Postato su 2010-04-06 In Riflessioni e opinioni

Buona Pasqua o brutta Pasqua?

Felices PascuasP. Guillermo Mario Cassone. Buona Pasqua o brutta Pasqua? Questo titolo tanto provocante mi è passato per la mente questi giorni, mentre pensavo in questo saluto pasquale, quando un complesso lirico ha cantato nella parrocchia la famosa opera di Pietro Mascagni la “CAVALLERIA RUSTICANA”, che finisce, quando la moglie ingannata dal marito come maledizione augura a lui ed all’amante una “BRUTTA PASQUA”. Vi ricordo che si svolge in un paesino, la mattina di Pasqua, quando tutti si salutano con la “BUONA PASQUA”

 

Io, naturalmente, auguro a tutti una BUONA PASQUA, ma purtroppo in questa Settimana Santa ci saranno tanti che vivranno l’esperienza della Passione con più forza del giubilo pasquale…Un mese fa i nostri fratelli cileni sono stati colpiti da varie scosse di terremoto devastanti e terribili, e due mesi fa da scosse ancora più forti gli haitiani con tantissime vittime fatali ed un paese letteralmente al suolo.

Solo due esempi vicini e recenti di prove e di dolore, causati da fenomeni della natura.

Ma ci sono tanti altri dolori causati dal peccato umano…

Enumero solo alcuni senza soffermarmi su nessuno particolarmente, né pretendere essere esauriente: le guerre dell’Africa e in Medio Oriente, le guerriglie in Colombia, la guerra dei narcotrafficanti messicani, le persecuzioni ai dissidenti cubani, la corruzione politica ed economica in vari paesi della nostra America, d’Europa e dell’Asia, le terribili persecuzioni ai cristiani in India, Cina, Nigeria e Sudán; così come le sofisticate campagne contro la vita specialmente nella gestazione e nella fase terminale; le conseguenze crudeli della crisi finanziaria globale che alla fine danneggiano solo i più poveri e indifesi; il danno all’ecologia; ecc

Un dolore che colpisce tutta la Chiesa

Mi soffermo su un dolore grande, che colpisce tutta la Chiesa e specialmente i sacerdoti: la pedofilia di vari sacerdoti in vari paesi, che recentemente si è concentrata in Irlanda, e che non si limita soltanto a questi paesi.

A noi cristiani duole per essere un peccato grave e di conseguenza per le sue vittime e le sue famiglie, così come per la Chiesa in quei paesi.

In questa Quaresima sto facendo penitenza specialmente per questo motivo e credo che come Chiesa è dovere farlo. È anzitutto un’offesa al Signore e soprattutto, quando le persone che commettono il peccato sono consacrate, e perciò richiede la nostra espiazione e penitenza.

Vi raccomando di leggere il testo completo della Lettera del Papa agli irlandesi (la trovate in vatican.va o in zenit org) dove manifesta con sincerità e franchezza la sua posizione, e chiede perdono in nome della Chiesa con umiltà e dimostra una strategia per il futuro molto chiara e definitiva. LEGGETELA.

Ma, per favore, non vi lasciate trascinare da una campagna mediatica molto ben maneggiata da determinati lobby che approfittano di questi fatti reali per una generalizzata ed ingiusta critica a tutta la Chiesa, e per denigrare il valore del sacerdozio o pretendere riferire il problema al celibato. Credo che l’umiltà non significa non difendere la verità davanti alle calunnie. Speriamo che tutto questo appaia solo in quel contesto della permissività sessuale patrocinata da molti di coloro che oggi si stracciano le vesti per questo scandalo. E che altri chiedano perdono per aver fomentato queste condotte o volere giustificarle, o peggio ancora, guadagnare appoggiando la pedofilia.

E senza negare questi dolori e peccati, voglio accentuare la fiducia nel potere salvifico della CROCE DI GESÙ, che comprende l’assumere ed offrire le proprie croci unite alla Sua, affinché siano redente dal suo Sangue.

L’esperienza salvatrice e sanatrice della Risurrezione di Gesù

In questa manifestazione suprema dell’AMORE MISERICORDIOSO della Santissima Trinità c’è la chiave della nostra fede e della nostra speranza, che ci permette partecipare alla Pasqua di Gesù già fin d’ora e come anticipo della Pasqua eterna. Abbiamo, perciò, camminato per il deserto quaresimale purificando il cuore e la vita tutta per meritare l’esperienza salvatrice e sanatrice della Risurrezione di Cristo, che non è solo un fatto storico, bensì che ha vigenza e forza nell’umanità attuale del 2010.

Mi permetto esprimere tre desideri affinché il saluto di BUONA PASQUA abbia quest’anno un contenuto e un colore originale:

  • Che ci convertiamo in annunciatori coraggiosi della Buona Novella dell’AMORE VITTORIOSO E MISERICORDIOSO di Gesù Risuscitato vivendo in santità la vita quotidiana, in cui l’amore è la nostra norma di vita in ogni scelta, piccola o grande.
  • Che ci lasciamo educare e condurre da MARIA per camminare per il mondo come Lei distribuendo a tutti amore, pace e gioia, dimostrando che è possibile un mondo migliore.
  • Che sappiamo che il male si vince con la sovrabbondanza del BENE e che mai dobbiamo arrenderci, nonostante spesso ci opprima la forza del male, che ci circonda.

 

Diseño: Jorgelina Jordá

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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