mda. Lo è stato prima P. Francisco Sobral, poi Maria Elena Vilches, e poi ancora il Rettore Egon Zillekens, Herbert und Hilde Fellhofer, ed ora lo è Alicja Kostka: Porta- Grazie. Portano pagine e pagine di lettere alla Madonna nel Santuario Originale e le immettono nell’Anfora. Riempiono l’Anfora del Santuario Originale con i doni di centinaia, di migliaia di persone. Gratitudine e Dedizione, Contrizione e Anelito. Alicja Kostka si è assunto l’incarico da metà dicembre, e riceve una volta, talora anche due volte, dei dati PDF “per l’Anfora del Santuario Originale”. E sentendosi come Porta-Grazie, sperimenta che: “la missione di essere semplicemente portatrice di queste intenzioni e di mettere a disposizione il suo cuore, è ‘folle’…”.
Alicja Kostka scrive:
Oggi sono stata di nuovo nel Santuario Originale con il “prezioso bagaglio”.
La borsa sembra pesante per il carico pregiato … e già per strada penso che non devo perdere nulla …
Quando presento le intenzioni alla Madonna, capisco che il mio cuore è troppo piccolo per poter contenere tutte queste intenzioni. E allora medito su quanto debba esser grande il cuore di Maria!
Quando l’ho raccontato ad una consorella, e le ho chiesto – visto le molte lingue con le quali vengono scritte le intenzioni – come farà la Mamma celeste a capire tutte quelle lingue, lei mi ha risposto: Lo Spirito Santo gliele traduce, gliele sussurra all’orecchio, Lui che ha operato ed opera ancora miracoli linguistici … Colui che è il vincolo dell’amore.
Nelle intenzioni, che vengono scritte apertamente, mi colpisce – anche se non capisco spagnolo che è la lingua in cui viene scritta la maggior parte delle lettere – quante volte si trovino le parole: famiglia, mamma, papà, bambini … e “regalos”: regali e doni.
Ecco, come vivo quest’esperienza: Si vuole invitare Maria in famiglia, ed è un via vai animato di doni e suppliche, di scambio nell’Alleanza d’Amore con la MTA, con un cuore vivente di cui si ha fiducia, dove scorre qua e là molta vita…
Alla Madre celeste vengono presentati anche i desideri e i sogni: quello che non si dice a nessuno e di cui non ci si fida con nessuno, lo si dice e lo si affida alla Madre celeste: Lei può farlo!
Anche Padre Kentenich viene chiamato in causa. Il cuore di Maria è, in verità, la Porta Aperta del Cielo, del Padre; Lei ha un accesso illimitato.
Il Santuario Originale diventa più prezioso
E il Santuario stesso: attraverso le molte suppliche, diventa un luogo prezioso. Il Signor Elzenberger, uno che ha studiato Etica, ossia Filosofia morale, è del parere che: i valori abbiano una vita reale e che esistano veramente. Per cui , per esempio, una persona buona è anche bella, appagata di valori, e i valori che vive si rispecchiano sul suo volto, nei suoi gesti. Questo lo vediamo guardando i santi.
E poi, applicando questo al Santuario, ho pensato: “Quanto prezioso deve essere questo lembo di terra, se tante intenzioni – valori vengono comunicati là da cuore a cuore, in verità un suolo santo…”.
Poiché in Terra Santa non è più possibile fare così liberamente quest’ esperienza di Nazareth, della Casa di Maria, della Casa dove la Mamma aspetta i figli, il buon Dio ha reso possibile l’esperienza qui, nel Santuario Originale di Schoenstatt, in Germania, nel centro d’Europa.
Là si può venire sempre dalla Madre celeste, con preoccupazioni, lamenti, desideri e sogni … Ora anche per internet, illimitatamente, sempre più illimitatamente con i nuovi mass media. Lei ascolta sempre, prende seriamente tutto, ogni parola… Lo Spirito Santo non ha bisogno di programma traduttivo …
Il desiderio ardente di ricominciare, di seguire il tacito invito della Grazia, di entrare sempre più in relazione con Dio o di chiedere semplicemente aiuto: Tutto scorre e – filialmente speriamo – porta la risposta dell’amore.