Postato su 2010-10-04 In Riflessioni e opinioni

La cultura d’Alleanza e la situazione (non solo) in Eçuador

mkf. Padre Eduardo Auza, il Direttore del Movimento in Eçuador, ha inviato una lettera al Movimento il 30 di settembre, a motivo della grave situazione politica e sociale che vive l’Eçuador. La rivolta della polizia ha provocato un caos istituzionale ed è terminato in uno scontro violento con i militari e nel sequestro del presidente, Rafael Correa, durante varie ore, oltre ad un saldo di due morti e circa 80 feriti. Nella lettera del Padre si può comprovare, quanto la CULTURA D’ALLEANZA sia uno degli impulsi su cui la Famiglia di Schoenstatt conta per rispondere attivamente a ciò, che sovente questo paese latinoamericano è obbligato ad affrontare.

Pubblichiamo la lettera, perché come commentava Padre José Maria Garcia, “il Giubileo 2014 già agisce riferendosi alla vita reale della Famiglia di Schoenstatt assumendone le grazie, e perché serva come testimonianza alla consapevolezza internazionale di quanto è e può significare il Giubileo 2014 oltre i nostri circoli”.

La lettera di Padre Eduardo Auza

P. Eduardo AuzaCara Famiglia di Schoenstatt:

A causa della situazione tanto delicata, che vive il nostro paese in questo momento, mi permetto inviare questo messaggio alla Famiglia di Schoenstatt ecuadoriana. Creo che a tutti noi preoccupa e angustia ciò che succede nell’istituzione della Polizia Nazionale, e le sue sicuramente certe ripercussioni sulla vita della nostra società e sui nostri concittadini. In situazioni tanto tese e delicate che risvegliano fantasmi e timori del passato, purtroppo non tanto lontano, sorge l’imperativo di dovere come Famiglia di Schoenstatt, offrire nella Patena dei destini della Patria, il nostro deciso impegno per la pace e la difesa delle nostre istituzioni democratiche, pur riconoscendo il clamore e l’appello alla giustizia sociale e al legittimo diritto di espressione dei cittadini, ma sempre dentro il quadro giuridico e costituzionale.

È importante, incoraggiati dall’esempio di vita del nostro Fondatore, che nello spirito della fedeltà al suo carisma, noi ritorniamo ad affermare l’importanza del principio di autorità e la sua applicazione democratica, disapprovando con fermezza qualsiasi tipo di violenza ed assicurandolo attraverso il dialogo fraterno e rispettoso, che in categorie schoenstattiane non è un’altra cosa che forgiare la cultura d’Alleanza. La cultura d’Alleanza è uno degli accenti più imprescindibili nel nostro camminare e nella preparazione al Giubileo del 2014, primo centenario di fondazione della nostra Famiglia.

Cari fratelli d’Alleanza, oggi più che mai, dobbiamo dare testimonianza di fede nella nostra fiducia in Dio e nel potere educatore di nostra Madre Tre Volte Ammirabile. Di Schoenstatt. Oggi più che mai, dobbiamo con quest’aiuto soprannaturale essere garanti della pace. Che nelle nostre riunioni di gruppo non manchi mai la preghiera per la pace nel nostro paese. Che mai tralasciamo di riflettere, quanto Dio vuole dire, e che i nostri propositi contribuiscano a forgiare un nuovo ordine sociale. Che i nostri commenti ed atteggiamenti edifichino ed elevino i nostri ambienti come corrisponde ad un figlio di Maria, ad un “Servus Mariae”. Facciamo della nostra vita un Santuario, perciò lontano da noi l’odio e la violenza.

Invito tutta la Famiglia a visitare i nostri Santuari (Rete di Santuari: Santuario filiale, domestico, del lavoro del cuore) per sperimentarli veramente come luoghi di pellegrinaggio e di grazia, ed implorare il dono della pace sociale per il nostro Eçuador, consacrato al cuore di Gesù e di Maria. Invitiamo le nostre comunità, Rami o gruppi ad offrire insieme preghiere nel Santuario, chiedendo specialmente per i nostri governanti, che hanno ricevuto l’incarico da parte di Dio, di condurre il destino del nostro popolo ecuadoriano e chiediamo anche per tutti i cittadini ecuadoriani e il popolo ecuadoriano, affinché dalle sue differenti regioni e province: Costa Sierra, Oriente Amazzonico e Galapagos formino una catena di preghiera e solidarietà in beneficio della nostra Patria, affinché ci permetta vivere in comunione e in pace, augurando così, prosperità e sviluppo. Non vacilliamo nel nostro sforzo di offrirlo tutto come contributo al Capitale di Grazie. Che nulla si sprechi! Tutto può e deve essere posto nella Patena”.

Uniti nell’Alleanza, vi benedice:

Padre Eduardo Auza
Coordinatore Nazionale Movimento Apostolico di Schoenstatt

“Non preoccupatevi per la realizzazione del vostro desiderio. Ego diligentes me diligo. (amo quelli che mi amano). Dimostratemi in primo luogo che mi amate veramente e che prendete sul serio il vostro proposito. N’avete adesso la migliore opportunità. E non credete che nel grande e grave tempo presente sia qualcosa di straordinario il pretendere da voi stessi il raggiungimento di un grado più alto delle precedenti generazioni, sì, il massimo grado”. P. K. 18 ottobre 1914

“Con Maria, gioiosi nella speranza e sicuri della vittoria verso tempi più nuovi” P. K. 1968

Madre, Regina e Vittoriosa tre Volte Ammirabile di Schoenstatt, prega per noi.

PER TE PADRE, UNITI NELLA PATENA

30 settembre 2010

 

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