Jorgelina Jordá. La Gioventù Femminile non rimane indietro, quando si tratta di gioia e spiritualità. In quest’ultimo tempo ha regalato molti di questi momenti a Schoenstatt. Non solo la Gioventù tedesca è sempre presente con i suoi soggiorni nella Casa Sonnenau, bensì anche c’è una numerosa presenza della Gioventù Femminile Latinoamericana, che arriva fino a Schoenstatt per partecipare al programma “Un tempo in Schoenstatt Originale”. Questo programma permette approfittare della spiritualità di questo luogo, per vivere un periodo d’approfondimento in Schoenstatt e discernimento vocazionale.
Le giovani riempiono la casa di fraternità, di gioia, e nel Santuario regalano i loro canti, un’esperienza di vita molto bella e profonda, che le ragazze vivono per mano delle Sorelle di Maria, con le quali condividono non solo i momenti di preghiera, bensì le attività quotidiane della casa.
Chissà la Gioventù Femminile a livello internazionale non organizzi tanti Incontri internazionali, ma c’è un gran ponte, che è regalato dal Santuario Originale, da cui sono sorte vere amicizie tra ragazze argentine e cilene, che non si sarebbero mai conosciute, se non fosse stato per questi incontri. Qualcosa di veramente notevole è avvenuto qualche giorno fa, quando terminava il soggiorno a Schoenstatt delle ragazze argentine, che volevano concluderlo suggellando la loro Alleanza filiale sulla tomba del Padre. Che cos’è quest’Alleanza filiale?, hanno domandato le brasiliane, con cui si erano appena conosciute.
Carolina Zurita e Lujan Fiorucci, entrambe della Gioventù Femminile di La Plata, non hanno dubitato nemmeno un minuto di approfittare di quest’occasione per invitare la Gioventù Femminile brasiliana e anche Paloma di Portorico, ad un maggiore avvicinamento al Padre. Hanno organizzato una riunione la settimana sulla Tomba del Padre Kentenich per conoscerlo meglio. Tutto è culminato in una celebrazione molto emozionante diretta da Padre Angel Strada e Suor Isabel, dove ciascuna ha unito il suo cuore al cuore del Padre Fondatore.
Più incontri
Ma non è finito qui. Dopo due giorni la Gioventù Femminile argentina si riuniva con la Gioventù brasiliana, messicana e paraguaiana nel Santuario per congedarsi dalle argentine e condividere l’incoronazione che Ana del Messico avrebbe fatto alla Madre. Com’è che puoi tu personalmente incoronare la Mater? È uguale alla Carta Bianca? , domanda Jorgelina, una volontaria dell’Ufficio Stampa. In realtà è simile, ma ha un altro significato….spiega Ana. Tra una corrente di vita ed un’altra, sorgono nuove forme di contagio di una Gioventù Femminile ed un’altra. È il momento, in cui si ringrazia per la varietà schoenstattiana in tutto il mondo e i regali, che possono condividere tra sorelle per la maggior crescita spirituale.
Ci promettiamo mutuamente di riunirci tutte di nuovo, senza sapere né come né quando, nel Santuario Originale. Ora è avvenuto così improvvisamente, ed è stato un prezioso momento di preghiera fraterna. Poi ci siamo recate a celebrare nei giardini di Sonnenau, per conoscerci un po’ di più, e ciascuna ha raccontato com’era arrivata a Schoenstatt, qual era il suo lavoro, e come e verso dove continuava il suo viaggio.
La sfida
Questo tipo d’incontri portano a motivarci per seguire i contatti con ragazze di altri paesi, imparare da loro, aiutarci mutuamente nella formazione e soprattutto unirci nella missione di essere piccole Maria, guidate dalle mani del Padre verso il luogo e la situazione che a ciascuna tocchi vivere. Chissà la nostra prossima sfida sarà tenere questo stesso incontro con le ragazze della Gioventù tedesca, nonostante la lingua possa essere un ostacolo, l’amore fraterno sicuramente trionferà.
