Suor María Julia Agüero/mev. Il 24 dicembre alle ore 14,00 rappresentanti di più di 15 paesi si sono riuniti nel Santuario Originale per consegnare in nome di molti membri del Movimento, le stelle che sono arrivate a Schoenstatt durante l’Avvento, “In quale altro paese del mondo si sperimenta una Famiglia tanto grande, variata ed internazionale, quanto nel Santuario Originale?”. Si domandava uno dei presenti…Partecipavano spiritualmente rappresentanti del Brasile, dell’Argentina, del Cile, dell’Ecuador, del Messico, della Polonia, della Croazia, dell’Ungheria, del Burundi, degli Stati Uniti, dell’Austria, della Germania, dell’India, del Portorico, dell’Australia, della Spagna…e molti di più, che attraverso Internet e soprattutto mediante il desiderio ardente e l’amore per la Mater erano presenti!
24.000 cuori nel presepe
Il Santuario all’inizio oscuro, rifletteva la preghiera: “Il tuo Santuario…nascosto nella notte del tempo…”. Maura brasiliana, vestita di bianco rappresentava un angioletto. Portava tra le sue braccia il Bambino Gesù, come simbolo che Egli ritornava a nascere dal Santuario nei cuori di ogni figlio di Schoenstatt. Lo ha depositato nel gran cesto, dove c’erano le stelle con i nomi di più di 24.000 persone. Quello è stato il presepe che Gesù ha scelto in questo Natale.
Lentamente si sono accese le candele, le piccole luci degli alberi, fintantoché il Santuario è rimasto immerso nella luce di Natale. Si è proclamato il Vangelo della nascita (Lc. 2), e si è pregato in 7 lingue, tra i canti e le petizioni. Ogni continente, con le sue stelle era simbolizzato in un recipiente, che era illuminato ed è stato portato sull’altare.
Si notava in tutti la gioia e l’emozione di essere in persona e per mezzo della preghiera, e dei nomi sulle stelle, in questa Notte di Natale nel Santuario Originale!!!
Le preghiere continuano
Poi si è regalata l’opportunità di chiamare e mandare il proprio messaggio via posta elettronica al Santuario. Le stelle sono state portate alla Messa della Notte di Natale delle famiglie nella Chiesa dei Pellegrini. Più di 1500 persone erano presenti per festeggiare in Famiglia la nuova nascita di Gesù. Più tardi prima delle ore 24,00 sono arrivati tutti i nomi sulle stelle alla Chiesa dell’Adorazione, dove sono state depositate sulla tomba di Padre Kentenich e si è pregato per le intenzioni di ciascuna delle loro famiglie e dei loro esseri cari.
Durante il tempo di Natale si continua pregando per queste intenzioni, per le persone che hanno mandato e continuano mandando i loro nomi a sterne@urheiligtum.de e il 18 gennaio rinnovando l’Alleanza si porteranno alla pira del Capitale di Grazie per essere bruciati.
Testimonianza: Un piccolo cielo che appartiene al mondo
La famiglia Moser brasiliana, racconta: “Essere nel Santuario Originale è avere la sensazione di trovarsi in tutti Santuari del mondo, pur trovandomi personalmente in un unico luogo. Tutti i figli di Schoenstatt di differenti paesi s’incontrano come figli di una stessa Madre e di uno stesso Padre, e si sentono veramente in casa, nonostante siano in Germania. Una specie di piccolo cielo, dove tutti coloro che arrivano sperimentano “l’amore accogliente che trasforma della Madre Tre Volte Ammirabile”, così come diceva P. Kentenich ai Primi Congregati. Questa è stata la grata sensazione, che ha avuto la nostra famiglia, proveniente dal Brasile, nella celebrazione delle stelle nella Notte di Natale, in cui più di 15 nazioni si sono riunite nel Santuario Originale per dare testimonianza di questa meravigliosa realtà: Schoenstatt è un luogo che appartiene a tutti…un piccolo cielo, che appartiene al mondo!!”
Video (schoenstatt-tv.de)
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
