mkf. Un gruppo di famiglie con bambini, Padri di Schoenstatt, l’equipe completo del Segretariato Padre Kentenich, Monsignor Peter Wolf, l’incaricata dell’Ufficio Stampa Suor Kornelia, Suor Maria Teresa del Consiglio Generale delle Sorelle di Maria, Suor Maria Giulia….Era tanto vasto quanto l’orizzonte di Padre Angel Strada, il gruppo d’invitati provenienti da molti nazioni che il 15 novembre si sono dati appuntamento sul monte Sion per celebrare in anticipo il 70º compleanno del “loro” Padre Angel.
La cappella era strapiena di gente, quando alle ore 11 è cominciata la Santa Messa con Padre Heinrich Walter – il Superiore Generale dei Padri di Schoenstatt – , Padre Angel Strada e Mons. Peter Wolf – Rettore generale dell’Istituto Diocesano di Schoenstatt – presiedendo dall’altare.. Padre Angel ha cominciato ringraziando per i regali ricevuti dalla Madre in questi 70 anni della sua vita: alla sua famiglia, alla sua infanzia e gioventù tanto felice nella sua Cordoba natale, alla sua vocazione a Schoenstatt, al sacerdozio e alla comunità dei Padri che aveva aiutato a fondare nel suo paese, e per vedere crescere compiendo il suo sogno nato in quella Edicola di Warcalde di fondare Schoenstatt in Argentina, dove oggi è presente in quasi tutte le diocesi. Testimoni privilegiati e frutto di questo sogno che è iniziato quasi 20 anni fa, sono state le Sorelle di Maria in Argentina presenti a questa Messa.
Parola viva del Padre
Padre Heinrich Walter ha dimostrato nella sua omelia, prendendo spunto dalle letture del giorno, come la parola del Padre era giunta ad Angel Strada, chiamandolo già nella sua gioventù a lavorare nell’Azione Cattolica ed ad impegnarsi politicamente e socialmente con il suo paese. Il che l’aveva indirizzato a scegliere la carriera di avvocato, per poi scoprire la sua vocazione a Schoenstatt, al sacerdozio, ai Padri di Schoenstatt, alla comunità che ha servito come rettore del seminario di Münster e poi durante molti anni dal Consiglio Generale. Al riferirsi al suo ideale di corso, Padre Walter ha fatto notare come nel suo rapporto con Padre Kentenich, nel suo lavoro per Schoenstatt in Argentina e nel suo compito di postulatore della causa di beatificazione, si è trasformato nella parola viva del Padre.
Un festeggiamento ben meritato
Durante il pranzo nella sala dei Padri vari invitati lo hanno salutato: Padre Penners come rappresentante della sua generazione dei Padri di Schoenstatt, Monsignor Wolf, e specialmente rappresentanti delle famiglie germano-latine con le quali Padre Angel da anni s’incontra per le loro riunioni di gruppo. Ma il più commovente sono stati gli apporti musicali dei bambini di questi famiglie, che hanno invitato tutti a cantargli “Tanti auguri a te”, e con i loro genitori un inno che per motivi ovvi potrebbe diventare probabile la futura canonizzazione di Padre Angel Strada per l’altissimo grado di venerazione…
Tanti auguri, Padre Angel, e tutti coloro che non hanno avuto la sorte di poter celebrare sul Monte Sion questa bella festa possono scrivere qui i loro saluti per il giorno, il vero giorno del suo compleanno!
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
