un paese dell’Africa che nessuno dei presenti aveva mai visitato. Basta sapere che in questo paese ci sono persone che vivono l’Alleanza d’Amore, rifugiati del Burundi e del Congo – e che a Ulge una schoenstattiana del Portogallo lavora con circa 150 bambini vittime della guerra civile. Schoenstatt sta crescendo ad Ulge, specialmente grazie alla Campagna della Madonna Pellegrina.
Padre José Maria Garcia ha invitato tutti a pregare per Schoenstatt in questo paese e per tutto il popolo, ed anche a continuare pregando per le vittime del terremoto del Cile e di Haití, e per tutti coloro che s’impegnano a ricostruire questi paesi, e alla preparazione di tutta la Famiglia di Schoenstatt al centenario dell’Alleanza nel 2014.
Avere sempre più fede in Dio Padre Benevolo
Ancora c’è il cartello nel Santuario Originale che ricorda la preghiera per il Cile, un segno tanto semplice quanto importante della solidarietà della Famiglia di Schoenstatt in cammino al centenario dell’Alleanza d’Amore.
Cristina Tagle del primo corso della Federazione delle Famiglie in Cile, ringrazia con tutto il cuore per questi gesti tanto importanti: “Voglio ringraziarvi l’appoggio che ci avete dimostrato dopo il nostro catastrofico terremoto, tutte le notizie, le catene di sostegno di tutti i Santuari. Le giare del Capitale di grazie della nostra cara Madre si sono colmate questi giorni e vuotate al contempo di preghiere, di infiniti atti eroici. Che gran Famiglia è Schoenstatt!! Non abbiamo parole per descrivere quanto doloroso è stato questo terremoto. La sofferenza è tanta, tantissima. Persone che cercano i propri cari, persone con le loro case rase al suolo, disperate perché hanno perso tutto, con paura perché le scosse continuano. La distruzione in una parte è tanta, che non finiamo più di scoprire sempre più danni. Ma la corrente di solidarietà che si desta dappertutto con una quantità d’iniziative è qualcosa di molto profondo: emoziona e dà forza di reagire. Dobbiamo portare la Mater a tutti gli angoli e ad avere sempre più fede in un Dio benevolo e generoso, che sicuramente farà sorgere qualcosa di buono da questa tragedia. Facciamo assegnamento sulle vostre preghiere ferventi e GRAZIE per tutto”.
Il sabato prossimo la Santa Messa si pregherà per la Famiglia di Schoenstatt negli Emirati Arabi. Chi sappia dell’esistenza di schoenstattiani in quel paese, cerchi di far loro giungere quest’informazione, per favore!
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
