Postato su 2014-09-03 In Santuario Originale

Al Santuario Originale tutto diventa sempre più bello, sempre più illuminato, sempre più aperto

mda. “Quando la gente fa adesso la curva per andare al Santuario – venendo dalla strada lungo la siepe – si trova di colpo già lì davanti”, così il Rettore Egon M. Zillekens. “I nostri tedeschi si spaventano perché non se l’aspettano proprio. E i nostri sudamericani si inginocchiano e pregano…”. La siepe antistante – che riduceva e nascondeva considerevolmente lo spazio davanti al Santuario – non c’è più. E dal punto di vista puramente ottico lo spazio fuori dal Santuario si è allargato notevolmente. “Diventa sempre più bello, sempre più illuminato, sempre più aperto”, dice qualcuno dopo aver guardato le prime fotografie. ”Spunta dall’ombra e s’immerge nella luce, nell’orizzonte, nella libertà.” Ma la dichiarazione più netta arriva dall’Argentina: ”Finalmente ci sono fotografie del Santuario Originale che lo riprendono dal davanti. (Chiedo scusa): una fotografia senza gente per il mio Santuario Domestico, per favore!”

La settimana scorsa si è concluso tutto molto rapidamente. La siepe – che era stata già tagliata lo scorso anno prima del passaggio di proprietà del Santuario Originale – è completamente sparita. La ditta di giardinaggio “Gãrtner” è arrivata con l’attrezzatura giusta e nel giro di poco tempo il lavoro era fatto; e tutto questo davanti agli occhi dei numerosi visitatori e pellegrini – Suore della Comunità di Madre Teresa dall’India, giovani, volontari…

Per la “parte scoperta” della siepe che resta – veramente non bella – si sta cercando una soluzione alternativa. Perché intorno al Santuario Originale dovrà essere tanto bello quanto lo meritano il Santuario stesso e i suoi pellegrini. E soprattutto LEI, Maria, attraverso la quale questo luogo non è più ripostiglio, ma Santuario, Santuario Originale – “Grazia e condizione allo scopo che noi stessi diventiamo segni viventi di quanto annunciamo come Famiglia e Movimento (P. José María García).

La prima benedizione serale “senza siepe”

Il momento migliore, per poter notare bene che cosa significano i pochi metri di siepe che non ci sono più, è la benedizione serale. Dalla scala della “Vecchia Casa” fino alla porta del Santuario Originale – vista libera, spazio libero, una Comunità che prega, che guarda verso il Santuario Originale e si unisce interiormente agli altri e a quanti si sono presi già da tempo l’abitudine di inserirsi nella benedizione serale.

Nei giorni precedenti era stata sistemata sul prato davanti al Santuario Originale – con l’impiego di parecchi volontari – la rete di stabilizzazione del tappeto erboso, affinché i pellegrini possano stare in piedi senza affondare nel fango anche in caso di cattivo tempo e di forte pioggia.

Webcam live, con la veduta sul Santuario Originale

Di questo si era già sognato da anni. La Prima Visione ha avuto luogo in occasione di una “Veglia notturna del Santuario” quando era già possibile trasmettere foto digitali dal Santuario Originale direttamente nel mondo e d’improvviso veniva profusa una vicinanza completamente nuova. Giovani allestirono con molta fatica e impegno una camera, attraverso la quale fu trasmesso in diretta dal Santuario Originale – minuscolo, traballante e anche solo fino al momento in cui è caduta la linea. E in tutto il mondo le persone stavano col naso appiccicato allo schermo guardando questa piccola immagine tremolante e sapevano: “Questo è il Santuario Originale”. Adesso, proprio adesso!

E da allora è nato il sogno di una Webcam per trasmettere direttamente dal Santuario Originale e dall’area ad esso antistante, 24/24 (ventiquattro ore su ventiquattro)… Così come già da tempo avviene a Fatima (2009) e ad Aparecida, all’interno e davanti alla Basilica di San Pietro e nelle Tombe dei Papi (dal 2008), a Lourdes (dal 2008), a San Giovanni Rotondo nel Santuario di San Pio da Pietrelcina (già dal 2001!) o a Sant’Anna da Vinadio in Italia – per creare la possibilità di andare in pellegrinaggio ad un Santuario senza muoversi di casa.

A Schoenstatt c’era il sogno, ma c’erano anche sempre nuovi ostacoli per la sua realizzazione. Fino a quando qualcuno l’ha fatto e basta – qualcuno dell’Office 2014, che ha puntato una Webcam sul Santuario Originale da una finestra della Bundesheim (Casa dell’Alleanza). È vero che questa trasmette solo un’immagine “distante”, ma dà la possibilità di vedere ciò che avviene nel Santuario Originale – e perché no? anche di recarsi là in pellegrinaggio.

E questo è qualcosa che forse resterà anche dopo il Giubileo del Centenario.

La Webcam per il Santuario Originale è un’iniziativa dell’ “Office 2014” e si può raggiungere attraverso la pagina ufficiale del Giubileo www.schoenstatt2014.org. A questo scopo si deve cliccare sul disegno a colori della finestra, nell’angolo inferiore a sinistra.

Originale: Tedesco – Traduzione: Maria Dolores Congiu, Roma, Italia

Fotografie

August 30, 2014

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