P. Guillermo Mario Cassone. Già sono più delle ore 20 a Roma. E nonostante ci sembri strano, già da mezz’ora e per alcuni giorni ancora, questa è la realtà che vive la Chiesa, una situazione che si conosce come Sede vacante.
È molto comprensibile e reale la profonda sensazione di essere rimasti orfani. Ma invita a guardare verso l’alto per scoprire, che il Signore non lascia mai orfana la sua Chiesa, che l’illumina e conduce con il suo Spirito, con la fiducia che presto il Conclave eleggerà il nuovo Pastore, affinché conduca il suo Popolo in nome di Gesù.
Tutta la Chiesa entra al Cenacolo e prega riunita intorno a Maria
Invoca la luce dello Spirito per coloro che eleggeranno il Papa, e chiede una nuova esperienza di Pentecoste per i discepoli di Gesù, sparsi per il mondo intero.
È anche l’occasione per ringraziare degli otto anni di Pontificato di Benedetto XVI, per la sua generosità e dedicazione, per la sua chiaroveggenza e sincerità, per il suo coraggio in tante decisioni non facili e specialmente per l’umiltà e il realismo con cui ha rinunciato, affinché un altro prenda il timone della barca di Pietro.
Il trascorrere del tempo farà notare ancora di più la grandezza di questo Papa, che ora conclude il suo mandato, ed avrà più motivi per ringraziarlo. Nei 4 anni passati a Roma vicino a lui, ho imparato ad ammirarlo ed amarlo.
È veramente un uomo di Dio, sereno, prudente, con un’intelligenza fuori del comune ed un valore ed un’umiltà, che suscitano ammirazione ed affetto. La sua scienza teologica è colma di sapienza, poiché parla di Dio, partendo dal suo incontro con Lui.
Preghiamo per lui e per questa nuova tappa del suo pellegrinaggio nella vita, che oggi inizia!
Vieni Spirito Santo.
È il momento di rinforzare la fede nella Divina Provvidenza, pregando uniti in questi giorni, affinché sia regalato alla Chiesa un nuovo Papa prima di Pasqua per cantare con lui un Alleluia vibrante ed entusiasta.
È urgente, invece di fare inutili supposizioni e cercare possibili candidati, pregare con Maria, Madre della Chiesa, come i primi cristiani, chiamando con insistenza e fiducia: Vieni, Spirito Santo!
