Postato su 2014-03-27 In Giubileo 2014

Un Anno giubilare è un anno per ricevere il perdono di Dio e cominciare di nuovo

STATI UNITI, P. Jesus Ferras. Vorrei invitarvi, mentre camminiamo per la Quaresima, a riflettere sull’invito fatto per quest’Anno Giubilare di lavorare nella “purificazione della memoria”. Riconosciamo, nonostante tutte le celebrazioni e festivi di questo anno centenario, che siamo strumenti deboli, che abbiamo commesso errori e che anche abbiamo peccato.

Il Padre affronta, nel Cantico di Gratitudine di “Verso il Cielo”, come Satana può ingannare quando menziona “quello che era troppo terreno nel pensare o troppo umano nella dedicazione”. Il che ci può motivare il pentimento e la confessione con la richiesta del perdono. Si può ottenere la conversione ed una purificazione della memoria. Così continuiamo la tradizione della Chiesa, che in grandi anni di giubileo ha chiesto perdono per le proprie mancanze. I nostri cuori desiderano una nuova vita e nuove forze per i prossimi cento anni del nostro Movimento.

Gente reale, conflitti reali, storia reale, situazioni reali

Come può essere purificata la memoria della nostra Famiglia di Schoenstatt? Comincia con mi propria conversione personale e la mia trasformazione interiore. Deve continuare nei nostri gruppi, con i nostri Rami e movimenti locali. La purificazione della memoria non può essere esclusivamente un atto soprannaturale che trascende la vita e che non tocca la gente reale, i conflitti, la storia e le situazioni concrete. Se vogliamo che sia reale autentica, deve realizzarsi anzitutto in me ed attraverso la mia comunicazione con coloro che mi circondano. È una grazia che imploriamo. È un regalo. Un Anno Giubilare è un anno per ricevere il perdono di Dio e cominciare di nuovo. È qualcosa così come chiedere perdono per cominciare una nuova storia, come abbiamo imparato dai nostri anziani.

Affinché possiamo servire meglio la Chiesa

Io vi invito in quest’Anno Giubilare ad entrare nello spirito della Quaresima con il proposito di sperimentare il rinnovamento e la trasformazione interiore. Padre Kentenich soleva parlare dell’amore di Dio come un fuoco che arde nell’interiore e che mentre si consuma dà vita. Mi auguro e prego, che apriamo i nostri cuori a questo fuoco purificatore, affinché possiamo essere trasformati in migliori schoenstattiani e migliori cattolici, per servire la Chiesa portando il dono della nostra spiritualità di Schoenstatt, il dono della nostra Cultura d’Alleanza.

Padre José Ferrás è il Direttore del Movimento di Schoenstatt in Texas, Stati Uniti

Originale: spagnolo – Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *