Postato su 2019-12-24 In Casa Madre de Tuparenda

Ah, è questo il Natale!

PARAGUAY, CMT, P. Pedro Kühlcke •

Con occhi scintillanti di entusiasmo, Pepito mi ha preso per mano e mi ha condotto al Santuario domestico della Casa Madre di Tuparenda (CMT). —

“Guarda, padre, vedi qualcosa di nuovo qui?”

Ho fatto finta di non saperlo… “Uhm… non so… Ah, la corona di avvento”!

“No, padre! La cosa nuova!”

“Il presepe?”

“Padre! Guarda bene! La cosa più nuova!”

“Mi arrendo, non lo so.”

“Ma guarda, padre! Non vedi l’albero di Natale? Com’è bello!”

Un albero così piccolo, eppure ha impressionato così tanto Pepito!

“È davvero bello, sì ! Ma non facevate l’albero di Natale anche a casa tua?”.

“In casa mia non c’è mai stato un albero di Natale, né il presepe…”.

“E come trascorrevate il Natale?”

“La verità? A casa non era molto bello, forse un po’ di cibo e molto alcool; a volte c’erano delle risse. Poi ero già per strada, sotto l’effetto di droghe, non ricordo nemmeno l’ultimo Natale, tranne quello che ho passato a Itauguá (prigione per adolescenti), quando ci hai offerto la cena di Natale che mi ha fatto molto emozionare”.

“Sì, lo facciamo da cinque anni, così non dovete passare il Natale così soli, rinchiusi nelle vostre celle”.

“Ma lo sai, padre, cosa vorrei fare adesso? Voglio fare un ripiano come questo della CMT, metterlo in un angolo della mia casa, e poi voglio metterci un presepe e un piccolo albero di Natale, così che anche la mia famiglia sappia cos’è il Natale”.

“Dimmi, Pepito, cos’è il Natale?”

“Qui alla CMT ci hanno insegnato che è il compleanno di Gesù Bambino. È nato molto povero, in una stalla, perché nessuno voleva avere a che fare con i suoi genitori. È nato per tutti noi e ha portato molta gioia ai pastori e allle persone umili. Ecco perché abbiamo messo un palloncino di buon compleanno per il Bambino Gesù”.

Alla CMT non solo imparano a fare giardinaggio, cucire e cucinare… Imparano anche a vivere una vita dignitosa, con gioia e significato. Imparano che Gesù è nato anche per loro, e vuole nascere nei loro cuori ogni giorno.

 

Grazie a tutti coloro che ci aiutano affinché molti Pepito possano trovare Gesù nella loro nuova vita! A nome loro e di tutta la Casa Madre di Tuparenda, buon compleanno a Gesù e che Dio vi ricompensi più che mai per la vostra generosità!

 

Original: spagnolo, 23.12.2019. Traduzione: Pamela Fabiano, Roma, Italia

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