mkf. Non era mai stato tanto pieno il Santuario Originale nella Messa che si celebra tutti i sabati alle ore 7,15 per le intenzioni dell’anno 2014, l’anno del gran centenario dell’Alleanza d’Amore. Tutto il Gruppo della Federazione e del Gruppo delle Madri dell’Africa del Sud – appena arrivate al loro ritiro-pellegrinaggio a Schoenstatt – ha partecipato alla Messa, accompagnadola con canzoni in inglese. Erano presenti, inoltre, vari dirigenti della Gioventù Femminile tedesca, che partecipavano ad una Giornata nella Casa Sonnenau.
Padre Maria José Garcia è stato il celebrante. Ha invitato tutti a pregare per la Famiglia di Schoenstatt negli Emirati Arabi, composta di lavoratori emigrati dagli Stati Uniti, dalle Filippine, dalla Germania e da altri paesi.
Al cominciare l’Eucaristia ha salutato tutti presenti e ha ricordato anche i gruppi che quel giorno erano a Schoenstatt: la Gioventù Maschile di Roma, un gruppo della Gioventù Maschile tedesca, famiglie, e i responsabili dei centri di Schoenstatt in Svizzera, Austria e Germania nella loro Giornata annuale…
La comunità, che ha assistito a questa Messa, è stata più mai una chiara testimonianza dell’espansione dell’Alleanza d’Amore “oltre” il paese d’origine, di questa corrente di grazie estesa oggi in più di cento paesi del mondo. In questa mattina fredda di primavera, ma con un sole splendido, circa venti nazioni erano rappresentate dentro e fuori del Santuario Originale.
Michelle Adrianse, della Federazione delle madri dell’Africa del Sud, si è sentita particolarmente privilegiata di partecipare per la seconda volta alla “Messa 2014” , poiché in dicembre era stata a Schoenstatt con sua Figlia.
“Abbiamo fatto scala a Dubai, ma non avrei mai pensato che là ci fosse gente di Schoenstatt”. Quando ritorneranno il 12 aprile e atterreranno nuovamente a Dubai, “sarà totalmente differente”, ha commentato una di loro.
Le vittime dei terremoti, e della violenza sessuale…
Questa Messa, sabato dopo sabato, offre – così come il Rosario internazionale dello stesso giorno – la possibilità di pregare insieme, come Famiglia di Schoenstatt, nella “Casa Internazionale” della Famiglia, per le intenzioni della Famiglia.
Questo sabato si è pregato anche per le vittime del terremoto in Cile (dove ancora si ripetono le scosse), per le vittime della violenza sessuale in Germania ed in altri paesi, per la preparazione al centenario dell’Alleanza d’Amore, per la Giornata di esperti che si terrà in maggio per studiare i progetti di celebrazione a Schoenstatt e a Roma – basati sul messaggio 2014 – come anche la preparazione spirituale nel triennio che comincerà il 18 ottobre 2010.
Si è pregato anche per il ritiro che un Padre di Schoenstatt del Burundi sta predicando in questi giorni al governo di quel paese, in preparazione alle elezioni nazionali.
Il sabato 10 aprile, la Messa si pregherà in “Alleanza con l’Argentina” (con trasmissione in diretto): una gioia per Jorgelina Jordá di San Juan, Argentina, che da pochi giorni ha cominciato il suo lavoro nell’Ufficio Stampa (un urrà per i numerosi collaboratori-ammiratori argentini di schoenstatt.de!!!)
Il Simbolo del Padre: dalla Polonia al Portogallo
Il sabato 3 aprile – il Sabato Santo – non si celebrerà la Messa nel Santuario Originale, ma ci sarà un evento, a cui tutti sono invitati: La consegna del Simbolo del Padre – che ritorna dal suo pellegrinaggio in Polonia – ad una coppia del Portogallo, dove andrà in pellegrinaggio durante il mese d’aprile.
La consegna si terrà il mattino, e l’ora si annuncerà più avanti attraverso questo mezzo.
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Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
