mda. Un anziano parroco di Colonia è stato intervistato da un giornalista che chiedeva se la sua chiesa, piuttosto piccola, fosse abbastanza grande per la sua comunità parrocchiale. Con umore tipicamente renano ha risposto: “Se entrano tutti, non ci entrano tutti. Ma se non entrano tutti, ci entrano tutti.” Analogamente si può dire del Giubileo del Centenario a Schoenstatt e a Roma, per il quale il Movimento di Schoenstatt si prepara da cinque anni in tutto il mondo, spiritualmente ed organizzativamente. In breve: Per molto tempo si è sparsa ripetutamente la voce che non ci entrerebbero tutti. O in altri termini: Il posto non basterebbe, il Santuario Originale sarebbe irraggiungibile, ci si perderebbe nella folla e anche gli alloggi sarebbero distanti diverse ore di viaggio. Tutto questo non è esatto. E soprattutto, chi ha prenotato come è stato proposto attraverso la IQ Incoming, ha un alloggio che non dista più di 30 km da Schoenstatt. A Roma sarà naturalmente tutto più calmo e tranquillo – una città come Roma “inghiottisce” alcune migliaia di pellegrini senza quasi accorgersene. Ma non si entrerà di sicuro dappertutto e all’ultimo minuto, come si stanno accorgendo ora … alcuni “ritardatari”.
Come ci comunica l’Ufficio Stampa, arriveranno in Germania – che da sola partecipa con 700 volontari – i gruppi più numerosi da Cile, Paraguay, Argentina, Brasile, Ecuador, con rispettivamente 200-400 pellegrini. Anche dalla Spagna e dalla Polonia verranno gruppi di una certa entità – secondo Clemens Mann, addetto stampa del Giubileo. Complessivamente si sarebbero prenotati pellegrini da 50 Paesi – meno di quanto supposto all’inizio (o temuto, a seconda della prospettiva). Come previsto, avranno la meglio specialmente i gruppi che hanno fatto la prenotazione presso l’Agenzia in Germania, attraverso le agenzie di viaggi ufficiali del proprio paese: “Chi viaggia con l’Agenzia non deve più preoccuparsi dell’arrivo e della partenza, dell’alloggio e del transfer dall’aeroporto all’hotel e dall’hotel a Schoenstatt. Con l’Agenzia, anche i biglietti si ottengono in modo meno complicato. 70% dei clienti dell’Agenzia sono stati sistemati nel raggio di meno di 30 km da Schoenstatt. Per i pellegrini significa: un viaggio di andata in autobus più breve e più tempo nel Luogo di Fondazione del Movimento di Schoenstatt”, secondo l’informazione dell’Ufficio Stampa. E la buona notizia: gruppi a partire da 20 persone, che si decidono senza pensarci due volte, possono prenotarsi ancora presso la IQ Incoming.
Su propria iniziativa: altrettanto possibile
Chi desidera venire a Schoenstatt per il Giubileo del Centenario, come piccolo gruppo o da solo, deve semplicemente prenotare il “Ticket del Pellegrino” (Pilgerticket) – che è comunque necessario per poter partecipare alle celebrazioni e per il vitto sul posto. Tutto il resto è lasciato alla propria responsabilità: hotel, arrivo, assicurazione ecc. E di questo si sono accorti anche i “Pellegrini individuali che hanno deciso sui due piedi”: pensare di arrivare con la macchina fino al Santuario Originale è altrettanto escluso quanto un materassino pneumatico nel foyer della ”Oasi Solare ” (Sonnenau). L’ “Office 2014 invita tutti gli ospiti a prenotare in tempo le relative “Carte del Partecipante” (Teilnehmerkarten) e di calcolare – mettendosi in viaggio verso Schoenstatt in macchina, autobus o ferrovia – che l’area delle Celebrazioni è chiusa per un vasto raggio”, secondo l’informazione ufficiale. E che le Case del posto sono occupate dai collaboratori e volontari. Una famiglia della Svizzera che vuole “arrivare un po’ prima e partire un po’ dopo” il gruppo del proprio paese, è rimasta un po’ sorpresa di doversi preoccupare personalmente di tutto. Ma nella vicina città di Coblenza, una famiglia dell’Argentina ha ottenuto pochi giorni fa una camera in un hotel direttamente alla stazione, da dove può recarsi ogni giorno tranquillamente a Schoenstatt con l’autobus: La parola d’ordine è naturalmente: “Cerca-trova-da-te”. È così che si è voluto! Una coppia di coniugi della Spagna così si esprime “Ci rincresce per tutti coloro che si sono lasciati indurre, da voci messe in giro, a non viaggiare con i gruppi del proprio Paese e che ora devono organizzare tutto da soli e all’ultimo momento”. “Noi siamo proprio contenti di non doverci preoccupare quasi di nulla, perché siamo già in viaggio del tutto rilassati con il nostro gruppo di pellegrini spagnoli.”
A proposito: Anche la redazione di schoenstatt.org non ha nessuna possibilità di improvvisare ancora un letto direttamente davanti alle Porte di Schoenstatt o di dare informazioni su hotel – davvero no!
E poiché per diversi motivi non ci entrano tutti – tanto per menzionare ancora una volta il parroco di Colonia – una cosa è certa: Ci entrano tutti nell’Anfiteatro dei Pellegrini, nelle Esposizioni, nelle Unità per il Vitto e – ah sì – soprattutto: nel Santuario Originale con la sua nuova e calda tonalità di colore all’esterno, l’Alleanza d’Amore all’interno. Ed essere lì è molto più importante di hotel, trasporto, assicurazione e tutto ciò che si sarebbe potuto altrimenti fare e avere …
Negli ultimi giorni e settimane l’Ufficio Stampa del Team 2014 porta a conoscenza una quantità di informazioni organizzative ai mass media schoenstattiani di tutto il mondo. Tra l’altro c’è anche una lista di controllo (Checkliste) per tutti i pellegrini che non si sono prenotati attraverso i gruppi del proprio paese e/o attraverso la IQ Incoming o vogliono ancora prenotarsi. Queste e tutte le altre informazioni ufficiali ed organizzative si trovano nella pagina web ufficiale del Giubileo del Centenario, dettagliatamente e raccolte insieme in Tedesco, Inglese, Spagnolo e Portoghese: www.schoenstatt2014.org
Realizzato con materiale delle comunicazioni stampa del Schoenstatt International 2014 Communications Team
Originale: Tedesco / Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia
