Postato su 2013-10-08 In Santuario Originale

La casa è nostra!

mev/mda. Tutto il mondo di Schoenstatt aspettava con ansia il 22 settembre, giorno in cui la comunità dei Padri Pallottini avrebbe consegnato formalmente il Santuario Originale alla Famiglia di Schoenstatt. L’Atto si è realizzato in un ambito privato, mentre in tutto il mondo gli schoenstattiani andavano in pellegrinaggio ai Santuari per pregare e ringraziare il regalo tanto desiderato da generazioni. Nel Santuario Originale stesso si è celebrato in Famiglia il gran regalo ricevuto alle porte dell’apertura dell’anno del centenario.

La celebrazione si è tenuta alla benedizione della sera. In questa occasione si è cominciato alle ore 20,30 ed è stata trasmessa per Schoenstatt-TV., trasmissione che ha superato in maniera notevole, secondo i quadri di statistiche delle ultime trasmissioni, quelle del resto del mese. Argentina, Cile, Messico, Costa Rica, Stati Uniti, Africa del Sud, Austria e molti altri paesi hanno partecipato alla benedizione attraverso il chat, dove si poteva sentire l’emozione e la gioia di tutti.

Presenza internazionale

Anche nel Santuario c’erano pellegrini di molti paesi. “È stata una pura coincidenza, non sapevamo che la consegna era oggi. Che gioia essere qui in questo giorno!” hanno esclamato Beatriz Arredondo e Camilo Rios, cileni, che sono a Schoenstatt per un paio di giorni.

Monica e Gustavo Barbieri, di Mendoza, Argentina, erano in Europa per impegni di lavoro dal 15 settembre. Avevano deciso recarsi a Schoenstatt la domenica 22, e tutta la Famiglia di Mendoza era felice ed emozionata di essere rappresentata in quella cara Terra e durante un avvenimento che senza dubbio marca un altro evento storico nella storia.

Ti ringraziamo, Signore, per tutti i tuoi regali

Il canto d’entrata è cominciato con queste parole, con cui non era difficile sentirsi identificato, poiché tutti volevano ringraziare per quel momento e per il regalo. P. Heinrich Walter, presidente della Presidenza Generale, e P. Michael Marmann, attuale rettore del Santuario Originale, hanno presieduto questa celebrazione. L’emozione per questa ora di grazie si sentiva nelle parole di Padre Walter, che ha salutato i presenti, in persona e virtualmente, in tedesco, castigliano ed inglese.

P. Walter ha parlato della sua gratitudine per la comunità dei Pallottini in nome di tutta la Famiglia di Schoenstatt. Ha mostrato a tutti le chiavi del Tabernacolo del Santuario Originale, che aveva ricevuto dalle mani del Superiore Provinciale dei Pallottini, come simbolo della consegna del Santuario. In un momento di silenzio, le ha consegnate alla Mater in nome di tutta la Famiglia di Schoenstatt con la promessa che ogni figlio di Schoenstatt, ed ogni comunità farà tutto il possibile, affinché il regalo del Santuario Originale sia approfittato al massimo.

Inoltre P. Walter ha invitato tutti a meditare il significato di questo momento. Ha parlato della misericordia, citando Papa Francesco, e dell’importanza di viverla come Famiglia di Schoenstatt, nell’unità e nella solidarietà.

In quello spirito di solidarietà si è impartita la benedizione anche per il cameraman che è svenuto prima di terminare la celebrazione, che era ritornato a casa sua e si sentiva già meglio.

Canti, incontri e cioccolata

Dopo la benedizione c’è stata una vera festa intorno al Santuario Originale. “Siamo famiglia! C’erano Sorelle suonando la chitarra, giovani pregando, sacerdoti ridendo e persone anziane ringraziando. Così si è vissuto con gioia la consegna del Santuario Originale, in cammino al 2014”, diceva un commento su una delle pagine di Facebook, il cui amministratore era presente a Schoenstatt per la celebrazione, ed ha voluto mantenere informata la Famiglia del suo paese.

Dopo la benedizione varie persone hanno distribuito cioccolata come “regalo della Mater”, così la gioia soprannaturale per il regalo del Santuario Originale si è completata con la gioia naturale dell’Incontro e qualcosa di dolce.

Ancora manca un desiderio

Sono state due celebrazioni semplici in un giorno storico, commentava P. Egon Zillekens, nonostante in modo riservato ed austero. Alla vigilia abbiamo tagliato una parte della siepe ornamentale che circonda il Santuario Originale. Ora la vista

è ampia….ma ancora manca qualcosa, continua P. Egon, un regalo tanto grande, non si può celebrare solo in una notte oscura…Quante generazioni hanno desiderato questo momento, in cui la porta del Santuario si è aperta completamente!….quante persone hanno

offerto la loro vita, affinché giungesse questo momento! È troppo per essere celebrato con così poche persone e per un momento tanto breve! Abbiamo bisogno che arrivino migliaia di pellegrini da tutto il mondo per offrire la loro presenza, la loro emozione, il loro impegno, e il loro giubilo….il loro “nulla senza di noi”, affinché in questo luogo, il più santo di Schoenstatt, si senta con forza l’irruzione della grazia di un nuovo 18 ottobre per Schoenstatt. Contiamo sulla Grazia del 2014. Si offrirà il 18 ottobre 2014 in questo luogo, poiché: “Dagli apporti dei diversi paesi percepiamo chiaramente, che la MTA ci invita ad un pellegrinaggio aperto al Santuario Originale il 18 ottobre 2014. Il luogo e il tempo hanno per noi carattere di sacramentali” (Messaggi 2014)


Video

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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