Postato su 2015-12-04 In Vivere l’Alleanza

Ordinazione Sacerdotale di Padre Juan Andrés Le Vraux

ARGENTINA, Cordoba, Juan Barbosa •

Nel “Santuario della Vita e della Speranza”, il 7 novembre u.s. ha avuto luogo la prima Ordinazione Sacerdotale della sua storia: Juan Andrés Le Vraux è ora Padre di Schoenstatt. Con un migliaio di partecipanti, minaccia di pioggia – che alla fine non è arrivata – e la presenza di due vescovi che hanno celebrato con più di 30 sacerdoti e seminaristi, questa celebrazione è diventata una pietra miliare che resterà per sempre nel ricordo della Famiglia di Schoenstatt di Córdoba. Uno dei suoi figli, membro della Gioventù Maschile, benvoluto da tutti e che nelle tappe della sua formazione ha mostrato un’indole del tutto speciale … ha realizzato il suo sogno!

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Un po’ di storia

A soli 31 anni, P. Juan Andrés inizia ad esercitare quel ministero del sacerdozio che aveva cominciato a sognare dall’Aprile 2005, ossia nel terzo anno di studio di Economia, quando si sentì chiamato da Dio alla vocazione sacerdotale. Juan ha dato il suo Sì al Signore.

Ne aveva parlato con la sua famiglia (genitori e tre fratelli) e sei mesi dopo aver stretto l’Alleanza d’Amore con Maria ha deciso di entrare nella Comunità dei Padri di Schoenstatt. Nel Marzo del 2006 ha cominciato il noviziato a Tupãrendá, insieme ad altri 23 candidati di diversi paesi. Il Maestro dei novizi era stato proprio P. Francisco Pistilli, oggi vescovo di Encarnación, che lo ha appena ordinato sacerdote. Dopo un periodo di formazione in Paraguay, Cile e Germania, nell’aprile di quest’anno era stato ordinato Diacono a Santiago del Cile.

Il nostro Juan viene ordinato nel Santuario del Cerro!

Alcuni mesi fa, nella Famiglia di Schoenstatt di Cordoba la notizia si era diffusa rapidamente e la gioia è stata doppia: prima di tutto per l’Ordinazione e poi per il luogo … il Santuario del Cerro (come viene chiamato il “Santuario della Vita e della Speranza” perché situato nei dintorni di Cerro de las Rosas, o Colle delle Rose). “Non abbiamo mai visto una cosa simile!” hanno detto molti schoenstattiani con grande gioia.

Si erano formate diverse commissioni per garantire che questo giorno fosse una vera festa. Due premesse iniziali, che si sono realizzate e adeguate, hanno contribuito a non ostacolare la creatività: “Non pioverà né avremo problemi finanziari!”

Cordoba è nota per la sua allegria e musica. Cosa che ha avuto un ruolo fondamentale nella celebrazione, per cui già cinque mesi prima si era iniziato a formare il Coro! e il risultato è stato straordinario.

Con il passar dei giorni e nella misura in cui si andava avanti con le decisioni, il terreno del Centro Padre Josef Kentenich cresceva in bellezza e funzionalità. Tutta la Famiglia si è impegnata per questa vera pietra miliare del “Santuario della Vita e della Speranza”.

Preoccupati per il clima e per timore che la pioggia rovinasse i festeggiamenti, alcuni hanno consultato quindici giorni prima – e poi ogni giorno – il servizio meteorologico, mentre altri “incoraggiavano” il sole a tener sotto controllo la minaccia delle nuvole che sarebbero potute apparire.

E il giorno tanto atteso è arrivato

IMG_20151107_180752Tutto era pronto e la Famiglia ha cominciato a radunarsi prestissimo. I Madrugadores, vale a dire I Mattinieri, hanno cominciato le preghiere alle 7 del mattino, dodici ore prima dell’Ordinazione. Se anche c’era un po’ di nervosismo, i sorrisi nei volti di tutti lo trasfiguravano, perché riflettevano … la gioia dell’anima!

Diversi gruppi, provenienti da Cile, Paraguay e Stati Uniti e da altri luoghi dell’Argentina, si sono radunati e gli abbracci del rivedersi erano interminabili. C’era persino un gruppo di volontari di Schoenstatt 2014 e i loro sorrisi erano affascinanti!

Il sole “faceva capolino” tra le nuvole, alcune delle quali molto scure, che mettevano alla prova la fiducia dei presenti. Il coro faceva le sue ultime prove, molte persone si abbracciavano felici, i bambini correvano dappertutto, i volontari provvedevano agli ultimi ritocchi e … l’ora era arrivata!

Una fila interminabile, con due vescovi e più di 30 sacerdoti e seminaristi in testa, cominciò la processione della Messa di Ordinazione.

Al centro, il diacono Juan Le Vraux portava il Lezionario. Vedendo la cara Andrée (collaboratrice di Schoenstatt molto stimata) in sedia a rotelle, Juan uscì dalla fila per abbracciarla con grande affetto … Per Juan “il mondo si è fermato” per 15, 30 secondi e il Cielo è stato vicinissimo ad Andrée…

Finalmente volgevano a termine dieci anni di attesa

I Vescovi Francisco Pistilli e José Angel Rovai hanno dato inizio alla celebrazione che metteva fine ad una lunga attesa in un Santuario straordinariamente abbellito, con i genitori, i fratelli e i cugini in prima fila, e con tutta la Famiglia di Schoenstatt che portava il suo dono! P. Javier Arteaga, Superiore dei Padri di Schoenstatt della Región del Plata, ha presentato al Celebrante principale, Mons. Francisco Pistilli, il candidato al sacerdozio.

Mentre si viveva un clima di “Cielo” in terra, c’erano all’orizzonte nuvole dense che minacciavano di piovere e il rimbombo di un tuono ha fatto tremare sedie e cuori dei presenti (alla fine si sentiva un solo commento: “quando ho sentito il tuono ho cominciato a pregare insistentemente la MTA perché non piovesse!”)

Era un crescendo di emozioni: prima con l’ingresso, poi con l’abbraccio di Andrée, più avanti con il Diacono davanti al Vescovo, la prostrazione, l’Ordinazione con l’imposizione delle mani e la vestizione degli abiti sacerdotali, quindi l’ingresso alla concelebrazione e il ringraziamento finale. Tutto in un clima di pianto-sorriso e di lacrime senza fine.

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Verso le Nuove Sponde

“Figlio, anche se a volte la pesca non è quella che ci si attende, tu avrai sempre la grazia che ti assiste e che ti farà progredire nel tuo sacerdozio verso gli altri, e insieme a loro verso Dio”. Queste le parole di Mons. Pistilli durante l’omelia, prendendo spunto dal Vangelo. La gioia del sacerdozio e la costanza unita alla grazia sono le garanzie di una vita donata e felice e Juan, che d’ora in poi è Padre Juan Andrés Le Vraux, ne darà indubbiamente testimonianza.

“Due cose hanno richiamato profondamente la mia attenzione. La prima: Che non ha piovuto! (risate e sollievo dei presenti). La seconda: Sono sacerdote! Non posso crederlo!”

In quel momento è scoppiato un applauso scrosciante. Dopo un grande e sentito ringraziamento, che è cominciato con i genitori e i fratelli, Padre Juan Andrés dava l’avvio al suo sacerdozio.

Una festa per la famiglia, una festa per la Chiesa. Una festa in cielo!


Originale: Spagnolo. Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia

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