Postato su 2015-07-17 In Santuario Originale

Un vincolo silenzioso con il Santuario Originale

Maria Fischer/Redazione schoenstatt.org •

“Riempiamo le anfore del Santuario con i nostri doni: con il ringraziamento e la consegna, con il pentimento e il desiderio…”

Nel Santuario del mondo si è pregato, durante anni nella preparazione del giubileo dell’Alleanza d’Amore e durante la vita quotidiana con una Preghiera del Pellegrinaggio 2014 in una dozzina di idiomi.

Talvolta si continua pregando con queste parole, ma si continua riempendo l’anfora del Santuario Originale. Sono tanti che portano i loro doni personalmente al Santuario Originale, e anche sono tanti coloro che portano quelli dei loro familiari, amici, compagni del Movimento di Schoenstatt. Tanti ancora lo fanno virtualmente: “la linea diretta al Santuario Originale” di Schoenstatt.org.

IMG-20150709-00323Qualcuno, Hildegard Beck, dell’Istituto Nostra Signora di Schoenstatt, il P.Egon Zillekens, la coppia Weweler; ogni quindici giorni, riceve con i messaggi, con le intenzioni di preghiera, richieste di offerte mandate attraverso la pagina, talvolta qualcuno del gruppo della pagina porta i fogli in pellegrinaggio al Santuario Originale. Così è successo il 9 luglio, che più 800 bigliettini hanno riempito l’anfora.

Ci sono persone che scrivono tutti giorni, ci sono altre che lo fanno in momenti di gran gioia e di necessità. Questo 9 luglio si sono consegnati bigliettini mandati dall’Argentina, Francia, Paraguay, Spagna, Perú, Colombia, Ecuador, Messico, Africa del Sud, Croazia, Germania, Austria, Venezuela, Stati Uniti, Portogallo, Portorico, Uruguay e Svizzera.

Il Papa Francesco, mentre visita l’America del Sud, chiede con molta sincerità: pregate per me, in decine di bigliettini, che in questo momento sono nell’anfora del Santuario Originale, la Mater “può leggere”: Benedici al Papa Francesco nel suo viaggio attraverso Ecuador, Bolivia e Paraguay… e così il piccolo Santuario Originale si unisce all’ “Altare di Maiz (granturco)” della gran Santa Messa del Papa Francesco la domenica 12 luglio, pieno di preghiere “stampate” nelle suoi 200.000 grani del granturco.

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Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina.

 

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