GERMANIA. fma. Nei primi minuti del 20 dicembre a Monaco è partito al cielo Padre Tilmann Beller. Gli era stata diagnosticata a metà novembre una grave e rapida progressiva malattia. La gente aveva cominciato in tutto il mondo a pregare per lui. Nel Santuario Originale c’è da questa mattina una candela, che arde per lui, come anche nella Chiesa della Natività a Betlemme. Padre Beller ha lavorato decisamente per Schoenstatt in Ungheria, Austria e Germania. Il lavoro con correnti di vita; il considerare i processi vitali come basi della vita secondo lo spirito del 18 ottobre 1914, che già di per sé è un processo di vita; la pedagogia di correnti; l’importanza di essere suscettibile ai valori da un lato, e dall’altro ai principi di pedagogia e di comunicazione di Padre Kentenich, Padre Beller lo ha trasmesso mediante una senza fine di scritti, corsi e modelli concreti. La Messa di requiem si celebrerà il sabato 22 dicembre alle 13,30 nella Chiesa dell’Adorazione sul Monte Schoenstatt ed in seguito il funerale sarà sul Monte Sion. Il tutto si trasmetterà via schoenstatt-tv.
Una persona che ha visitato Padre Beller all’ospedale in novembre ha commentato: “Padre Beller ha parlato molto durante la mia visita della luce divina, in cui gli era permesso vivere in quei giorni. E ha detto qualcosa che per tutti noi serve di conforto in questi momenti, in cui la sua morte ci rattrista e al contempo ci dà fiducia nella nostra vita e nella nostra morte:
“Questo è interessante.
Nonostante sia importante sperimentare la colpa e la debolezza,
che non è importante.
È importante, invece:
vivere un sentimento incredibilmente grande di essere accettato.
Padre Tilmann Beller ha celebrato quest’estate i suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale. Questa celebrazione si è convertita insieme ai collaboratori, familiari e amici in un “memoriale” di una gran persona, che per la sua gran vicinanza a Padre Kentenich ha lasciato orme che perdureranno.
L’equipe di schoenstatt.org ringrazia Padre Beller in forma molto speciale, perché l’inizio di quello che è oggi schoenstatt.org. lo ha conseguito lui alla fine degli anni ’90 con gran coraggio e visione del futuro.
Il nostro ringraziamento è continuare a lavorare.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
