Postato su 2011-11-20 In Giubileo 2014

In cammino verso il 2014: in Alleanza con l’Austria

Agathe Hug. Al momento giusto. Puntualmente, con la prima nota del canto d’inizio, la connessione senza fili ha “deciso” di funzionare. La connessione, che la notte anteriore aveva funzionato bene, la mattina del sabato 12 novembre non aveva voluto lavorare durante la celebrazione della Messa d’Alleanza con l’Austria. O l´aveva danneggiata la bassa temperatura (un grado sotto zero), o si era interrotta per qualsiasi altro motivo. Quando si è interrotta la trasmissione, Judith Bihlmaier, nonostante il freddo, si è istallata con il computer davanti al Santuario, e finalmente tutto ha funzionato. Grazie al cielo, perché sicuramente c’erano più persone collegate ad Internet aspettando la trasmissione, di quelle che erano nel Santuario Originale.

Questa volta mancavano molti di coloro che tradizionalmente assistono alla Santa Messa del sabato. Padre José Maria García era in Ecuador, alcune Sorelle erano occupate in Giornate, altre Sorelle si trovavano sul Monte Schoenstatt, nella cerimonia di Vestizione delle Sorelle di Maria, e così non avevano potuto essere presenti nel Santuario Originale. Ma erano, invece, apparsi alcuni visi sconosciuti, che nemmeno si sapeva, se avevano la minima idea in quale Santa Messa erano atterrati.

Regina della pace

Padre Peter Locher ha salutato i presenti in tedesco, inglese e spagnolo, e al contempo anche coloro che erano collegati per Internet. Ha scelto come invocazione della Santa Messa “Maria, Regina della pace”, perché l’Austria ancora è marcata dal suo passato aristocratico e durante molti secoli la sua idea dello stato è stata contribuire alla pace in Europa per coltivare i rapporti, perfino con matrimoni di convenienza. Nell’Introduzione il Padre Locher ha ripetuto dettagliatamente le intenzioni di questa Santa Messa, con le quali di sabato in sabato il pensiero dei partecipanti corre lontano, oltre il Santuario Originale, verso il mondo intero.

Alcuni schoenstattiani austriaci hanno scelto i canti e coloro che erano nel Santuario Originale hanno tentato di realizzare i loro desideri. Al contempo altri schoenstattiani austriaci hanno recitato le preghiere dei fedeli e la Signora Gertrud Pollack, dell’Istituto Nostra Signora di Schoenstatt, le ha lette con la lettura. Sia le intenzioni, sia le petizioni si possono leggere in questa Messa. E come sempre sono state depositate nella giara.

Pakistan,Palestina, Palaos…

Il prossimo sabato, 19 novembre, festa di Santa Elisabetta di Ungheria, la Santa Messa si celebrerà in Alleanza con e per il Pakistan. La seguiranno la Palestina il 26 e Palaos il 3 dicembre. Quest’ultima si trasmetterà in diretto attraverso schoenstatt-tv.de.

Il 18 novembre come tutti i 18, si trasmetterà in diretto la Santa Messa alle ore 7,15, dal Santuario Originale.

Video

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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