Postato su 2010-07-21 In Anno sacerdotale

“I fondatori sono più vicini alle fondamenta” Il centenario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Giuseppe Kentenich

8 de julio de 2010, Misa en la catedral de LimburgoGERMANIA, mkf. “Che cosa si è celebrato oggi? Un’ordinazione sacerdotale?” ha domandato un distinto signore a metà dell’anno ad un giornalista. Era l’8 luglio 2010, e dalla Cattedrale di Limburgo uscivano più di un centinaio di sacerdoti. Spontaneamente si è aperta loro la strada, affinché passassero il Vescovo di Limburgo, Mons. Franz Peter Tebartz-van Elst e Mons. Pawel Cieslik, il Vescovo Ausiliare di Koszlain, Polonia. “Sì, un’ordinazione sacerdotale, ma storica”, è stata la risposta immediata. “Quella di Padre Giuseppe Kentenich….che è mondialmente conosciuto, e oggi si commemora proprio il centenario della sua ordinazione sacerdotale, qui a Limburgo. È stato un fondatore”. Sebbene il signore non commentasse se lo conosceva o no, ha intuito qualcosa: “Un fondatore…Allora è un giorno storico…” Intuiva che era un giorno storico. I fondatori sono più vicini alle fondamenta della Chiesa, in contatto con la grazia degli inizi. Così ha affermato nella sua predica Mons Tebartz van Elst, quello che ha intuito il testimone casuale sotto l’arcata della cattedrale, quell’8 luglio 2010

Salida de los sacerdotes, después de la Misa

Due ore prima era cominciata la solenne Eucaristia nella cattedrale di Limburgo, “il cielo di pietra”, come lo ha descritto il giornale diocesano in occasione del suo 775º anniversario. Il poderoso suonare delle campane della cattedrale ha accompagnato l’entrata di alcuni Padri Pallottini, di due vescovi e di più di cento sacerdoti: del Brasile dell’Argentina, del Cile, dell’India, del Kenia, dell’Africa del Sud, della Germania…..- appartenenti alle comunità sacerdotali fondate da chi, cento anni fa, era stato ordinato sacerdote in questa città, all’ombra di questa gran cattedrale.

Mons Pawel Cieslik, de Polonia La cattedrale era strapiena di membri e amici del Movimento di Schoenstatt, e non solamente dei dintorni.

Erano presenti due gruppi di pellegrini del Cile, che erano giunti in Germania, proprio per quella data e giovani del Brasile, dell’Argentina, della Polonia e del Paraguay, che venivano da Schoenstatt.

Non erano presenti solo i dirigenti delle comunità sacerdotali di Schoenstatt, bensì sono giunti fino a Limburgo anche tutti i membri della presidenza generale e nazionale del Movimento, così come molti rappresentanti dei diversi rami e di altre comunità.

Inoltre centinaia di persone di tutto il mondo hanno seguito la cerimonia trasmessa da SchönstattTV.

Il valore di Padre Kentenich per compiere la sua missione, era ispirato dal valore di Maria al portare Cristo al mondo

En la catedral de Limburgo, 8 de julio de 2010 Sono entrati alla Cattedrale, seguendo i sacerdoti, cinque membri di una Famiglia, provenienti dal Sud del Tirolo con l’immagine dell’Ausiliaria della Madonna Pellegrina di Schoenstatt, rappresentando simbolicamente tutta la fecondità missionaria di quella vita sacerdotale, che cento anni fa era cominciata a Limburgo. Il gran valore di Padre Kentenich per compiere la sua missione, trova ispirazione in quella di Maria al portare Cristo al mondo, affermava poi nell’omelia Mons. Tebartz van Elst.

Mons. Peter Wolf – il rettore generale dell’Istituto dei sacerdoti diocesani di Schoenstatt – ha salutato all’inizio della Santa Messa Mons. Franz Peter Tebartz van Elst, ed ha espresso la sua gioia per “potere celebrare con voi, nella città dove è stato ordinato sacerdote il nostro fondatore, il centesimo anniversario di quell’avvenimento” Ha ringraziato la visita di Mons. Pawel Cieslik, il Vescovo ausiliare di Kozalin, il responsabile dell’Opera di Schoenstatt nella Conferenza Episcopale della Polonia.

“Sì, sono venuto in Germania espressamente per l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Kentenich”, ha confermato in un’intervista.

Mons. Wolf ha ringraziato con una speciale cordialità Padre Possmann, rappresentante della direzione provinciale dei Padri Pallottini, “nella cui comunità Padre Giuseppe Kentenich ha iniziato il sacerdozio, e in cui ha lavorato durante molti anni della sua vita sacerdotale”. Tutti i presenti hanno dimostrato una profonda gratitudine alla comunità dei Pallottini. Il sacerdozio di Padre Kentenich non si può immaginare senza quella comunità, che lo ha accettato e gli ha aperto il cammino all’ordinazione sacerdotale, che in altre comunità glielo avrebbero negato.

Coro de las Hermanas de María“La sua disposizione all’apostolato è stata ispirata dal carisma del suo Fondatore, San Vincenzo Pallotti.

Padre Kentenich, che cento anni fa era consacrato sacerdote da Mons. Vieter, si è formato sulle sue orme, come fondatore”. Ha affermato Mons. Tebartz van Elst.

Il coro delle sorelle di Maria di Schoenstatt ha dato risalto alla solennità di questa Santa Messa nella preziosa cattedrale di Limburgo, edificata sulle rocce sulle sponde del fiume Lahn, “riflesso del cielo”, con le sue belle arcate, gallerie e triforio.

La testimonianza di una figura di fondatore

Mons. Tebartz van Elst ha parlato della missione dei fondatori della Casa della missione dei Padri Pallottini, in cui è stato ordinato sacerdote Padre Kentenich, iniziando dall’architettura del “Gründerzeit”, gli anni del grande sviluppo dell’industria tedesca dal 1871 in avanti. Ossia: l’epoca della fondazione della comunità dei Pallottini. Si tratta di una “vocazione di una profondità che va verso l’ampiezza. I fondatori sono più vicini alle loro fondamenta. Il che dà alle loro parole ed opere una gran fermezza….Quando la Chiesa cerca rinnovarsi, deve ritornare alle sue origini. Solo ricordando ciò che è passato e passa, dà la prospettiva di potere guardare avanti. I fondatori vivono di questo contatto con le origini e sperimentano nelle loro difficoltà la fermezza della fede pasquale.

Sacerdotes Nell’ambito delle attuali crisi della Chiesa e del sacerdozio, Mons. Tebertz van Elst ha commentato, come tutto questo si trasmette: “il centenario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Giuseppe Kentenich ci porta, in questi tempi tormentosi, a ringraziare per la base su cui è stata fondata la Chiesa di Cristo e per ciò che la sostiene, quando l’opinione pubblica e i mass media non solo questionano, bensì anche l’offendano: è il vincolo con Cristo nell’Eucaristia, la relazione affettuosa con Maria e l’impegno di essere un vivo testimone della Chiesa.

Da questo triplice vincolo si sviluppa un sentire con la Chiesa, un “sentire cum Ecclesiae”, che dà sensibilità per le ferite, disposizione per il ritorno e brama per un sincero rinnovamento. In quest’orizzonte pasquale, la testimonianza di una figura di fondatore come quella di Padre Giuseppe Kentenich trasmette il valore per risorgere. Non guardare superficialmente, bensì con attenzione; non criticare, bensì impegnarsi; non lamentarsi, bensì motivare. Il fondatore trasmette questa fermezza nelle decisioni e mobilita più ancora oltre la sua vita terrena”.

“Un giorno storico”

Mons Tebartz-van Elst (centro)  - Foto: Fischer Dopo aver condiviso un’agape nei giardini della parrocchia della cattedrale, preparato con affetto dalla Famiglia di Schoenstatt di Limburgo, la maggioranza ha approfittato l’occasione di visitare il luogo storico nella Casa della missione dei Padri Pallottini. L’attuale sala “Mons. Heinrich Vieter” per tanti usi, è servita fino al 1927 – quando si è costruito il tempio dedicato alla Madonna – come cappella della casa, e lì Padre Kentenich è stato consacrato sacerdote. In alcune fotografie si può ancora vedere la cappella com’era allora.

Una gran fotografia di Padre Kentenich alla parete, una replica della croce, che gli aveva regalato sua madre, il calice, che ha usato nella sua prima Messa. Non è necessario nulla di più per trasmettere ai visitatori, che in vari gruppi entrano successivamente nella sala: questo è il luogo. Questo è il giorno. Cento anni fa è avvenuto proprio qui. Questo è il luogo. Questo è il giorno della grazia. “Jorgelina, mi sento venire la pelle di gallina”, ha sussurrato Sandra, del Paraguay alla sua compagna argentina dell’Ufficio Stampa. “Questo è un giorno storico”.

Lugar de la ordenación del Padre Kentenich Padre Alexander Holzbach, il rettore della casa, ha salutato ogni gruppo e ha espresso la sua gioia per la visita della Famiglia di Schoenstatt “per un motivo storico e in un’ora storica”. Qui il Frater (fratello) Giuseppe Kentenich si è trasformato in Padre Giuseppe Kentenich, un nome che oggi è mondialmente conosciuto come un emblema. Qui in questo luogo, vale ricordare quanto Padre Kentenich ha lottato per essere sacerdote.

Un giovane sacerdote commenta: “se ogni luogo possiede una grazia, allora questo è il luogo, cui si deve ricorrere, quando sorgono ostacoli per la vocazione, quando si ha bisogno di forza per lottare per la vocazione….”.

P. Franz Brügger ha preparato un breve bozzetto spirituale del luogo della consacrazione e del giorno dell’anniversario. Una parte della conferenza che ha tenuto Padre Kentenich l’11 agosto del 1935 in occasione delle nozze d’argento, ha fatto notare il “nulla senza di te, nulla senza di noi” sul livello della cultura d’Alleanza nella Famiglia di Schoenstatt: “A chi devo ringraziare? Ringrazio chi già è partito, ringrazio chi vive, ringrazio le prossime generazioni…”.

Incontro e gratitudine

Poi i sacerdoti e i membri della presidenza generale e nazionale sono stati invitati dai Padri Pallottini a prendere un caffè. La gran sala da pranzo è un luogo storico. “La tavola e le sedie, le travi, le finestre tutto è uguale a 100 anni fa”, affermava Padre Holzbach in una conversazione con l’Ufficio Stampa.

El Rector, P. Alexander Holzbach, P. Heinrich Walter Allora avevano ancora più tavoli. Oggi erano preparate per 96 persone, ma ci sarebbe stato posto per un paio di più. Qui si sono riuniti i Padri Pallottini e gli schoenstattiani di vari paesi e generazioni, hanno goduto di un buon caffè, torte, e bibite fredde ed una cordiale ospitalità. Padre Holzbach ha ricordato nel suo saluto, che nei tempi della sua attività pastorale ha ricevuto il soprannome di “parroco del caffè”, perché insieme al “caffè con torta” nelle sue case, parlava con la gente di grandi ed importanti intenzioni pastorali. In quest’incontro c’è stato anche qualcosa di quell’atmosfera familiare degli invitati a prendere un caffè in un pomeriggio di domenica con parenti e visite care.. “Gli impresari e i politici s’incontrano nel pranzo o nella cena, a prendere un caffè s’invita i parenti e gli amici”, spiegava qualcuno ad alcuni sacerdoti africani.

En el comedor de la Casa de los Pallottinos en Limburgo Padre Walter ha ringraziato i Padri Pallottini per quest’invito. Qui ha “imparato il suo mestiere” Padre Kentenich, ha ricevuto le forze essenziali per essere sacerdote. Le nostre radici, come Famiglia di Schoenstatt, sono unite con la Società dei Pallottini, ed è un bene esserne coscienti. Padre Kentenich ha scelto come iscrizione nel ricordo della sua prima Messa, la petizione e il desiderio di che tutti gli spiriti si uniscano nella verità e i cuori nell’amore. Si deve anche guardare nell’amore e nella verità, la storia comune dei Pallottini e di Schoenstatt, frequentemente feconda ma spesso anche con molte preoccupazioni. Padre Walter ha distribuito in regalo in omaggio al centenario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Kentenich uno scritto, preparato sotto la direzione di un professore della facoltà di Teologia dei Pallottini, Padre Dott. Joachim Schmield, Padre di Schoenstatt.

Ma non c’è nessuna fretta di partire. Sebbene molti gruppi di schoenstattiani siano stati qui durante le ultime settimane: oggi è l’8 di luglio, oggi è un giorno storico. “Dobbiamo scrivere qualcosa immediatamente su Limburgo per la pagina di Internet”, commenta Sandra Lezcano nel viaggio di ritorno.

“Credo che nel futuro si dovrà aggiungere Limburgo, così come Gymnich o Dachau, nel programma di una visita a Schoenstatt”.

En la Sala de Mons Heinrich Vieter, lugar de la ordenación del Padre Kentenich

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Video: Impressioni dell’8 luglio a Limburgo

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Video nella Casa dei Pallottini

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Documentazione

Video della Santa Messa nella mediateca di schoenstattTV , 8/07/2010

Album di fotografie

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