Sandra Lezcano/Jorgelina Jordá/mkf. Roma, mercoledì 25 luglio 1979. La missione era riuscire a conseguire, che il Papa benedicesse la Madonna Pellegrina Originale. Oggigiorno si crede che portare un’Immagine della Madonna Pellegrina per essere benedetta a Roma o in qualsiasi altra chiesa del mondo, non sia un gran problema, ciononostante Padre Carlos Cox, un Padre di Schoenstatt cileno, ci racconta quello che ha vissuto con Padre Rubens e Joao Pozzobon, affinché la prima Immagine della Madonna Pellegrina fosse benedetta dal Santo Padre Giovanni Paolo II.
È accaduto a Roma durante una vacanza di Padre Carlos Cox, quando ancora era seminarista. Gli avevano comunicato che Joao Pozzobon, l’iniziatore della Campagna del Rosario, sarebbe arrivato a Roma con la missione di riuscire a conseguire che il Papa benedicesse la prima Immagine della Mater Pellegrina Originale.
Padre Carlos Cox ci racconta:
“Ero in vacanza a Roma, perché desideravo visitare tranquillamente i differenti luoghi e conoscere la storia della Chiesa da vicino, quando mi hanno chiamato per avvisarmi che Joao Pozzobon arrivava a Roma. Mi hanno domandato se sarebbe stato possibile che l’Immagine della Madonna Pellegrina, portata da Joao (che ovviamente era la prima) fosse benedetta dal Santo Padre, e che io me ne informassi. Veramente era un compito quasi impossibile per me: un seminarista che in pratica non conoscevo Roma, non avevo contatti speciali con nessuno, le Sorelle di Maria erano in vacanza, non c’erano sacerdoti né Padri di Schoenstatt.
Sono andato a prendere Padre Rubens e Joao all’aeroporto. E si sono alloggiati dove io abitavo: una comunità religiosa vicina a Piazza Navona. E abbiamo cominciato a visitare i luoghi più importanti. Grazie a Dio, essendo Padre Rubens un sacerdote abbiamo potuto partecipare a molte Sante Messe in chiese storiche: la Basilica di San Pietro, San Paolo fuori le mura, San Salvatore in Onda, Il Collegio Pio brasiliano…. Abbiamo visitato anche la casa di alcuni Padri Pallottini vicino a Piazza Navona.
Ho cercato di spiegargli che era una persona speciale…
Nel frattempo ho trattato di ottenere entrate per l’udienza, cercando di spiegare all’incaricato che il visitatore era una persona speciale: era un signore che aveva camminato in pellegrinaggio 140.000 Km con l’Immagine della Madonna Pellegrina sulle spalle. Finalmente ci hanno trovato un posto ma non speciale. Ho domandato allora a Padre Rubens: come faremo, affinché il Papa benedica la Santa Immagine? Ci ha aiutato la nostra origine:…. essere latini. Quando la gente si è inginocchiata per ricevere la benedizione, Padre Rubens è avanzato fino allo steccato ed io l’ho seguito con Joao Pozzobon. Arrivati allo steccato eravamo felici, ma noi, purtroppo ci trovavamo al lato destro, mentre il Santo Padre usciva dal sinistro!! Tra i due steccati c’erano 15 o venti metri di distanza. Noi ripetevamo a voce alta qualsiasi tipo di cose “Qui c’è la Madonna Pellegrina, “Venga a benedirla”. Joao, invece, era tranquillo. Il Santo Padre se ne stava andando e noi eravamo molto tristi e delusi, quando un uomo della custodia improvvisamente si è voltato e attraversando lo steccato ci ha domandato che cosa ci accadeva. Gli abbiamo raccontato in un linguaggio confuso tra italiano, spagnolo e portoghese che avremmo voluto che il Papa benedicesse la Madonna Pellegrina e quanto era importante per la sua Campagna la benedizione. Ci ha risposto che solo poteva passare una persona o Padre Rubens o Joao.
Joao ha deciso senza dubitare un secondo, che andasse Padre Rubens, e lui ed io non ci siamo mossi.
“Ella è stata che si è preoccupata”
E in quel momento si è scattata la foto che tutti noi conosciamo: il Santo Padre benedicendo la Madonna Pellegrina Originale dal papamobil. Io sono rimasto con Joao, ma molto triste di non aver avuto il contatto desiderato. Avevo sperato un miglior posto.
Ma Joao diceva “Ella è stata, che si è preoccupata”, il Santo Padre è riuscito a benedirla.
Alla fine eravamo contenti lo stesso, ma a me era rimasto qualcosa dentro il cuore. Ci siamo spostati al centro della Piazza di San Pietro, abbiamo pregato e ringraziato la Mater per quanto avevamo ottenuto quel 25 di luglio.
Quello che realmente ricordo è, che era stato un regalo molto grande, poiché umanamente non avevamo nessuna possibilità, che il Papa la benedicesse, senza quella guardia molto gentile, che poi ho rivisto in Cile, in occasione della visita del Santo Padre. Questa è un po’ la storia della benedizione dell’Immagine. Sorprendeva la costante tranquillità e serenità di Joao Pozzobon, che dimostrava di essere un autentico strumento, il “piccolo asinello”, come lui diceva. L’importante era, che la Madonna Pellegrina era stata benedetta da Giovanni Paolo II per tutta la Campagna e per tutto quello che sarebbe successo in futuro
