Postato su 2014-08-26 In Giubileo 2014

Ancora due mesi e poi il via – Fiaccolata 2014

mda. 1800 km in 9 giorni da Pompei a Schoenstatt, dall’8 al 17 Ottobre 2014 – Questo è il programma della Fiaccolata 2014. Con impegno e appassionatamente, con spirito giovanile e schoenstattiani fino al midollo, proprio come la leggendaria Fiaccolala del 2009 da Schoenstatt a Roma. Solo che questa volta è a livello internazionale e totalmente in funzione del Giubileo del Centenario dell’Alleanza d’Amore. È per questo che anche l’arrivo è stato fissato per la Vigilia del 18 Ottobre ed è organizzato dalla Gioventù di Schoenstatt. Ma in fondo la Fiaccolata è già il primo passo nel nuovo secolo di Schoenstatt.

Se lo immaginano così

“È il 17 Ottobre 2014, ore 19:28. Migliaia di “doppi occhi” seguono in quest’anfiteatro l’avvenimento che si sta svolgendo. Nel buio spunta un minuscolo punto luminoso. A poco a poco diventa più chiaro fino al profilarsi del tremolar della fiamma della Fiaccola, portata da un tedoforo in giacca da fiaccolata di color rosso e accompagnato da 90 giovani di tutto il mondo. È il punto culminante della Fiaccolata, è l’arrivo a Schoenstatt per la Celebrazione della Veglia Internazionale. Partendo dal grande Anfiteatro dei Pellegrini i tedofori riprendono alla fine la corsa ancora una volta. Per l’ultima volta viene presa in mano la fiaccola e portata ancora per pochi metri: fino al Santuario Originale. Ora siamo al traguardo. Abbiamo percorso 1800 km, abbiamo lasciato dietro di noi molte difficoltà, ma speriamo anche molte buone esperienze. E subito dopo ci rallegriamo di essere semplicemente parte dei grandi festeggiamenti giubilari a Schoenstatt…”

Essi l’affrontano così

“Ir a las periferias” – Andare alle periferie: così riecheggia il messaggio di Papa Francesco che volge lo sguardo all’emergenza sociale. La frase è diventata per lui una sorta di programma: Essere cristiani significa andare alle periferie della società. Noi ne cogliamo il grido d’aiuto e la sfida.

Essere tedofori, corridori con fiaccole, significa proprio questo: andare alle periferie! Che sono da un lato le periferie, i limiti, di ciò che io stesso posso rendere. D’altro canto non si è mai soli come tedofori, perché ci sono anche le esperienze dei limiti umani di coloro che prendiamo con noi sul nostro cammino: Con le intenzioni portiamo con noi le situazioni limite sociali e personali di centinaia di persone. La nostra corsa per gli altri si converte così in preghiera, con la quale andiamo ai confini tra cielo e terra, con la quale diventiamo ambasciatori di Dio per gli uomini e nello stesso tempo presentiamo a Dio le intenzioni e il messaggio degli uomini. Noi siamo frontalieri ad ogni passo del nostro cammino. Toccheremo con mano i limiti fisici e – come parte di un insieme e con una nuova dose di fiducia – faremo forse anche un pezzo in più di strada, più di quanto ci riterremmo capaci di fare. Abbiamo l’audacia di rischiare il passo… “ Queste le parole della Newsletter di Agosto.

E così loro ci sono

In tutto si sono prenotati 91 tedofori . Di questi, gli Argentini (dopo i tedeschi) formano il gruppo più forte con più di 10 partecipanti. Altri corridori arrivano da Svizzera, Ungheria, Polonia, Paraguay, Austria, Ecuador, Italia, India e Rep. Ceca.

A Pompei i tedofori verranno ricevuti dal Vescovo ed inviati verso il lungo percorso fino a Schoenstatt.

Un’importante stazione è naturalmente Roma – Piazza San Pietro, la parrocchia dei Padri di Schoenstatt in Trastevere, Belmonte con il Santuario di noi tutti. Qui li attende non solo il Santuario, ma sull’area anche il “Monumento ai Tedofori” in ricordo della Fiaccolata del 2009 e del legame della Famiglia Internazionale di Schoenstatt con Roma e con questo Santuario. E se gli operai edili di Belmonte lavoreranno più o meno allo stesso ritmo dei tedofori, questi potranno visitare ed “inaugurare” gli ambienti dei loro Paesi nella Domus Pater Kentenich in fase di ultimazione. Di sera avrà luogo in città la Festa della Gioventù nella Parrocchia dei Padri di Schoenstatt.

Il 15 Ottobre sarà la Famiglia di Schoenstatt di Friburgo/Brisgovia a preparare l’accoglienza ai Tedofori. L’Arcivescovo emerito Dr. Robert Zollitsch e il Vescovo Ausiliare Dr. Michael Gerber celebreranno con loro la Santa Messa nella Parrocchia di San Gallo, Merzhausen, in prossimità del “Santuario della Vocazione”.

A partire da Coblenza essi verranno guidati da una scorta della polizia fino all’area dei festeggiamenti.

Così ci saranno anche tutti gli altri: in diretta, attivamente e con le loro intenzioni

91 corridori ci sono già, e dove sono tutti gli altri? Ci sono anche loro. Ci sono, ma in modo diverso, in questi ultimi giorni alle porte del Giubileo.

Innanzitutto la Fiaccolata si potrà seguire “in diretta”. Attraverso un sito internet (blog) si terrà informati, come già nel 2009, su ogni chilometro da Italia, Svizzera e Germania. Ed il team di schoenstatt.org cercherà di allargare i confini con traduzioni.

Inoltre sarà possibile accompagnare la Fiaccolata “attivamente”. In bicicletta, con pattini in linea (Inline-Skate), ecc. – o facendo con loro una tappa, proprio come corridore. Non vengono posti limiti alla fantasia. Basta inserirsi “su propria iniziativa” nella tappa in corso oppure fare tifo con allegria. I tedofori ne saranno molto lieti. Quindi, semplicemente prenotare subito un volo per Roma per il 10 Ottobre – arrivare di corsa a Piazza San Pietro (se viene concessa l’autorizzazione) e di sera partecipare a Belmonte alla Festa dei Giovani con la Gioventù di Schoenstatt Italiana e con tutti coloro che potranno parteciparvi. Alla fine della rispettiva tappa del giorno ci sarà “Spazio e tempo per l’incontro”. Così, ciascuno potrà a Roma: godere nell’ambito di una visita “un aura di fiaccolata”, partecipare a sante Messe/Preghiere serali o semplicemente entrare in dialogo con i partecipanti internazionali.

Il modo più profondo per parteciparvi è la solidarietà nella preghiera. I tedofori chiedono di essere accompagnati tutti e per tutta la corsa. La loro proposta: Essi prendono con sé nella fiaccolata le intenzioni di tutti coloro che lo desiderano – analogamente alla Cruzada de Maria del Gennaio 2014 dove sono state portate al Cristo Redentor le intenzioni e le proposte della Famiglia di Schoenstatt di tutto il mondo e che da allora sono conservate nell’ “Arca de la Alianza” nel basamento dell’Edicola, sul punto più elevato del mondo.

Sulla pagina web della Fiaccolata si legge: L’elemento più importante della Fiaccolata sono le intenzioni. Questi desideri, preghiere e preoccupazioni possono essere consegnati ai tedofori da qualsiasi persona. Una di queste intenzioni accompagnerà ogni tedoforo sulla sua tappa. Ciò significa che uno si è messo in cammino per un altro. L’intenzione fa sì che anche lui cresca al di là di se stesso. Un bella lezione di vita per ciascuno. LA TUA intenzione diventerà per il tedoforo uno stimolo a dare tutto. Ciò farà della fiaccolata – e non solo per lui – un’esperienza indescrivibile…”

Inviare intenzioni, essere al corrente sui percorsi e dati/date, informazioni, video e altro ancora su www.fackellauf2014.org (in tedesco, inglese, portoghese, italiano).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *