Postato su 2020-10-22 In Notizie dal Belpaese, Vivere l’Alleanza

18 ottobre Belmonte: “da luogo a luogo e da cuore a cuore”

ITALIA, Marie- Christine Jeannenot •

Il 18 ottobre 1914, nella piccola cappella di Schoenstatt (“bel luogo” in tedesco), Padre Josef Kentenich, assieme a un gruppo di giovani seminaristi, si consacrarono a Maria con “l’Alleanza d’Amore”. Questo 18 ottobre 2020 è una bellissima giornata soleggiata a Roma. Siamo nel Centro Internazionale di Schoenstatt di Belmonte per l’incontro nazionale dei 106 anni dell’Alleanza (ci sono stati momenti molti ricchi di testimonianze, adorazione e due nuove alleanze d’Amore.—

Per l’occasione contiamo anche alcune novità: gli inizi della prima federazione italiana di Schoenstatt e l’inaugurazione a fine giornata dell’“armadio di Katharina” (“negozio di abbigliamento solidale per donne e bambini”). Alcuni pellegrini erano presenti (nel rispetto delle norme dovute al Coronavirus) e grazie al collegamento streaming l’evento si è esteso anche a tutte le regioni italiane; “da luogo a luogo e da cuore a cuore” è l’invito di Schoenstatt Italia quest’anno.

Una riflessione sul momento epocale della pandemia da Coronavirus

È con grande gioia che Don Marcelo Cervi, Rettore di Belmonte, ha salutato e accolto i pellegrini insieme ai Padri e Sorelle di Schoenstatt.

Padre Facundo, responsabile del coordinamento del movimento di Schoenstatt in Italia ha anche lui salutato tutti i partecipanti (presenti e in collegamento). È seguita poi una riflessione sul momento epocale della pandemia da Coronavirus iniziata da marzo e che stiamo tuttora vivendo.

Padre Facundo ci ha invitato ad una lettura spirituale del nostro tempo ponendo la seguente domanda: “Cosa dobbiamo imparare in questo periodo? dobbiamo risponderci personalmente sotto la guida di Padre Kentenich (…) in una lettura spirituale forse possiamo prendere questa situazione come un’opportunità per fare di ogni casa un esercizio interiore spirituale. Di fronte ai pericoli ci sono due tendenze: richiudersi in sé stessi o avere il desiderio interiore di aprirsi (…) dobbiamo aprirci non solo con la mente ma anche con il cuore (…) dà luogo a luogo e da cuore a cuore”.

“Ognuno di noi è stato stravolto nel suo piccolo (…) in questa circostanza storica (del Coronavirus) ognuno di noi si è messo in casa, le case sono anche diventate ufficio”. Padre Facundo ricorda: “Quando ci fu il momento molto difficile del campo di concentramento Padre Kentenich incoronò Maria “Madre del Pane”, Padre Kentenich disse che la Madonna l’ha sempre aiutato (…) incoronare Maria significa che tutto non dipende solo da me ma anche dalla Grazia”. Guardando l’immagine di Schoenstatt ha poi aggiunto: “la Madonna ha la particolarità di guardarci faccia a faccia e vuole cambiare il nostro cuore…sono anche molto importanti i gesti di carità, condividere il poco che si ha e pregare (…) la Madonna vuole aiutarci a fortificare i nostri rapporti, le nostre relazioni in atteggiamento di apertura”.

L’umanità sta vivendo momenti difficili a causa della pandemia, ovunque si parla dell’aumento dei contagi, di morti, di crisi sanitaria, sociale e anche spirituale….le persone e le famiglie soffrono, c’è chi perde un caro, chi perde il lavoro, chi non ha più niente per sfamare se stesso o i suoi figli… l’Italia (come altri paesi) è stata chiusa durante il “lockdown”, il futuro è ancora incerto sotto tanti aspetti….però in questi momenti bui possiamo vedere ancora oggi in Padre Kentenich un profeta del nostro tempo. Conosceva bene la sofferenza umana: è stato rinchiuso in un bunker dai nazisti e imprigionato nel campo di concentramento di Dachau…ma è sempre stato fiducioso nella Divina Provvidenza e attento alla voce di Dio negli avvenimenti della storia…anche rinchiusi in un bunker o in una casa si può avere la libertà interiore dei figli di Dio.

Maria è “Madre Regina e Vincitrice Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt”, spesso nelle difficoltà si incorona Maria, come Padre Kentenich faceva in passato, in un atteggiamento interiore di totale fiducia: lei ci educa, ci accompagna sul cammino della santificazione quotidiana…perché lei è nostra Madre, ci porta Gesù e sa di quello di cui abbiamo bisogno. Questi mesi durante il “lockdown” tanti Santuari domestici italiani hanno incoronato Maria “Regina della Salute Fisica e Spirituale”.

P. Facundo

P. Facundo

La Madonna ci invita all’apertura del cuore

Monsignor Sanna, presidente della Pontificia accademia di teologia, ha celebrato questo 18 ottobre la messa a Belmonte. Era anche presente il coro dei Figli di Santa Maria Immacolata (di Fiumicino).

Durante l’omelia Monsignor Sanna ha ricordato l’importanza del “nulla senza di Te, nulla senza di noi” alla luce del vangelo del giorno (Mt 22,15-21): “c’è da dare il primato a Dio anche se il mondo è spesso un mondo senza Dio.” “Dio è l’amico dell’uomo, non ci vuole insensibili alle sofferenze degli altri. Dio ci ha creato a sua immagine, siamo anche noi responsabili, dobbiamo metterci al servizio della Grazia”.

P. Kentenich scrisse durante il periodo di reclusione nel campo di concentramento alcune preghiere (raccolte nel libretto “Verso il cielo”).

La Madonna ci invita all’apertura del cuore nelle nostre relazioni e nella nostra vita. Dio chiama ognuno ed è in questo Spirito di condivisione e non di individualismo, che quest’anno le famiglie schoenstattiane pregheranno in comunione con tutti, questa preghiera del padre fondatore:

 

“Grato, offro questi doni del tuo amore,

E li metto nelle tue mani o buona madre.

Ti chiedo dal profondo del cuore:

Insegnami a condividerli

Per onorarti e rallegrarti.

 

O Madre, t’invitiamo:

vieni tra noi con il Signore,

tu mediatrice di grazie e di doni!

Unisci e rafforza il legame familiare,

da luogo a luogo, da cuore a cuore”.

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1 Responses

  1. Anna Tortelli ha detto:

    Buonasera, mi piacerebbe sapere come va la situazzione di Kentenich vs. Teuffenbach in Italia. Ieri sera, su Amazon, la historiatrice ha lanzato un libro in tedesco, contattando i casi di abuso di Kentenich. È prevista la traduzione in italiano, spagnolo o portoghese? In che modo la Chiesa italiana ha ricevuto l’impatto di questo scandalo, in quanto si tratta di un processo di canonizzazione in corso che può essere annullato grazie alle scoperte di Alexandra Von Teuffenbach? Grazie

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