emz/mda. 17 Ottobre, il giorno declina, è crepuscolo. Una serata piovosa e fredda, un momento per i lavori dell’ultimo minuto e per la prova minuziosa dei canti, testi, testimonianze e gesti per l’Apertura Internazionale dell’Anno giubilare. Un momento di “nervi” … Mancano poche ore al 18 Ottobre ed è già veglia. E si accendono i riflettori che illuminano il Santuario Originale, Lo illuminano con una luce calda e intensa. “È come la luce del focolare”, dice qualcuno. Si fermano, guardano il Santuario Originale illuminato, il Santuario pitturato e intonacato di recente, e ora illuminato come non mai. “Che meraviglia”, dice una Sorella di Maria.
È un momento di giubilo nel bel mezzo dei preparativi. “Così dev’essere d’ora in poi ogni sera, ogni notte”, dice P. Michael Marmann, Rettore del Santuario Originale. Con molta accuratezza, attenzione e impegno, gli operai avevano istallato giorni prima, sotto la direzione del Signor Reiche, i riflettori permanenti. “Mettiamo il Santuario Originale in luce”, è stato il tema stimolante.
L’Arcobaleno
“Avete visto l’arcobaleno poco fa?”, chiede uno di quelli che stanno intorno al Santuario Originale nello stesso momento in cui in Australia sta iniziando l’Anno Giubilare. “Sì”, risponde P. Egon. “Era proprio nel momento che stavamo nella Casa-Alleanza guardando il modello in miniatura di come sarà l’entrata diretta alla stanza di Padre Kentenich e alle sale storiche dove egli ha vissuto, lavorato, pregato”.
Viene in mente la Casa-Alleanza illuminata all’apertura del triennio… Viene in mente l’anelito, che non solo su questa Casa “di tutti noi” si possa dire “è nostra”, ma anche e specialmente su questa casa di cui la famiglia internazionale, il 17 Ottobre di tre anni fa, disse per la prima volta: “La fede nella Provvidenza di P. Kentenich ti ha spinto a costruire una casa a Schoenstatt…”
Questa casa è nostra dal 22 maggio e 22 settembre rispettivamente. Tra poche ore si aprirà la sua porta per i pellegrini e per tutto il mondo.
Pietre vive di un nuovo secolo
Il Santuario Originale illuminato: un Segno di Speranza e di “fede provata” di mille persone in tutto il mondo che hanno offerto ed offrono la loro vita per questo Santuario, nelle cui pareti restano migliaia di nomi di persone che disposte ad essere la generazione fondatrice di un nuovo secolo di Scheonstatt.
Il Santuario Originale, in questa luce calda e intensa, sembra irradiare dal di dentro.
Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Congiu, Roma, Italia
