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di Heinrich Brehm, Ufficio Stampa del Movimento di Schoenstatt in Germania, schoenstatt.de • Il 2 Maggio nella Chiesa dei Pellegrini di Vallendar-Schoenstatt, Péter Csermák è stato ordinato diacono dal Vescovo Ungherese László Biró. Erano presenti i genitori, molti membri della sua famiglia d’origine arrivati dall’Ungheria, un gran numero di confratelli della Comunità dei Padri di Schoenstatt, amici e conoscenti del Movimento di Schoenstatt dell’Austria e della Germania e molti pellegrini venuti a Schoenstatt per questo primo sabato di Maggio. Nella Predica della Messa di Ordinazione, il Vescovo Biró ha resocontinua
per Redazione • “Nella Celebrazione dell’Alleanza di ieri sera nel Santuario Originale di Schoenstatt, si è sentita di nuovo l’atmosfera particolare del giubileo del centenario. 100 Anni di Immagine di Maria! L’Immagine è stata scortata – sul percorso dalla Chiesa dei Pellegrini al Santuario Originale – da due tedofori, vale a dire corridori con fiaccola. La Staffetta con Fiaccola continua a vivere!!! Non è stato un progetto che si è concluso in Ottobre con il Giubileo del Centenario, ma che continua ad ardere permanentemente!” – Così suona una nota sullacontinua
Di Maria Fischer • “Quando è arrivata l’Immagine della MTA nel Santuario?”, chiede il 17 Aprile Padre Javier Arteaga, Provinciale dei Padri di Schoenstatt in Argentina, alle sue due visite. Queste non hanno sentito ancora nulla dell’attuale controversia sulla data e rispondono quasi unanimi: “Il Venerdì Santo del 2015 è arrivata alla stazione di Vallendar e a una certa data è stata poi collocata, probabilmente senza troppi annessi e connessi, perché a quelli di Schoenstatt non è piaciuta proprio per niente. E una delle due commenta: “L’importante è che Leicontinua
di mda. Il Movimento di Schoenstatt della Germania ha tenuto quest’anno un Convegno per Delegati al posto della “Settimana d’Ottobre”, come già da tanto in uso in molti Paesi: lavorare con un gruppo più piccolo “con fautori della vita e responsabili” come si evince dalla relazione di schoenstatt.de. Molto rappresentata ed attiva la giovane Generazione di Schoenstatt. Secondo Lukas Jall “Il Convegno per Delegati è stato per noi giovani un successo su tutta la linea. Il Convegno offriva la possibilità di scambi di esperienze con altri raggruppamenti all’interno del Movimentocontinua
Bernadette e Norbert Weweler. Dopo le Celebrazioni giubilari, il Prato dei pellegrini presso il Santuario originale è rimasto letteralmente nel fango. Le reti di protezione e molto pacciame di corteccia sul terreno erboso avevano potuto tenere asciutte in qualche modo le scarpe dei pellegrini. Dopo le celebrazioni, la situazione del prato è stata però oggetto di una Predica a festa nella Chiesa dei Pellegrini.continua
mda. "La Madonna ci lascia alcuni mesi in pace e poi il 18.2. scrive … “Così, pensa il Rettore Don Egon M. Zillekens, dovrebbe iniziare l’articolo sulla Lettera da Magonza che gli è arrivata all’inizio della Quaresima post-giubilare, Mercoledì delle Ceneri, 18 Febbraio, 18h:13. La lettera con la richiesta ufficiale a Schoenstatt di mettere alloggi a disposizione dei molti profughi che in queste settimane arrivano soprattutto dal Kosovo.continua
SCHOENSTATT, mda. Se non ci fosse stata la Casa dell’Alleanza, con la sua meravigliosa struttura, non sarebbe stato possibile preparare e realizzare le celebrazioni del Giubileo a Schoenstatt. Lo sappiamo bene e per questo ringraziamo di cuore i proprietari e gli amministratori – la Fondazione cilena Maria Reina del Trabajo e la Schoenstatt-Bundesheim International e.V. Ma adesso? Il Giubileo è finito. Cadrà di nuovo nell’oblio la Casa dell’Alleanza? No, dice p. Egon M. Zillekens dopo l’ultimo incontro della Bundesheim International e.V. che si è tenuto agli inizi di febbraio. Lacontinua
GERMANIA, Maria Fischer. "Delle Stelle Filanti serpeggiano sul ritratto della Madonna, due visi di clown affiancano la Madonna, sghignazzano furbescamente giù dalla parete – e accanto alla statua con la fisionomia di Padre Kentenich posa orgogliosamente un berretto da buffone. Chiesa e Carnevale: Nella Casa “Mario Hiriart” a Schoenstatt non ci sono fobie di contatto tra i due poli”: Così inizia un articolo lungo, umoristicamente-simpatico, del giornale Rhein-Zeitung di Coblenza, sull’impegno di Schoenstatt nella Sfilata di Carnevale di Vallendar, sull’Onorificenza di Carnevale per il Fratello di Maria Rainer M. Gottercontinua

Postato su 18.01.2015InSantuario Originale

Asilo oggi

SCHOENSTATT, mda. Nella Basilica di Bonn, una Basilica costruita sulle tombe dei Santi Martiri Cassius e Florentius della Legione Tebaica, c’è il presepio della città. Fa vedere la nascita di Cristo in una tenda per rifugiati davanti alle quinte della Città di Bonn. Sta lì quasi come un corpo estraneo, come una sfida e una domanda circa la disponibilità degli uomini ad accogliere rifugiati, spiega il Decano della Città, Don Schumacher, sulla pagina internet del Duomo di Bonn. Un angelo tiene sollevato dimostrativamente un cartello, sul quale si legge incontinua
mda. E avvenne che a quel tempo, nel tempo dopo il Giubileo del Centenario di Schoenstatt … stavano davanti alle porte di Schoenstatt uomini, donne e bambini che erano fuggiti dai loro Paesi, portandosi dietro soltanto la vita, traumatizzati, persi, senza patria né dimora… e cercavano asilo… e si aprirono loro cuori di uomini, in questo luogo dove Schoenstatt era sorto 100 anni prima, nel mezzo della guerra – e non solo i cuori, ma anche le Case. Case vuote, Case nelle quali tutti si stringono per far spazio, percontinua