Postato su 2014-08-14 In Francesco - Iniziative e gesti

Il Papa lancia per Twitter una campagna di preghiera per i cristiani del Iraq

ROMA, RD/mda. Il Papa ha chiesto questo sabato “alla comunità internazionale, che protegga tutte le vittime della violenza in Iraq” dopo la nuova ripresa delle operazioni militari degli Stati Uniti nel paese. Papa Francesco ha chiesto a tutti i devoti cristiani del mondo, affinché preghino per i loro correligionari che sono perseguitati dagli jihadisti dello Stato Islamico (EI).

“Chiedo a tutti gli uomini di buona volontà che si uniscano alle mie preghiere per i cristiani del Iraq e per tutte le comunità perseguitate. Vi chiedo affinché oggi dedichino un momento a pregare per tutti coloro che sono obbligati a lasciare le loro case in Iraq. #Preghiera per la pace, Signore, ti preghiamo che aiuti coloro che in Iraq mancano di tutto. #Preghiera per la pace“, è stata la serie di tre messaggi scritti dal Papa.

Il Pontefice ha anche chiesto mediante vari commenti pubblicati sul suo conto della rete sociale Twitter, a “tutte le parrocchie e comunità cattoliche, che in questo fine settimana dedichino una preghiera speciale per i cristiani iracheni”.

Il Pontefice ha anche chiesto mediante vari commenti pubblicati sul suo conto della rete sociale Twitter, a “tutte le parrocchie e comunità cattoliche, che in questo fine settimana dedichino una preghiera speciale per i cristiani iracheni”.

“Uniti alla preghiera del Papa e di tutti quelli che soffrono, vogliamo esprimere il sentire dei nostri fedeli e della Chiesa cattolica in Europa”, ha aggiunto.

Inoltre ha manifestato la sua “vicinanza spirituale” ed ha ripetuto il richiamo alla comunità internazionale, “affinché si possa fare ancora di più per terminare questa tragedia”. La dichiarazione, firmata dal presidente e il vice presidente del CEEE, Peter Erdo e Angelo Bagnasco rispettivamente, ha comunicato: “Vogliamo sperare che si fermino le armi il prima possibile e che l’ordine ritorni a donare la pace”

 

Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *