Postato su 2010-06-18 In Santuario Originale

Un “asado” sacerdotale

Jorgelina Jordá. Ieri pomeriggio, 15 di giugno si poteva sentire a Schoenstatt l’irresistibile profumo dell'”asado” (carne alla griglia) argentino, tra le risate latine e tedesche. “Domani arriveranno a Schoenstatt una cilena e un ragazzo dagli Stati Uniti. “Che cosa possiamo fare per accoglierli festosamente?” ha domandato Jorgelina il giorno prima. “Perché non un ?”, ha proposto Padre Stefano, un sacerdote argentino dell’Istituto dei Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt. E così è cominciata una grand’avventura.

 

 

Il mattino presto….alla ricerca della carne, affinché il taglio fosse più simile a quello tipico dell’asado argentino. Il macellaio esclamava: “Ma questo pezzo di carne è per la minestra in brodo!!!”, e Padre Stefano gli rispondeva in castigliano: “No, questa costolatura è per l’asado”. Chi più ha sofferto è stato Frank, il seminarista dello stesso Istituto incaricato di tradurre… le differenze culturali. E già è mezzogiorno, la carne ha cominciato ad arrostirsi nel prezioso paesaggio del Monte Moriah. Si deve ricordare che questo bel programma non si sarebbe potuto realizzare senza gli auspici ufficiali dell’Ufficio Stampa e la gentilezza di P. Peter Wolf, che hanno regalato a Schoenstatt più calore umano e spirito di famiglia.

L’incontro internazionale

Due ragazzi argentini, Braian Siben ed Eugenio Alberdi, preparavano le insalate, mentre Padre Stefano vigilava la carne arrostendosi. Poi è apparso Tobia Hoffmann, un seminarista dello stesso Istituto, che arrivava in automobile da Würzburg, con Willy degli Stati Uniti, Domenica e Giulia tedesche e Gloria cilena. Finalmente è giunta Jorgelina, argentina, portando piatti e bicchieri dell’Ufficio Stampa, dove lavora come volontaria.

Tutto è stato un miscuglio tra castigliano, inglese e tedesco. Veramente il più divertente della riunione è accaduto, quando Jorgelina ha domandato a Tobia: “Da dove conosci Padre Stefano?” E lui ha risposto: “Io non conosco nessun Padre Stefano argentino”. Tutti sono scoppiati in una gran risata, perché Padre Stefano era seduto accanto a lui. “Io non sapevo che era sacerdote”, ha esclamato Tobia, arrossendo ed ha aggiunto: “È un Padre di Schoenstatt?” E P. Stefano con furbizia ha esclamato: “Sono dei tuoi!!!”

Uno dei presenti ha domandato: “In Germania i giovani suggellano la Carta bianca?.” “Solo la Gioventù Femminile”, ha spiegato Domenica mostrando il simbolo del suo impegno con la GF. Braian ha raccontato che nell’asado tutto è informale e che tutto si condivide con tutti: prendi il pane, ne togli un pezzo e lo passi al vicino di tavola”, “Come fanno, perché la carne abbia questo buon sapore”, ha domandato Tobia servendosene nuovamente un altro pezzo. “Solo lo condisci con sale. Il resto si deve alla strategia di chi l’arrostisce”, spiega Padre Stefano.

Un vero incontro tra fratelli

Tra una chiacchiera e l’altra sotto uno splendido sole sul monte, abbiamo conosciuto qualcosa delle differenti culture, come si sviluppava Schoenstatt in ogni luogo. La riunione è finita al suono delizioso della chitarra di Domenica, e Braian ha cantato qualcosa del folclore della sua città. In realtà nulla è terminato perché gli argentini sono stati invitati a visitare Würzburg il prossimo fine settimana, e i tedeschi verranno nuovamente in agosto per la notte dei Santuari.

Si è vissuto uno spirito di famiglia, nessuno si conosceva prima, ma tutti si sentivano figli di una stessa Madre. Abbiamo condiviso cibo, canzoni, risate e soprattutto il nostro amore per Maria. La cosa migliore: lo spirito di servizio di un sacerdote, che ha regalato tutta la sua disposizione, affinché la riunione fosse veramente un incontro tra fratelli.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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