Postato su 2013-05-16 In Giubileo 2014

Vivere in Alleanza d’Amore è la gran missione per la epoca moderna

PERÚ, Queca Espinoza. In questo mese di maggio, il mese di Maria in Perù come in altri paesi, tutti i gruppi del Movimento di Schoenstatt visitano il Santuario per regalare un rosario alla Mater. Il giorno 7 è toccato al gruppo di Signore “Mani di Maria”. Prima del rosario si è letto il materiale, che ha proporzionato la Pastorale del Santuario “Meditazioni con Mario Hiriart”, che le Signore hanno copiato, perché è sommamente interessante meditare questo tema. Siamo in cammino e vicini a celebrare i 100 anni della prima Alleanza d’Amore con la nostra “Mammina” come la chiamava Mario, stiamo vivendo come richiede la nostra Alleanza d’Amore?

Se non lo stiamo facendo, cominciamo sempre c’è un nuovo giorno per cominciare di nuovo.

Mario Hiriart scrive:

“Ho la coscienza che debbo essere strumento nelle tue mani, Mammina, per la salvezza del mondo nella nostra epoca, trasformare la mia vita e mettermi al tuo servizio. Vivere in Alleanza d’Amorecon Te è la gran missione per l’epoca moderna; una missione che si compie solamente in quanto ci siano strumenti, che si dedichino a Te totalmente per realizzarla. Potremmo pretendere di conquistare il campo dell’architettura per il cristianesimo, ad esempio con solamente mediocri e cattivi architetti? In questo caso,  ci potrebbero giustamente criticare, che forse siamo buoni religiosi, ma non certo un modello per i laici. Dobbiamo trattare di vivere la santità nelle professioni, attività, forme, luoghi e circostanze proprie del laico. In esse e attraverso esse e non nonostante esse. Nel semplice esercizio di una professione in tutta la sua gamma di varietà: ingegneria, medicina, agricoltura, uffici pubblici e privati, lavori in fabbriche, falegnameria, meccanica, ecc, cioè dalle attività socialmente più elevate fino alle più semplici e modeste. Ciascuno compie la sua missione, fondamentalmente, per quel lavoro realizzato con amore fervoroso per Dio e con Dio”, affinché tutto termini nella gloria del Padre celeste” Si insegna con l’esempio silenzioso e semplice, perché esiste anche una contemplazione di Dio nei lavori più correnti e routinari della vita civile”.

Tempo di Pasqua

Siamo in tempo di Pasqua, il tempo del passaggio dalla morte alla vita, tempo di Alleluia e di gioia, perciò hanno acceso le loro candele dal Cero Pasquale per potarsele alle loro case, e celebrare l’Ascensione di Gesù al cielo e sperare una nuova Pentecoste sotto lo sguardo di Maria.

È terminata la riunione conversando nella libreria.

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