Postato su 2014-11-06 In Giubileo 2014

Celebrazione del Giubileo a Durban. L’apostolato dei laici per Schoenstatt

SUD AFRICA, Bob Cole. La Famiglia di Schoenstatt di Durban ha sperimentato una gran celebrazione nella Cattedrale. Il gruppo ha costruito un Santuario Domestico con candele accese ai piedi del Santuario, molto significative, più che impressionanti e molto di Schoenstatt. La Messa è cominciata alle ore 10.00, celebrata dal P. Chris, un missionario Africano che lavora nella Repubblica Democratica del Congo nella riabilitazione dei bambini soldati.

Padre Chris sta terminando un corso sulla “risoluzione di conflitti” nell’Università di Durban. Ha celebrato la Messa in inglese, nonostante il suo idioma sia il francese, per gli abitanti del luogo che hanno assistito. Ha pronunciato un sermone alla Famiglia di Schoenstatt, molto commovente sulla Madonna. Bob Cole ha fatto alla fine della Messa una breve conferenza di introduzione a Schoenstatt. Poi è stato avvicinato da numerose persone che volevano sapere di più e può darsi che ci sia una continuazione più tardi. Padre Chris è probabile che si rechi a Johannesburgo nella sua visita a fine d’anno o inizio del prossimo.

L’apostolato dei laici e la smobilitazione dei soldati dopo la guerra

Padre Chris si è occupato molto in una conversazione privata dell’Apostolato dei Laici di Schoenstatt, che ha iniziato dopo il 1918, con la smobilitazione dei soldati dal fronte. E non solo questo, ma anche l’esperienza di P. Kentenich dopo la Seconda Guerra Mondiale con i soldati smobilitati sarebbe anchedi grande importanza.

Forse mai nessuno ha apprezzato l’apostolato dei laici come una parte integrante della riabilitazione e nuova sistemazione dei soldati in una società. Ma considerandolo, ha molto significato che P. Kentenich abbia affermato che la Chiesa ha bisogno di cambiare idee e atteggiamenti per potersi occupare di una Chiesa fratturata e alterata nell’ambiente del dopo guerra.

Nel dialogo con le voci del tempo

Anche questo ha una grande influenza sull’opera che sta realizzando con la riabilitazione dei bambini soldati nell’Africa Centrale. Perciò la celebrazione a Durban ha avuto qualche conseguenza imprevista e non attesa. Forse il Centro di Burundi possa offrire un po’ d’aiuto ed orientamento nel futuro.

“La Madonna è stata definitivamente nella nostra celebrazione, ma attualmente non vedo che si possa seguire il cammino. Sono sicuro che Ella chiarirà la sua missione per noi che sorgerà nel suo momento a conseguenza delle celebrazioni del sabato”, ha commentato uno dei dirigenti…

Dopo la Messa c’è stato il pranzo con una carne ai ferri per tutti i presenti. Il piccolo gruppo di Durban ha fatto meraviglie. In conclusione una gran giornata.

 

 

Originale: inglese. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *