Postato su 2013-03-05 In Santuario Originale

In ringraziamento per il Pontificato di Benedetto XVI

mev. Si è celebrata durante gli ultimi minuti del Pontificato di Benedetto XVI una Santa Messa nella Chiesa dell’Adorazione a Schoenstatt in ringraziamento per questi otto anni di servizio, di guida e di dedicazione, che il Papa ha donato al Popolo di Dio. La Conferenza Episcopale della Germania – come quelle di molti paesi – aveva convocato a tutte le diocesi e parrocchie a celebrare l’Eucaristia in quella data, in ringraziamento per il Pontificato di Benedetto XVI.

 

La Chiesa era affollata, e tra i presenti assistevano le autorità civili della regione: il sindaco di Vallendar e il deputato che rappresenta lo Stato della Renania Palatinato, che sono stati salutati specialmente dal P. Biberger, direttore delle Sorelle di Maria, che ha presieduto la Santa Messa.

Abbiamo vissuto gli ultimi minuti

“Siamo venuti a celebrare questa Messa in ringraziamento specialmente per tutto quanto di buono e di positivo che abbiamo imparato da lui, e a ringraziare Dio per avercelo dato come pastore”, ha detto P. Biberger all’inizio dell’Eucaristia.

“Uniamo la nostra preghiera alla petizione di forza per il Santo Padre in questi minuti di commiato, che anche per lui sono qualcosa di nuovo. Che lo Spirito Santo lo accompagni in questo momento di cambiamento.”

Con rispetto ed ammirazione

Rispetto, ammirazione e gratitudine….questo era l’ambiente che regnava durante la celebrazione, ci dice P. Biberger: “Consideriamo con rispetto ed ammirazione il passo che ha fatto il Santo Padre e di quanto noi gli siamo infinitamente grati per tutto ciò che ha regalato alla Chiesa durante questi anni”.

P. Biberg ha fatto notare tra quei regali specialmente tre:

  • I libri sulla vita di Gesù;

  • L´accentuare la fede, la speranza e la carità nelle sue Encicliche: “Deus Caritas est”, “Spe salvi” e “Caritas in veritate”.

  • I tre anni speciali che ha proclamato: l’Anno di San Paolo, l’Anno Sacerdotale, l’Anno della Fede, “tre anni che sono stati un grand’incentivo pastorale, che hanno motivato la Chiesa a riflettere sulle radici e le fondamenta per riprendere forze, dando testimonianza in un mondo confuso”.

La sua eredità: l’Anno della Fede

“Il Santo Padre presenta la sua rinuncia in mezzo a quest’Anno della Fede, e ce lo lascia, per così dire, come una sua eredità”, ha detto P. Biberg verso la fine della sua omelia.

Si è così accompagnato spiritualmente dalla Chiesa dell’Adorazione a Schoenstatt Benedetto XVI, negli ultimi momenti del suo Pontificato.

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