Postato su 2009-11-21 In Santuario Originale

L’Alleanza d’Amore ci converte in una famiglia

antuario Originale- Foto: Fischermkf. Dopo diversi giorni nuvolosi e grigi, finalmente il mattino presto del 18 novembre è uscito il sole a Schoenstatt, regalando un 18 splendido a tutti coloro che si trovavano accanto al Santuario Originale, mentre in altre regioni della Germania si scatenava un forte temporale.

 

 

 


tanti sono rimasti nel Santuario per pregare,“I figli della Regina si rallegrano e si recano in pellegrinaggio al Santuario, e come dice una canzone: ‘Madre, che io possa dire di “sì” in ogni momento, che esprima nel mio modo di vivere ciò che sento, Sì , Madre, sì fino alla fine’….camminiamo con fiducia di figli, rinnoviamo la nostra alleanza e abbandoniamoci nelle braccia di una Madre che è tutto amore”, scrivono Viviana e Mario Torres Vera dall’Eçuador, salutando dallo stesso 18 a 18 i loro amici della Famiglia di Schoenstatt in Eçuador.

Ogni 18 è un pellegrinaggio ai Santuari e alle Edicole, e spiritualmente al Santuario Originale. Che gioia sarebbe poter vedere come da tutti i continenti giungono spiritualmente moltitudini di alleati della Mater per visitarla nel suo Santuario Originale, il “focolare” comune di tutta la Famiglia di Schoenstatt!!

L’Alleanza d’Amore: la forza che ci unisce

Santa MessaPadre Alejandro Martinez, Direttore Generale dell’Istituto di Nostra Signora di Schoenstatt, ha predicato nella Messa di Alleanza del Movimento in Germania celebrata nella Chiesa dei Pellegrini, sull’unità come desiderio di tante persone e popoli, prendendo spunto dalle celebrazioni in occasione del 20º anniversario della caduta del muro di Berlino. Anche a Schoenstatt cresce il desiderio di un’unità ancora più profonda come Famiglia.

L’Alleanza d’Amore, vissuta in profondità, è la fonte dell’unità, solidarietà e corresponsabilità. Se riusciamo a vivere l’Alleanza d’Amore – il nostro carisma per creare famiglia – molte persone troveranno di nuovo un “focolare” nella Chiesa, ha concluso Padre Alejandro. Vogliamo dimostrare, camminando verso il 2014 come Famiglia del Padre, che l’Alleanza d’Amore è una forza che ci unisce e c’incita all’apostolato.

P. Alejandre MartínezL’unità senza uniformità – il grand’ideale di Padre Kentenich – c’impegna come Famiglia di Schoenstatt. Siamo famiglia grazie a lui, il cui compleanno è stato festeggiato lunedì scorso in tutto il mondo: il 16 novembre, ha continuato padre Martinez.

Accompagnando il simbolo del Padre nel suo Pellegrinaggio mondiale

Il simbolo del Padre, il simbolo che rappresenta anche questo desiderio di una crescente unità, si trova ancora negli Stati Uniti, visitando i Santuari di Lamar e San Antonio nella diocesi del Texas, per continuare poi il suo pellegrinaggio a Porto Rico dove arriverà l’8 dicembre. “Per tutti noi gli schoenstattiani di Porto Rico è un avvenimento e una benedizione grandissima ricevere il Simbolo del Padre in queste date.”, scrive Solmarie Sotelo.

Presto si pubblicherà in schoenstatt.de l’itinerario del Simbolo nei prossimi mesi. Dopo Porto Rico ritornerà a Schoenstatt in febbraio del 2010 per poi visitare alcuni paesi europei, prima di ritornare in America, in Colombia esattamente.

Rinnovare l’Alleanza d’Amore

Alleanza d'Amore - Foto: LealLa pietra miliare di questo 18 novembre a Schoenstatt è stato il rinnovamento dell’Alleanza d’Amore nel Santuario Originale…

Terminata la Messa, tutti si sono recati in processione al Santuario Originale, dove dopo un istante di silenzio, coloro che hanno avuto il privilegio di essere presenti in questo luogo tanto importante per Schoenstatt, si sono uniti spiritualmente ai loro fratelli che in qualche Santuario, Edicola e Santuario Domestico del mondo rinnovavano l’Alleanza d’Amore nel proprio idioma. O Signora mia…

Praticamente l’unica luce che s’infiltrava nel Santuario Originale era quella che entrava dalle finestre, facendolo brillare nella notte.

Nel frattempo tanti sono rimasti nel Santuario per pregare, e altri si sono diretti alla pira, in cui si sono bruciati i bigliettini con gli apporti al Capitale di Grazie, mentre si cantavano canzoni. In quel momento ci si è accorti che erano presenti vari rappresentanti di altri paesi. Quando Francisca Urrutia ha intonato “Chi è questa Signora” erano tanti tra i presenti che cantavano con lei! Si sono notate specialmente le postulanti alle Sorelle di Maria con una canzone africana… c’è una giovane del Kenia tra loro.

Siamo famiglia…

focoLo stesso giorno 18, dal Paraguay hanno chiesto di potersi unire alla catena di preghiera per il ritorno di Fidel Zavalo, membro di una delle famiglie di Schoenstatt, sequestrato alcune settimane fa, e per la pace in Paraguay.

La proposta è la preghiera del Santo Rosario alle ore 20,30 nel proprio Santuario o nel luogo in cui ci si trova, e alla fine di ogni Mistero recitare la seguente preghiera:

“O Santissima Vergine Maria,
Avvocata degli spostati, scomparsi e sequestrati!
Ti raccomandiamo coloro che soffrono il giogo della prigionia,
confortali nelle loro ore di disperazione, dà loro il valore…
Intenerisci il cuore di chi li ha catturati.
Santo Esercito di Dio, Angeli e Arcangeli,
volate in loro aiuto e portateli sani e salvi alle proprie case.
Proteggete le autorità e la Chiesa.
Maria, Regina della pace, intercedi oggi presso tuo Figlio divino, per Fidel.
E sii il nostro rifugio, la nostra speranza e vittoria. AMEN

Santuario OriginaleAnche dal Santuario Originale si prega per Fidel Zavala e la sua famiglia. L’Alleanza d’Amore ci converte in Famiglia.

>> Video del 18 novembre a Schoenstatt

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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