INTERNAZIONALE, Stephan Jehle/mda. Prima la brutta notizia: La fiaccola non si trova. Poi la buona notizia: Che dovrà esserci. E in qualche modo ci sarà. E forse, proprio attraverso questo fatto, si produrrà molto più entusiasmo. Questa è la convinzione di Padre José Maria Iturrería di Argentina, che insieme a Padre Claudio Martínez, Cile, e un team della Gioventù Maschile (GMS) schoenstattiana di Argentina e Cile, preparano la “Crociata di Maria 2014”, un contributo della “Generazione missionaria 2014” della GMS internazionale. Dovrebbe essere portata anche una fiaccola – della Fiaccolata 2014 – nel tratto che supera i 400 chilometri a piedi per le Ande, dal Santuario di Mendoza al Santuario della Terza Pietra Miliare di Bellavista. Una linea di collegamento tra due iniziative di giovani uomini, in Sudamerica ed Europa, che sono più di una sfida atletica e più di una attività all’interno. “Anche la nostra fiaccola va per le Ande”, parole di Stephan Jehle, iniziatore della Fiaccolata 2009 e della Fiaccolata 2014. “La Fiaccolata 2014 è una parte del Giubileo 2014 e non semplicemente, e solo, un programma giovanile, con cui vogliamo realizzare insieme il Giubileo, e lo vogliamo realizzare internazionalmente.” Perciò la Fiaccola per la Crociata 2014…
Nel mese di novembre, qualcuno la doveva portare in Cile con la valigia. Ma si è smarrita chissà dove, in uno dei tanti controlli doganali di chissà quale aeroporto. Le operazioni di ricerca non sono approdate a nulla. “Speriamo di trovare un’altra possibilità, perché qualcuno porti una fiaccola. O la mandi. E se non va in nessun altro modo, allora ne facciamo una nuova qui noi stessi. La fiaccola, della Fiaccolata, ci sarà di sicuro”, parole dell’Ambasciata Argentina.
Cosa rende così interessante la Fiaccolata 2014, tanto che dei giovani d’Argentina e Cile tentano tutti i mezzi possibili per avere una fiaccola, quando attraverseranno a piedi le Ande per puro amore verso la Madonna e verso questo Schoenstatt che avrà presto 100 anni d’età?
Fascino Fiaccolata: una parola di Nelson Mandela
Questi giorni, Sudafrica e il resto del mondo è in lutto per Nelson Mandela. Un uomo che ha sfruttato la sua lunga detenzione per riflettere, e che ha trovato la forza per il cambiamento e la riconciliazione. Un uomo che ha utilizzato la libertà riacquistata per ricominciare da capo, ricostruire un Paese, offrire alleanze tra uomini che si erano arrecati reciprocamente delle ingiustizie tremende, perché fosse possibile un nuovo futuro. Un uomo, la cui morte unisce un intero Paese nel profondo dolore e nella nuova disponibilità di porgersi la mano a vicenda. “La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. E’ la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. [… ] Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicché gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri”.
Sulla base di questa citazione, di Nelson Mandela, si è formato il motto della Fiaccolata 2009. “Ora, 5 anni dopo, facciamo esattamente ciò che abbiamo promesso nel 2009. Andiamo avanti. Andiamo coerenti per la nostra strada”, che – come si legge nella pagina internet della Fiaccolata 2014 – partendo da Valle di Pompei, presso Napoli in Italia, porta a Schoenstatt. Partendo dal luogo che nel luglio del 1914 dette l’ispirazione alla Fondazione di Schoenstatt fino al Santuario Originale, dove si raccoglie la Famiglia mondiale di tutti coloro che non vogliono soltanto volgere indietro lo sguardo ad una storia interessante (cosa che si può fare dappertutto), ma che si mettono in cammino per andare avanti, varcare la soglia del secondo secolo di Schoenstatt, e mettere disinteressatamente a disposizione degli uomini di questo mondo, ciò che si è sviluppato nei primi cento anni. Nell Ottobre 2014, giovani uomini intraprenderanno la corsa da Pompei a Schoenstatt per andare avanti, per tutti gli uomini, che fedeli alle origini vogliono rifondare (come dice Padre Kentenich).
Essere parte di qualcosa di grande
„Shine your light – Accendi la tua luce, lasciate che la vostra luce risplenda. Una luce, una fiamma, un fuoco – chiamiamoli come vogliamo: esistono in ognuno di noi e aspettano. Talvolta basta la grazia di Dio, e una Persona, perché nel mondo possa nascere qualcosa di grande. Tu sei richiesto – e come Tedoforo, corridore con fiaccola, puoi mostrare ciò che c’è di potenziale dentro di te. Lo sviluppo personale per te è sicuro.
A Valle di Pompei, da una piccola idea si è sviluppato un grande luogo di pellegrinaggio. Ispirato da questo fatto, Padre Kentenich ha avuto il coraggio di affrontare, insieme ai suoi studenti, la realizzazione di Schoenstatt. Da ciò si è sviluppato un movimento internazionale all’interno della Chiesa Cattolica. Ed ora, un secolo dopo, noi confidiamo a modo nostro di andare avanti con l’Opera.
La Fiaccolata 2014 pone nuovi accenti. Avere l’ardire di fare, non il primo, ma il secondo e il terzo passo, ci costa superamento. Si tratta di “andare avanti”. Schoenstatt è un Movimento internazionale, perciò abbiamo bisogno di una fiaccolata internazionale. Solo insieme potremo superare le sfide e i problemi del futuro. La ricchezza della diversità deve delineare il nostro orizzonte.
In 100 anni si sono evolute molte cose che sembravano impossibili. Noi portiamo il nostro contributo, per essere parte di qualcosa di grande. Aiutiamo a realizzare Il compito che Dio pone davanti alla vita di ogni singolo. E così portiamo la Luce della Fede nel futuro.
Tre cose sono quindi importanti:
Shine your light 100 Anni di Schoenstatt Internazionalità
Il Motto del Movimento internazionale di Schoenstatt per il Giubileo 2014 “La tua Alleanza la nostra Missione” conferma la nostra intenzione, e permette che ci raccogliamo tutti intorno ad uno stesso tavolo.
La Tua Alleanza – L’Alleanza d’Amore con la Madonna è unica e c’è solo a Schoenstatt. Alla fin dei conti, ruota tutto intorno a questo. Passo per passo, con Maria per mano, vogliamo vivere l’Alleanza di Dio con gli uomini, consapevolmente. Questo è Schoenstatt.
La nostra Missione – fa parte dell’Alleanza d’Amore, la promessa: Nulla senza di Te – nulla senza di noi. È nostra Missione, vivere l’Alleanza d’Amore e cercare e attuare il nostro contributo. Noi portiamo Schoenstatt nel mondo.” (pagina web www.fackellauf2014.org)
Siamo gli atleti di Dio
Pompei, Roma con Belmonte, Milano, Friburgo/Brisgovia, Spira … La Fiaccolata dura nove giorni attraverso tre Paesi, fino a quando il Fuoco dell’Alleanza d’Amore arriverà a Schoenstatt, il 17 Ottobre, per la Veglia della Gioventù.
Credere a qualcosa significa andare oltre i propri limiti per cose di maggior significato, quindi non confidare solo sul proprio sapere, ma VOLERE di più, CERCARE di più, VEDERE di più e perciò: ARDIRE/ RISCHIARE di più, FARE di più.
In collegamento con un luogo concreto – il Santuario – e in collegamento con un un’espressione concreta – la conclusione dell’Alleanza con Maria – Schoenstatt realizza proprio questo: Vivere la fede, su vie concrete, su vie che confluiscono nel trasformare il mondo.
Tramandare semplicemente ciò che è avvenuto 100 anni fa, non è facile, eppure: in un piccolo punto crediamo di poter dire una cosa: Quanto avvenne 100 anni fa, con la conclusione dell’Alleanza, ciò avviene, almeno per alcuni giovani, laddove essi dicono: Io sono tedoforo, un atleta della corsa con fiaccola, e in questa prospettiva cambio la mia vita e il mondo intorno a me: Il luogo è chiaro: Verso il Santuario Originale, questa Cappellina che trasmette tangibilmente questa sicurezza, a cui anela una parte dentro di noi. Alla mano di Maria: Nell’Alleanza che stringiamo, e nella ferma decisione di fare la strada con LEI. Ed infine, molto concretamente: Mi decido a partecipare alla corsa e ad andare per la mia strada, che nessuno percorre per me, passo per passo.
Si possono trovare molti paralleli: per correre, per andare per la propria strada, ci vuole una preparazione. In occasione della Veglia della Giornata Mondiale della Gioventù, Papa Francesco disse ai giovani le parole: “Siate atleti di Dio!” Egli parlò a proposito della preghiera: per imparare a pregare, per esprimere quindi la propria fede, ci vuole un allenamento ed esercizio costante: Si deve esercitare l’essere cristiani oggi. Nel contesto, non si tratta di imparare a memoria delle saggezze catechistiche, ma di collegare la vita quotidiana con Dio, costantemente e sempre. Ed è proprio ciò che cerchiamo di fare con la Fiaccolata: Ciò che sperimentiamo negli incontri ed esprimiamo con gratitudine, le molte persone che ci sorprendono continuamente e gradevolmente già nella fase preparatoria … In ogni incontro di preparazione è tangibile: una cosa si concatena all’altra: Laddove qualcosa non fila liscio, per altra strada si realizza un’alternativa. Noi siamo fatti oggetto di dono e siamo sostenuti, e perciò motivati ad andare avanti riconoscenti, e continuare a portare il fuoco, ancora per un piccolissimo tratto, più avanti di quanto pensavamo all’inizio.
Là voglio esserci anch’io…
Si accettano ancora delle iscrizioni. Possono intraprendere ancora la corsa uomini giovani di tutto il mondo.
E se io non fossi né giovane né di sesso maschile, né avessi vacanze, né potessi finanziare il viaggio per l’Europa, o non fossi abbastanza sportivo? Non c’è problema.
La fiaccolata 2014 è aperta. È possibile partecipare. Mandare le proprie intenzioni. Stringere un’Alleanza solidale con la Fiaccolata 2014 o con un singolo tedoforo, così come avviene anche per la Crociata. Fare dei passi propri, dei secondi e terzi passi, per andare avanti. Fare sul serio con “La tua Alleanza la nostra Missione”. Mettere una fiaccola nel Santuario Domestico. Portare il fuoco dell’Alleanza laddove non arde ancora. Sul posto di lavoro, nelle periferie della società, dalle persone con le quali sto in contatto quotidianamente. Che ne sarebbe della cassiera del supermercato, contro cui borbottano gli impazienti? O del barbone alla porta della Chiesa?
Si tratta del secondo passo. Il passo Giubilare. Il passo della Fiaccolata 2014.
Intenzioni
I corridori prenderanno appresso le vostre intenzioni. Scrivetecele su www.fackellauf2014.org direttamente a anliegen@fackellauf2014.org oppure a Stephan Jehle, Segner 2/1, 88213 Ravensburg, Germania.
Contatto
Per domande, suggerimenti e idee, stanno volentieri a disposizione i giovani della Fiaccolata. Anche nel caso che qualcuno desideri che la Fiaccolata venga presentata in un posto adatto, comunicarlo subito.
Stephan Jehle
stephan.jehle@fackellauf2014.org
Segner 2/1
Mobil: 0160/94655127
88213 Ravensburg
Pagina internet della fiaccolata2014, in diverse lingue: www.fackellauf2014.org/
Traduzione: Maria Dolores Congiu, Roma, Italia
