Postato su 2014-07-20 In Giubileo 2014

Programma Giubilare di Schoenstatt a Roma

TEAM 2014, Matías Cerviño. “Si ha bisogno di segni chiari e concreti che parlino di chi siamo”, ha risposto P. Alfredo Pereira al parlare di ciò che muove il programma per la Gioventù durante le celebrazioni del Centenario a Roma. Questo giovane sacerdote paraguaiano, membro dei Padri di Schoenstatt che lavora in Italia da un paio di anni, è l’incaricato della cosiddetta “Tenda della Gioventù”, il luogo d’incontro dei giovani durante il Giubileo di Schoenstatt. Ha aggiunto che questo è un segno ben concreto, che si unisce alla corrente missionaria, che già da 10 anni muove la Gioventù Internazionale di Schoenstatt nei diversi continenti”.

La Gioventù Internazionale di Schoenstatt terrà dal 23 al 26 ottobre, nei giorni di celebrazioni a Roma, due momenti speciali per incontrarsi e celebrare. Il primo incontro si svolgerà il venerdì 24 ottobre alle ore 20. Sarà un pellegrinaggio dalla Chiesa San Salvatore in Onda, dove è sepolto S. Vincenzo Pallotti, fino a Piazza S, Pietro. Il secondo sarà la missione a Roma, in cui saranno mandati dall’Udienza del Santo Padre Francesco.

Un pellegrinaggio giovanile per tutta la Famiglia di Schoenstatt

“Il pellegrinaggio è un’espressione concreta del regalo di Schoenstatt per la Chiesa. Significa sperimentare il ‘Tutto per Schoensatt, Schoenstatt per la Chiesa, la Chiesa per la Santissima Trinità’, è amare la Chiesa”, commenta Manuel Albuquerque della Gioventù del Portogallo, che è il responsabile di questo pellegrinaggio insieme con Maria Villar. Il pellegrinaggio è un regalo della Gioventù a tutti i pellegrini della Famiglia di Schoenstatt. Dopo la gran celebrazione a Schoenstatt, dopo che ogni delegazione avrà percorso le Basiliche di Roma e i Santuari, si riuniranno di nuovo in questo pellegrinaggio. Deilton Coelho, seminarista dei Padri di Schoenstatt ed incaricato di accompagnare il programma dei giovani, definisce lo spirito di questo pellegrinaggio come “un percorrere la nostra storia in maniera grata e portarla come regalo al cuore della Chiesa”.

Missioni nella città di Roma

Papa Francesco manderà tutto il Movimento in missione. Alla fine dell’incontro con il Santo Padre, i giovani si riuniranno nelle vicinanze dell’Aula Paolo VI e da lì si separeranno in diversi luoghi di Roma, come la Parrocchia dei Padri di Schoenstatt a Roma, il parco Villa Pamphili, Piazza San Pietro, per andare in missione, per fare di Schoenstatt un Movimento pronto ad uscire.

“Vogliamo consegnare a Roma, nel cuore della Chiesa, come simbolo del Giubileo e della Generazione Missionaria, quel calore che fa parte del nostro carisma”, ha commentato P. Alfredo. “È il nostro modo originale di avvicinarci alla Chiesa di Francesco. La nostra celebrazione così confluisce alla vita che già da molti anni distingue la nostra gioventù e accetta il costante invito di Papa Francesco a condividere ed annunciare Cristo, ad essere una Chiesa nella strada.” Poi ha aggiunto che “tutto ciò parla di chi siamo e chi vogliamo essere. Vogliamo stare nel cuore della Chiesa che si va costruendo, quella Chiesa, cui ci invita il Papa, una Chiesa che esce costantemente alla periferia.

Il pomeriggio di missione

Il pomeriggio del 25 ottobre sarà un pomeriggio di missione. I Giovani si riuniranno di nuovo nella Chiesa San Francesco e Santa Caterina (di cui i Padri di Schoenstatt sono incaricati) nella zona di Trastevere per celebrare la Messa alle ore 20 e chiudere le missioni con la posteriore cena. Deilton ha definito il cuore di quest’attività come un “dare lo spazio alla gioventù, come protagonista di un nuovo tempo, dove loro possono portare il fuoco, l’eredità che riceviamo, verso il futuro. Vogliamo celebrare questo protagonismo e questo fuoco che riceviamo”.

Finalmente il gruppo di giovani italiani, che va organizzando quest’attività concorda in che questa missione “è un segno concreto della Mater, affinché la gioventù italiana continui dando passi e il nostro carisma possa essere più conosciuto in Italia”. Il suo desiderio è che “magari da questo escano missionari che vogliano partecipare al progetto di Roma, giovani che vogliano venire a Roma ed aiutare con i progetti che si vanno sviluppando in questa città”.


Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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