Postato su 2014-08-12 In Santuario Originale

Ora del Santuario Originale si vede il valore e il pregio

red. “Per noi il nostro Santuario è prezioso… un oggetto di valore. Una preziosità che tocchiamo delicatamente. Così prezioso che non ci verrebbe mai l’idea di piantarci un chiodo… E di cui ora si può vedere il pregio.” Un’intervista di tanti anni fa con Roberto Gebhardt, quasi imbarazzato per la commozione dovuta alla domanda del perché e del come ogni anno, per il 18 ottobre, venga messa nel Santuario di Tuparenda la gigantesca sciarpa dai colori del Paraguay. Quest’intervista ritorna spontanea alla mente del Rettore Don Egon M. Zillekens, quando parla del Santuario Originale, del quale da Venerdì di questa settimana, per dirla con lui “si può vedere ancora di più il pregio. È diventato molto bello e crea una maggiore unità con gli altri edifici storici che stanno intorno.”

Il Giubileo di 100 Anni di Alleanza d’Amore viene preparato in queste settimane con grande solerzia . Il Dono Giubilare davvero più grande, il Movimento di Schoenstatt l’ha ricevuto lo scorso anno dalla Comunità dei Pallottini: il Santuario Originale. Questo luogo nel quale 100 anni fa è avvenuto il semplice Atto di Fondazione, nostra comune patria interiore e nostra fonte di peculiari grazie, senza le quali non possiamo né esistere né agire, né come Famiglia del Padre né come Movimento Apostolico a servizio della Chiesa e della Società.

Dopo la Donazione, lo scorso anno, sono stati riparati dei danni ai muri e alla porta, è stato prosciugato il Santuario e rifatto l’intonaco; migliaia di persone approfittano dell’occasione per gettare in uno spazio vuoto della parete laterale, ossia nell’antico camino, ciò che vogliono dare in questo momento storico della vita del Movimento di Schoenstatt alla loro Madre e Regina in Alleanza d’Amore.

“Bianco abbagliante”

Il Santuario Originale, dopo che all’intorno è stato allargato abbondantemente lo spazio libero, rifulgeva attraverso il sole estivo di chiaro splendore. Molto chiaro, troppo chiaro. Era proprio abbagliante. Non si potevano guardare le pareti per più di due o tre minuti, perché altrimenti facevano male gli occhi.

Il motivo è stato che il Santuario Originale, pur essendo stato pitturato di nuovo in bianco all’esterno, non ha ancora ricevuto l’aspetto definitivo per mancanza di fondi e di tempo.

L’artista cilena Maria Jesús Fernandez, che ha dato alla Cappella interna di “Casa Regina” (Haus Regina) un nuovo volto, che lavora nella “Casa dell’Alleanza” (Bundesheim) ed era stata interpellata per un modellino del Piazzale dei Pellegrini, ha consigliato di ripulire dal fango il Santuario Originale a regola d’arte e di pitturarlo con i colori che ha previsto la Tutela dei Monumenti per tali edifici. Sarebbe anche necessaria la salvaguardia dei muri. Lo hanno confermato anche altri esperti . Il Rettore Don Zillekens, del Consiglio di Amministrazione del Santuario Originale, racconta che il Consiglio ha approvato l’esecuzione di questi lavori, fin dove si trovano degli sponsor: 3.900 € è la cifra del preventivo, incluso ponteggio. Inoltre il Consiglio di Amministrazione avrebbe ordinato la realizzazione di una rampa accanto alla scala presso le Tombe degli Eroi, che sarà finanziata con le offerte del “Comitato Promotore Santuario Originale” (Förderkreis Urheiligtum”.

“Ho l’onore di pitturare il Santuario Originale”

Per ripulire dal fango e per pitturare sono stati cercati quindi degli sponsor. Dopo una prima informazione si aveva quasi l’impressione che ce ne fossero tanti. Ma chi prima arriva, ha l’onore. Chi tardi arriva, lo penalizza lo sponsor più veloce.

La settimana scorsa è stata montata l’impalcatura, eseguite velocemente la ripulitura del fango e la pittura e a fine settimana si può già vedere quanto sia diventato bello il Santuario Originale. “Taluni non lo vedranno forse mai, ma se ne accorgeranno, si sentiranno meglio”, ha detto qualcuno. Ed un altro: “Ora si vede molto meglio quale gioiello è il nostro Santuario Originale.

Ho avuto l’onore di donare un paramento liturgico… un libro liturgico … un microfono, un altoparlante, la pittura interna.

Forse c’è qualcun altro che vuole avere l’onore di donare altoparlanti per l’interno e per l’esterno , paramenti e libri liturgici in molte lingue ecc. Ed inoltre il Santuario Originale dovrebbe essere pitturato ancora una volta all’interno prima del Giubileo del Centenario.

Schoenstatt è sorto dalla generosità di singole persone. Se si prosegue così, si proseguirà. E allora lo sguardo si poserà sul Santuario Originale avvolto nel suo caldo splendore. E un ringraziamento andrà a tutti coloro che hanno avuto l’onore o avranno ancora l’onore di impegnarsi per lo stesso Santuario Originale.

Chi vuole avere l’onore di diventare sponsor di un Paramento Liturgico, di Messali … può rivolgersi – prima che sia troppo tardi – al Consiglio di Amministrazione del Santuario Originale all’attenzione del Rettore, Don Egon M. Zillekens.

Originale: Tedesco / Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia

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