Postato su 2013-01-17 In Schoenstattiani

Musica e Ricordo

USA, Judy Harlow. Una festa di “Musica e Ricordo” ha portato 300 membri della Famiglia di Schoenstatt al Centro internazionale di Waukesha, Winsconsin da sei stati, l’ultimo 16 dicembre per salutare Padre Gerold Langsch nel 40° Anniversario della sua Ordinazione.

 

 

 

 

Padre Gerold, che è nato in Germania Orientale e si è trasferito a Fulda con la sua Famiglia, quando era un bambino, è stato ordinato membro della comunità dei Padri Schoenstatt il 17 dicembre 1972, con altri otto diaconi. Aveva sognato essere sacerdote fin da bambino e ricorda suo zio, Padre John Langsch, Padre Joseph Schmidt, come i due uomini, che hanno incoraggiato il suo sogno vocazionale.

Il primo contatto di Padre Gerold con Schoenstatt, è stato quando sua madre si ricuperava del parto in un Centro di Ritiri di Schoenstatt. Lui e suo fratello Edwin, che è morto in un incidente con la motocicletta due giorni dopo il suo 20° compleanno, si sono riuniti lì alla Gioventù Maschile. Gerold era entusiasta del carisma del Movimento, assistendo ai seminari di Schoenstatt a Monaco e a Münster.

Incontro con Padre Kentenich

“Quando abbiamo cominciato eravamo 49 di nuove nazioni diverse”, ha detto P. Gerold.

Una delle grandi gioie del suo cammino vocazionale è stato incontrarsi con il Fondatore di Schoenstatt, Padre Giuseppe Kentenich.

P. Gerold ricorda il giorno, in cui P. Kentenich è morto a Schoenstatt, dove lui ed altri seminaristi si sono recati immediatamente per assistere al suo funerale.

In quei momenti ha avuto la certezza, che lui e gli altri seminaristi sarebbero stati gli incaricati di far crescere il Movimento. Era una sfida, ma per P. Gerold si è trasformata in amore e servizio. “Amore e servizio” il grand’ideale di P. Kentenich

Il Signore mi usa come strumento

Padre Gerold racconta, che nei normali periodi di dubbi vocazionali aveva ricevuto l’aiuto di suo fratello defunto Edwin, cui ha chiamato “il primo santo patrono del mio sacerdozio”, e di un’esperienza di Epifania durante la cerimonia della sua ordinazione. Aggiunge che si era ricordato la storia di Mosè e del rovo ardendo e aveva pensato: “Da ora in poi non sono solo. Il Signore mi conduce. Egli ha fatto di me il suo strumento, il suo compagno, il suo gesto d’amore…ed ora Egli mi dà forza”.

Vari mesi dopo la sua ordinazione, P. Gerold si era trasferito negli Stati Uniti per il suo primo incarico in Texas, lavorando con la Gioventù del Movimento e dell’Opera Familiare come maestro di ritiri ed assistente spirituale. L’anno dopo l’ha raggiunto il suo collega ed amico, Padre Hector Vega.

Nel 1982, Padre Gerold è stato trasferito al Centro Internazionale, dove ha lavorato con tutti i Rami della Famiglia, comprese le donne, la GM, le Coppie e la Campagna della Madonna Pellegrina.. Recentemente come assistente spirituale della Federazione delle Famiglie.

L’Inno di Battaglia della nostra Vocazione

La celebrazione del 16 dicembre è cominciata con la Santa Messa nella Casa Provinciale con Padre Mark Niehaus, P. Francsco Rojas, P. Robert Mueller e P. John Grennon, una Carmelitana Scalza di Hly Hill, il Santuario Nazionale di Maria del Soccorro dei Cristiani. Ha concelebrato con lui P Dieter Haas, compagno nel Seminario di Padre Gerold  e che ha lavorato con lui durante le quattro decade del suo ministero sacerdotale. P. Dieter, che ha potuto partecipare alla celebrazione, è stato colpito da un ictus tre anni fa, ed ora vive in una casa di riabilitazione a varie miglia dal Centro.

Alla fine della Messa, tutti si sono riuniti per cantare la canzone che Padre Gerold ha scritto per quel giorno, chiamata “Inno di Battaglia della nostra vocazione”, usando la musica di Battle Hymn of the Republic. P. Gerold ha anche offerto un mazzo di rose alla Madonna per ringraziare il suo appoggio. Lo aveva fatto nell’anniversario dei suoi 25 anni, quando sua madre aveva consegnato le rose. E in quest’occasione lo ha fatto Lydia Concezione, rappresentante del Movimento ad Atalanta, Georgia, che lo ha accompagnato in questo atto di gratitudine e d’amore.

Voglio essere naturale…..Voglio stare accanto alla gente….Voglio essere sempre disponibile…

I membri dei differenti Rami hanno dimostrato durante la cena, dopo la Messa, tutto il loro amore e la loro stima, con canzoni, opere di teatro e omaggi e facendo notare una lettera di rallegramenti firmata dal Santo Padre Benedetto XVI.

Padre Gerold ha dato prova delle sue abilità come ballerino, “Cutting a rug” ( tagliando un tappeto) con sua cugina Irene Winkler, che abita a Madison.

Padre Gerold ha preparato, aiutato da Suor Miriam, un interessante power point mostrando la sua famiglia, la sua casa, ed immagini della sua vita in seminario e dei suoi primi anni di sacerdozio.

“Dopo aver vissuto 40 anni negli Stati Uniti”, ha detto, ”ho messo le radici…Mi sento in casa”.

L’obiettivo di Padre Gerold come Padre di Schoenstatt è: essere come Padre Kentenich, Il padre della Famiglia di Schoenstatt. “Voglio essere naturale…Voglio stare accanto alla gente…Voglio essere sempre disponibile”, ha affermato.

Album di fotografie

Gennaio 3, 2013 – P. Gerold Langsch

 


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