Postato su 2011-01-25 In Giubileo 2014

Visita del Simbolo del Padre a Zimbabwe

The Father Symbol in Harare, Zimbabwe, in the "Shrine room"ZIMBABWE, Marlene Peter/mkf. Il pellegrinaggio mondiale del Simbolo del Padre continua. La settimana scorsa è giunto in Kenia, il terzo paese africano, che riceve questa visita. Prima aveva già visitato Zimbabwe e l’Africa del Sud. L’articolo intorno alla visita a Zimbabwe non si era potuto inviare finora a metà gennaio, a causa di problemi con l’Internet, ma non si deve perdere…

 

 

Siamo stati felicemente sorpresi ed emozionati al sapere che Zimbabwe era stato compreso nell’itinerario del pellegrinaggio mondiale del Simbolo del Padre durante il presente anno del Padre 2010 – 2011. P. Davidd Musgrave è giunto la sera del 27 novembre ed è stato accolto da Sheila Coleman “della Federazione delle Madri”, che lo ha portato a casa sua, dove sarebbe rimasto. Quando avevamo saputo le date, abbiamo fatto piani per la visita di tre giorni – tre giorni interi! -…… al scadere i tre giorni ne avremmo voluti qualcuno di più!

Una benedizione doppia

La domenica mattina alle ore 10 ci siamo riuniti nel nostro Salone Santuario in casa di Sheila per la Santa Messa. Era la prima domenica d’Avvento e P. David ci ha parlato in generale del Simbolo del Padre, che era appoggiato su un cuscino di velluto. È stato un momento speciale per tutti noi: con noi c’era un Padre di Schoenstatt e un Simbolo del Padre che era stato tra le mani del nostro Padre Fondatore. Siamo stati doppiamente benedetti. Padre David ha detto durante la sua omelia per la prima domenica d’Avvento, che siamo gente di fede, che vive sperando l’arrivo di Gesù. E… noi sappiamo che cosa significa aspettare! Inoltre ha aggiunto qualcosa che è ben certo: è la povertà qui in Zimbabwe, che in questi ultimi anni ha approfondito la spiritualità, il che in un certo modo è stato un vantaggio. Il paragone della povertà tra Africa e Europa ed altri paesi del primo mondo è corretta, ma noi ancora non desideriamo, grazie a Dio, un comfort superiore ed esagerato, perciò alla fine dobbiamo esserne grati.

Paternità

Visiting home shrinesDopo la Santa Messa ci siamo riuniti nel cortile, dove Padre David ha raccontato la storia del Simbolo. Abbiamo letto alcuni volantini che lo accompagnavano. Abbiamo pregato la novena, con cui avevamo preparato l’arrivo del Simbolo del Padre e il Padre ha continuato leggendo le riflessioni dalla pagina 27 alla 32, che parlavano dell’Alleanza d’Amore, e ha spiegato che l’Alleanza d’Amore con Nostra Signora deve culminare con l’alleanza con il Padre. L’intenzione di Maria è di portarci a Cristo, suo Figlio. La spiegazione storica ci ha fatto capire ed apprezzare di più il Simbolo. La sua importanza in questi tempi si è notata al comprendere, che la società è diventata una società “senza padre”. E Padre Kentenich all’uscire dal campo di concentramento ne era già preoccupato. Le due Guerre mondiali avevano ucciso tanti uomini e le donne avevano dovuto convertirsi nel sostegno delle famiglie. Dobbiamo scoprire, spiegava Padre David, nuovamente il ruolo del padre nella nostra società, e il ruolo di Dio Padre. La grazia si costruisce sulla natura – abbiamo bisogno del naturale per costruire il soprannaturale. Tutti abbiamo la sfida di riconoscere i genitori nella nostra vita.

Visitando i Santuari domestici a Harare

Quel giorno era stato prezioso ed è terminato troppo rapidamente. Il giorno seguente, lunedì 29 novembre, il programmato pellegrinaggio del Simbolo del Padre per i Santuari domestici in diverse parti della città, è cominciato nella casa di Marlene e Francia Peter a Belvedere, dove Sheila ha condotto P. Davide e il Simbolo alle ore 10,30, che è stato collocato accanto al Santuario domestico. La famiglia Jim che vive in una capanna dietro, si è unita: Bernard Mary e due dei suoi figli Lawrence e Stewart. Padre David ha richiamato subito l’attenzione dei ragazzi nominando la squadra di football: il Manchester United!!. Si è pregato la preghiera di P. Kentenich per il Santuario domestico, scritta nel 1965, e Padre David ha aggiunto le sue preghiere per tutti noi, per le nostre necessità e in ringraziamento. Poi ha benedetto tutti con il Simbolo.

Una delle Prime Immagini della Madonna Pellegrina

St Marcelline's children's village in HatfieldCi siamo recati alle capanne dell’Esercito di salvezza per gli anziani a Braeside e alla casa di Martha Mahomed, dove avevamo già fissato appuntamento per pregare con tutto il nostro cuore, e dopo aver cantato un inno il Padre ci ha benedetto. Al proseguire il nostro percorso, abbiamo trovato la capanna di Taffy Fernoughty. Taffy era stata il leader dell’apostolato degli infermi dall’inizio di Schoenstatt nel 1977, che ha poi dovuto lasciare, quando il suo defunto marito si era ammalato e lei aveva dovuto occuparsi di lui. Lei ha una delle prime immagini della Madonna Pellegrina, la numero 6 dell’anno 1985. Abbiamo pregato tutti insieme intorno al Santuario Domestico, ed abbiamo chiesto al Padre che ci benedicesse con l’acqua benedetta, benedicesse i nostri focolari prima di benedire con il Simbolo del Padre. Il Santuario domestico di Mary Finch è stato il prossimo nella prateria. Tutti questi Santuari domestici uguali e diversi al contempo, sono importanti per la nostra Famiglia in Zimbabwe, e sono stati il nostro rifugio nei tempi buoni e cattivi. Siamo rimasti qui, affinché la minacciosa tormenta non ci cogliesse all’improvviso. Abbiamo preso un’accogliente tazza di tè prima di pranzare. Avevamo bisogno di pioggia. Alla sera ci siamo trovati nella capanna di Oliver e Junah Mpofu ad Alexander Park per celebrare la Messa. Molta gente della parrocchia era stata invitata. È stata una Messa molto bella, tanti canti in inglese e nella lingua nativa: Shona. Padre David ha spiegato la storia del Simbolo e con il Simbolo del Padre ha benedetto tutti i presenti, commossi e felici. Poi si è offerta una cena deliziosa e a Padre David sono piaciuti moltissimo i cibi tipici del paese. Siamo ritornati a casa sentendoci tanto benedetti per la giornata trascorsa, che nemmeno il solito taglio di luce ha potuto attenuare la nostra gioia. Sheila e Padre David hanno dovuto arrangiarsi per riuscire ad arrivare a casa.

In una Casa per bambini orfani e abbandonati

St Marcelline's children's village in HatfieldIl martedì ci siamo recati al centro di bambini di Marcelline. Norman e Sybil Macdonald hanno iniziato questo centro sette anni fa per bambini orfani e abbandonati. Alcuni sono ciechi, handicappati e VIH positivi. Ci sono 76 bambini da neonati fino ai 14 anni di età. Tutto era preparato per la Messa in una delle case, dove è cominciata la Scuola in Casa, una nuova impresa.. Sybil e Norman hanno portato Schoenstatt a Zimbabwe nel 1977, quando ancora la guerra continuava. Erano stati incoraggiati da Suor Edith e il piccolo seme è cresciuto d’allora. Padre David ha parlato di nuovo intorno al Simbolo del Padre ed abbiamo ricevuto un’altra benedizione (quante aureole dobbiamo avere!!!) Dopo la Messa, in cui i bambini hanno cantato in modo prezioso, siamo stati tutti invitati in processione a toccare il simbolo e a pregare, e così hanno fatto adulti e bambini con fervore ed entusiasmo. Padre David si è recato dopo il tè con Norman ad un terreno vicino vuoto, dove mediante la volontà di Dio, si costruirà una scuola ed una cappella. Hanno portato con loro il Simbolo, affinché Padre David benedicesse il terreno e l’opera futura. La visita di P. David e del Simbolo è terminata lasciandoci nel cuore una gran gratitudine. Possiamo dire con le parole di P. Kentenich: “Dio è padre, Dio è buono e buono è tutto quello che Egli fa”.

Questo momento di grazie è un tempo da dove impareremo e di cui godremo in tempi futuri.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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