Postato su 2010-05-31 In Santuario Originale

Il Cogresso europeo delle Famiglie: diciotto paesi e quattordici idiomi

Kongressmotto in verschiedenen Sprachenmkf. Diciotto paesi e quattordici idiomi, coppie appena sposate, alcune sposate da 30 anni; dalla generazione fondatrice dei loro paesi fino all’eredità di una storia di quasi cento anni, da gente battezzata da pochi anni a gente di regioni completamente cattoliche: così è il Congresso europeo delle Famiglie (e così è Schoenstatt in Europa). L’apertura è stata la sera del 20 maggio: esattamente 65 anni dopo il ritorno a Schoenstatt di Padre Kentenich dal campo di concentramento di Dachau.

 

 

Woher kommt dieses Ehepaar?

Le famiglie che erano arrivate durante il giorno, hanno partecipato quel 20 di maggio all’ultima ora del pomeriggio, ad una Santa Messa celebrata nel Santuario delle famiglie. Chi è giunto più tardi, come alcune coppie sudamericane, hanno trovato nella Casa un avviso: La Sacra Famiglia partecipa al Congresso europeo delle famiglie.

La statua della Sacra Famiglia era venuta in pellegrinaggio con le famiglie alla Casa Padre Kentenich!

La sera si è tenuta l’apertura del Congresso in quella Casa. I coordinatori del Congresso erano Inge e Hans Haslinger austriaci, e Conchita Rodriguez e Rodolfo Monedero spagnoli.

Blick in die Runde der Teilnehmer“Vogliamo coordinare qualcosa breve ed esteso, solamente dare un’idea e lasciare tempo, affinché la gente possa accomodarsi anche mentalmente”, ha affermato Inge Haslinger alla fine, visibilmente contenta dell’evidente ottima atmosfera che si era creata.

“La gente ha fatto un lungo viaggio, non si può “sovraccaricare”. Anzitutto vuole salutare gli amici e conoscere un po’ tutti”, ha aggiunto Rodolfo Monedero. La lingua del Congresso era il tedesco con traduzione simultanea in inglese, ma in alcuni angoli si sentiva sussurrare traduzioni in altre lingue.

Bandiere e bandierine

Un momento centrale di quella sera è stata l’entrata delle bandiere di ogni paese, accompagnate con musica tipica, parole spontanee dei coordinatori e soprattutto caldi applausi e uno sventolare di bandierine da parte del pubblico.

C’era anche qualcosa del clima di “un campionato mondiale di football”, specialmente nei gruppi più numerosi – Spagna, Portogallo, Germania – che si dimostravano…. veri campioni del mondo al sventolare le bandierine! Sulla parete dietro si riempiva poco a poco un cartello con il motto del Congresso in tutte le lingue: era un’espressione del gran desiderio, che nonostante tutte le barriere idiomatiche si vuole avanzare nell’interconnessione dell’Opera Familiare in Europa.

Le famiglie portatrici dell’evangelizzazione

Le Sorelle e i Padri che lavorano nell’Opera Familiare sono stati cordialmente accolti. Ed anche il rappresentante del Consiglio Pontificio per le Famiglie Padre Gutiérrez, del Messico, che ha salutato tutte le famiglie in nome del Cardinale Ennio Antonelli e li ha incoraggiati ad essere Famiglie, portatrici dell’evangelizzazione delle famiglie.

P. Gutiérrez, Vertreter des Päpstlichen Rates für die Familie“L’Europa deve essere più che un’unione economica”, hanno affermato i coniugi Heislinger al principio. “I rapporti tra gli uomini e tra i popoli devono essere impregnati molto di più dall’amore, dall’amore che si vive nelle famiglie. Le famiglie, perciò hanno una missione per l’Europa”.

Le famiglie insieme, al Santuario Originale

Il venerdì mattina ha risvegliato tutti con una lieta sorpresa: durante la notte era letteralmente scomparso il clima freddo, umido e nuvolo della settimana anteriore e prometteva un giorno raggiante di primavera

Intorno al Santuario si sentivano echeggiare saluti affettuosi da tutti coloro che erano giunti la notte, soprattutto con la gioia di incontrarsi di nuovo.

Hanno collocato, nonostante il prato fosse ancora umido, banchi in semicircolo davanti alle tombe degli eroi dietro il Santuario Originale, un luogo che è il segno visibile del “nulla senza di noi”. Le famiglie hanno partecipato lì alla Santa Messa, accompagnata con canti in tutti gli idiomi. Nella preghiera dei fedeli hanno chiesto per i loro progetti apostolici: dialoghi in casa, scuole, accademie per la pedagogia familiare, corsi di preparazione al matrimonio, Giornate per le famiglie.

Am UrheiligtumPoi hanno cominciato a trattare i temi, mediante conferenze, iniziative e workshop…

Durante tre giorni le famiglie si sono dedicate a quanto è d’importanza fondamentale per l’Europa, per i popoli, le comunità e le famiglie: i rapporti, i vincoli con luoghi, persone, idee.

Il Congresso si è chiuso il lunedì in piena alleanza tra le famiglie d’Europa.

Album di fotografie

Videi

Heilige Messe am Urheiligtum, 21. Mai

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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