ITALIA, Sr. M. Julia de Almeida e Federico Bäuml. Il 18 ottobre di quest’anno si è fatto sentire in modo particolare. Come in tutti i centri di Schoenstatt sparsi nel mondo, anche qui in Italia abbiamo celebrato l’apertura solenne dell’anno giubilare in preparazione ai cento anni dalla celebrazione della prima Alleanza d’Amore.
Roma (e, con lei, l’Italia) ha la fortuna di ospitare ben due Santuari del Movimento di Schoenstatt: uno si trova a Belmonte, appena fuori dalla città, l’altro, invece, è inserito nel cuore della Capitale, a poche centinaia di metri da piazza San Pietro.
Di certo, una città come la nostra non poteva farsi trovare impreparata ad un evento importantissimo come l’apertura dell’anno giubilare. Proprio per questo, il fine settimana tra Venerdì 18 e Domenica 20 Ottobre è stato ricco di appuntamenti, romani e non solo: eravamo in tantissimi a festeggiare questo giorno di grazia, simboleggiato anche dall’indulgenza concessa dal Santo Padre a tutti i Santuari del mondo, durante l’anno giubilare.
Venerdì 18 abbiamo celebrato insieme la Santa Messa, presso il Santuario di Belmonte, (per un racconto più dettagliato, rimandiamo all’articolo al seguente link: https://www.schoenstatt.org/it/news/2079/142/Il-giovane-Santuario-di-Belmonte-nella-Citta-bimillenaria-di-Roma.htm), per poi proseguire con ulteriori momenti di gioia e condivisione, dei quali abbiao voglia di raccontarvi un po’.
Santuario Cor Ecclesiae
Il 20 ottobre è stato poi la volta dell’altro Santuario, Santuario Cor Ecclesiae, al centro della città, dove abbiamo accolto un buon numero di pellegrini, circa cento, tra gli amici del Santuario, il Circolo dell’Alleanza e i membri del Movimento di Schoenstatt. Erano presenti 5 sacerdoti: Padre Ludovico Tedeschi, Padre Alvaro Izurieta, membro della Federazione dei Padri di Schoenstatt dell’Argentina; Padre Donizete Heleno Ferreira, membro della Comunità Canto Nuovo; Padre Ignácio e Padre Guillermo, membri dell’Istituto dei Padri di Schoenstatt nonché Sua Eccellenza, Mons. Anthony Poola, vescovo della diocesi di Kurnool, in India.
Per introdurre i partecipanti all’evento, Roberta Cuccaro, membro dell’Istituto delle Dame di Schoenstatt di Roma, ha tenuto una conferenza sul tema del giubileo. Verso le 18, abbiamo dato inizio ad una para-liturgia davanti al Santuario che, rimasto chiuso, aspettava il momento di essere aperto, gesto che simboleggia l’inizio dell’anno giubilare. Con l’ingresso nel Santuario delle bandiere dell’Italia, della Chiesa, di Schoenstatt, del Centenario e del documento di fondazione, abbiamo iniziato la celebrazione della Santa Messa.
Ancora una volta vogliamo ringraziare la comunità Canto Nuovo (in particolare Padre Donizete, Marelena, Simona, Cristiana, Danusa e Wagner)che con il suo canto, ci ha aiutato a pregare meglio in questo momento così importante per tutti noi, figli di Schoenstatt. Alla fine della Santa Messa, ci siamo riuniti in una gioiosa festa familiare.
La gratitudine va sopratutto alla nostra cara Madre, Regina e Vincitrice Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt che ci permette di sentire famiglia in ogni angolo della terra dove si trova un Santuario della sua permanente dimora.
…e non solo a Roma
Le nostre celebrazioni per l’inizio di quest’anno giubilare non si sono limitate ai soli Santuari di Roma, ma ovunque si trovano delle Immagini Pellegrine, come vivi Santuari pellegrini, i missionari e i responsabili della Campagna, hanno festeggiato nei migliori dei modi: a Santeramo in Colle, nella Provincia di Bari, tre Parrocchie si sono unite nella Chiesa Madre per celebrare insieme. Momenti di gioia per l’apertura del giubileo si sono uniti all’incoronazione dell’Immagine della Madonna, custodita in Parrocchia, sotto il titolo: “Madre e Regina dell’Unità”, e contemporaneamente più di cento immagini pellegrine sono state incoronate. In preparazione a questo evento. Sr.M.Vera Lucia, ha tenuto degli incontri sull’incoronazione e sul tema del giubileo. La Santa Messa, celebrata da Don Vito Nuzzi, c’erano circa mille e cinquecento persone, che si sono messe in ogni angolo della Chiesa Madre per poter partecipare a questo momento di grazia. La piazza gremita, richiamava il momento dell’incontro dei figli attorno alla loro Mamma celeste, la Madre dell’Unità.
In Toscana, Sr.M.Vera Lucia ha assistito vari gruppi nelle diverse parrocchie, per introdurli nell’apertura del giubileo.
In Sicilia, Sr. M.Ivone ha visitato 16 parrocchie in quattro diverse Diocesi tenendo alcuni incontri ai missionari e alle famiglie sul tema del giubileo e sull’incoronazione della Madre Tre Volte Ammirabile. Anche in Sicilia, varie parrocchie hanno incoronato le Immagini Pellegrine parrocchiali e numerose immagini pellegrine hanno seguito lo stesso gesto di incoronare la Regina, affidandole le loro preoccupazioni e le loro famiglie.
Non possiamo che ringraziare la nostra cara Madre per tutti i suoi benefici. In quest’anno giubilare, possa crescere in noi la fede e la fiducia nella presenza e nell’attuazione di Colei che è la Grande Missionaria! E’ Lei che realizza miracoli!
